Corrado Stajano presenta il suo nuovo libro, Eredità, edito da Il Saggiatore. Con l'autore dialogano Luca Formenton e Gianandrea Piccioli.
In collaborazione con Corraini in Piccolo.
Chiostro Nina Vinchi
L’Italia del ‘39, a un passo dall’entrata in guerra, vista dagli occhi di un giovanissimo “Figlio della Lupa”: inizia così il romanzo autobiografico di Corrado Stajano Eredità, edito da Il Saggiatore. Nell’incontro di giovedì 14 dicembre alle ore 17 al Chiostro Nina Vinchi, lo scrittore e giornalista de Il Corriere della Sera racconta la città di Como e «torna a quel fatale 1939, ai giorni in cui l’Italia e il mondo si avvicinano alla tragedia con giuliva inconsapevolezza: sembra che uomini e donne non sentano la cappa che pesa sulle loro vite».
Con l’autore intervengono l’editore e presidente de Il Saggiatore Luca Formenton e Gianandrea Piccioli, già guida dei gruppi Garzanti e Rizzoli.
L’evento è realizzato dal Piccolo Teatro in collaborazione con Corraini in Piccolo.
L’Italia del ‘39, a un passo dall’entrata in guerra, vista dagli occhi di un giovanissimo “Figlio della Lupa”: inizia così il romanzo autobiografico di Corrado Stajano Eredità, edito da Il Saggiatore. Nell’incontro di giovedì 14 dicembre alle ore 17 al Chiostro Nina Vinchi, lo scrittore e giornalista de Il Corriere della Sera racconta la città di Como e «torna a quel fatale 1939, ai giorni in cui l’Italia e il mondo si avvicinano alla tragedia con giuliva inconsapevolezza: sembra che uomini e donne non sentano la cappa che pesa sulle loro vite».
Con l’autore intervengono l’editore e presidente de Il Saggiatore Luca Formenton e Gianandrea Piccioli, già guida dei gruppi Garzanti e Rizzoli.
L’evento è realizzato dal Piccolo Teatro in collaborazione con Corraini in Piccolo.