Dalle testimonianze raccolte da un gruppo di giovani ricercatori della Statale, allievi del corso di Sociologia della criminalità organizzata tenuto da Nando dalla Chiesa, è nato uno spettacolo realizzato dal Piccolo in collaborazione con l'Università e inserito nel percorso "legalità". È l'avvio di un "Osservatorio sul presente" che il Piccolo e la Statale condividono con altre realtà cittadine.
Ogni notte ha un’alba possibile se si ha la forza e la coerenza di combattere l’illegalità. E io dico noracconta una storia diversa attraverso le testimonianze di un gruppo di ricercatori del corso di Sociologia della Criminalità Organizzata tenuto da Nando dalla Chiesa alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano. I giovanissimi studiosi dedicano tutto il loro lavoro a una conoscenza capillare del fenomeno mafioso e si impegnano direttamente sul campo, ottenendo risultati importantissimi, non solo sotto il profilo accademico, ma anche per le conquiste a livello sociale.
Attraverso i loro racconti si possono apprendere fatti che non hanno avuto la giusta eco attraverso la stampa, o aspetti e punti di vista inattesi di fatti noti. Grazie a loro è nato questo racconto affidato a un gruppo di attori del Piccolo Teatro, che, cambiando continuamente registro stilistico e risultando quindi coinvolgente ed emozionante, aiuta a capire quali sono i punti di forza e di debolezza della ‘notte mafiosa’, smontando false convinzioni. Per capire quanto il fenomeno mafioso abbia contemporaneamente una dimensione che ci tocca molto più da vicino di quanto non crediamo, e una dimensione di vera globalizzazione, con un ‘made in Italy’ di cui non si può certo essere fieri, o quanto sia illusorio il concetto di ‘onore’ degli uomini delle cosche e quanto invece sia concreto l’onore di tutti gli uomini che hanno combattuto, e combattono per un ideale, che può veramente dare vita al sogno.
Lo spettacolo è diretto da Marco Rampoldi, regista formatosi al Piccolo Teatro, dove ha potuto lavorare con i due Maestri che si sono succeduti alla direzione artistica, assorbendo la poesia del palcoscenico di Giorgio Strehler e il rigore interpretativo di Luca Ronconi.
Perché vederlo?
Per rendere omaggio a quelle persone che combattono ogni giorno contro la mafia e per ammirare il risultato di un lavoro importante di studio e ricerca svolto dagli studenti dell’Università di Milano.
Durata: un'ora e 30 minuti senza intervallo
Durata: 1 ora e 30 minuti senza intervallo
Piccolo Teatro Studio Melato
dal 3 al 21 dicembre 2014
E io dico no. Ogni notte ha un’alba
regia Marco Rampoldi
drammaturgia di Nando dalla Chiesa e Marco Rampoldi
con la collaborazione di Paola Ornati
e di Valeria Biasco, Monica De Astis, Eleonora di Pilato, Pierpaolo Farina, Mattia Maestri, Francesco Moiraghi, Samuele Motta, Chiara Muzzolon
frammenti di testo, spunti e suggestioni di Monica Angelini, Martina Bedetti, Massimo Brugnone, Ester Castano, Ilaria Costarella, Gianmarco Crescentini, Simone Crinò, Nicolò Dal Ponte, Filomena De Matteis, Samuele Ghiozzi, Sarah Mazzenzana. Martina Mazzeo, Ilaria Meli, Roberto Nicolini. Stefano Paglia. Martina Panzarasa, Carmela Racioppi, Giorgia Venturini
del Corso di Sociologia della Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Milano
scene Marco Rossi
luci Claudio De Pace
regia video Fabio Bettonica
con (in ordine alfabetico) Flavio Albanese, Pasquale Di Filippo, Gabriele Falsetta, Tommaso Minniti, Sergio Leone
assistente alla regia Paola Ornati; assistente volontario alla regia video Davide Traina
immagini a cura di Studio Cloro
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Università degli Studi di Milano
con il sostegno di Fondazione Cariplo
si ringrazia Altera Cinema e TVM multimedia