Domenica 22 marzo alle 11, al Teatro Grassi, la quinta e ultima delle Lezioni di Storia di Laterza del ciclo L’invenzione dell’Europa: Simona Colarizi ci racconta la vicenda del Manifesto di Ventotene. Introduce Maria Luisa Zaltron.
Teatro Grassi
Nel 1941, l’anno più duro della guerra, quando la vittoria di Hitler e Mussolini sembra ormai vicina, il Manifesto di Ventotene appare per forza un’utopia: indica il futuro nell’unità di tutte le nazioni del continente, di quelle stesse nazioni in quel momento nemiche e che insieme, invece, vengono chiamate ad assicurare pace, democrazia e diritti sociali ai cittadini di un’Europa finalmente riunita in un solo Stato sovrano.
Ottantacinque anni dopo, il risorgere del virus antidemocratico tra i popoli dell’Unione Europea pare mettere a rischio questo sogno; ma, come accaduto ieri per i confinati di Ventotene, dobbiamo credere che l’impossibile diventi possibile.
Simona Colarizi è professore emerito di Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza. Tra le sue pubblicazioni, Storia del Novecento italiano (Milano 2000). Per Laterza, tra l’altro: Dopoguerra e fascismo in Puglia. 1919-1926 (1971); L’Italia antifascista dal 1922 al 1940 (a cura di, 1977); L’opinione degli italiani sotto il regime. 1929-1943 (1991); Biografia della Prima Repubblica (1996); La cruna dell’ago. Craxi, il partito socialista e la crisi della Repubblica (con Marco Gervasoni, 2005); Un paese in movimento. L’Italia negli anni Sessanta e Settanta (2019); Passatopresente. Alle origini dell’oggi 1989-1994 (2022); Novecento d’Europa. L’illusione, l’odio, la speranza, l’incertezza (2023) e La resistenza lunga. Storia dell’antifascismo 1919-1945 (2025).
Nel 1941, l’anno più duro della guerra, quando la vittoria di Hitler e Mussolini sembra ormai vicina, il Manifesto di Ventotene appare per forza un’utopia: indica il futuro nell’unità di tutte le nazioni del continente, di quelle stesse nazioni in quel momento nemiche e che insieme, invece, vengono chiamate ad assicurare pace, democrazia e diritti sociali ai cittadini di un’Europa finalmente riunita in un solo Stato sovrano.
Ottantacinque anni dopo, il risorgere del virus antidemocratico tra i popoli dell’Unione Europea pare mettere a rischio questo sogno; ma, come accaduto ieri per i confinati di Ventotene, dobbiamo credere che l’impossibile diventi possibile.
Simona Colarizi è professore emerito di Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza. Tra le sue pubblicazioni, Storia del Novecento italiano (Milano 2000). Per Laterza, tra l’altro: Dopoguerra e fascismo in Puglia. 1919-1926 (1971); L’Italia antifascista dal 1922 al 1940 (a cura di, 1977); L’opinione degli italiani sotto il regime. 1929-1943 (1991); Biografia della Prima Repubblica (1996); La cruna dell’ago. Craxi, il partito socialista e la crisi della Repubblica (con Marco Gervasoni, 2005); Un paese in movimento. L’Italia negli anni Sessanta e Settanta (2019); Passatopresente. Alle origini dell’oggi 1989-1994 (2022); Novecento d’Europa. L’illusione, l’odio, la speranza, l’incertezza (2023) e La resistenza lunga. Storia dell’antifascismo 1919-1945 (2025).
PREZZI
Intero € 15 | Ridotto € 12 (under 25 e over 65)
I biglietti sono in vendita da mercoledì 17 dicembre 2025
ABBONAMENTI
Intero € 60 | Ridotto € 50 (under 25 e over 65)
Gli abbonamenti all’intero ciclo di appuntamenti sono in vendita da martedì 2 a martedì 16 dicembre 2025, fino a esaurimento disponibilità.
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