Dal romanzo di Giovanni Testori, "Passio Laetitiae et Felicitatis", Giovanni e Maddalena Crippa, fratelli nella vita e sulla scena, raccontano una storia di intimità fraterne, di amori irregolari che sfiorano l’incesto e di miseria: una via crucis della vita, scritta e detta in un meraviglioso impasto linguistico testoriano di latino, lombardo e lingua del seicento, che emoziona e commuove.
Maddalena e Giovanni Crippa, fratelli nella realtà, mettono in scena Passione, in un cortocircuito tra vita e teatro per una storia di intimità fraterne, di amori irregolari e visionari con la forza del linguaggio di Giovanni Testori.
Una scena scarnificata, sezionata dai tagli di luce, su cui sola riverbera il segno di una croce e sullo sfondo il paesaggio umano di una Brianza di struggimenti e miseria. Passio Laetitiae et Felicitatis racconta la disperata ricerca d’amore di Felicita: un’esistenza di dolore, sconvolta dalla morte del fratello, amato così tanto da sfiorare l’incesto, dalla violenza sessuale, dall’innamoramento per Cristo e infine dall’amore per la giovane Letizia. Dolore, fatica e violenza compongono la via crucis della vita, in una vicenda blasfema e mistica insieme, narrata con un impasto linguistico di latino, francesismi, lombardo e lingua del seicento, di colto e popolare, capace di dare corpo alla parola che emoziona, ferisce, commuove.
Perché vederlo?
Per godere dell’interpretazione degli attori, che hanno saputo veicolare e incarnare le parole scritte da Testori.
Durata: 1 ora e 30 minuti
Piccolo Teatro Grassi
dal 28 ottobre al 2 novembre 2014
Passione
dal romanzo "Passio Laetitiae et Felicitatis" di Giovanni Testori
un progetto di Daniela Nicosia
con Maddalena Crippa e Giovanni Crippa
scene Gaetano Ricci
costumi Silvia Bisconti
disegno luci Stefano Mazzanti
elementi coreografici Laura Zago
drammaturgia e regia Daniela Nicosia
produzione Tib Teatro – I Teatri del Sacro – Fondazione Teatri delle Dolomiti