Ti manca il Teatro? Ti mancano le voci dei tuoi attori preferiti? Vai su Spreaker e scopri il nuovo canale podcast del Piccolo Teatro.
Troverai tanti contenuti interessanti da ascoltare dove e quando vuoi. Puoi scegliere tra brani d’autore recitati dai grandi protagonisti della scena italiana, interviste ad artisti e personalità della cultura e testi in lingua originale affidati ai giovani attori della nostra Scuola.
Il canale, che si arricchirà periodicamente di nuovi contenuti, conta oggi tredici podcast.
La sezione più ricca è dedicata alle letture di brani di celebri autori, affidate alle voci di Sonia Bergamasco, Roberto Latini e Federica Fracassi (in italiano), ma anche in lingua originale, Francesco Petruzzelli (inglese), mentre due allievi della Scuola del Piccolo, Catherine Bertoni e Sebastian Luque Herrera, madrelingua, leggono in francese e spagnolo.
Un progetto speciale realizzato per il Giorno della Memoria, è la lettura integrale del Diario di Dawid Rubinowicz. Curata da Davide Enia, la lattura è affidata a Dalila Cozzolino, Sylvia De Fanti, Lisa Ferlazzo Natoli, Marco Foschi, Silvia Gallerano, Paolo Mazzarelli, Lorenzo Parrotto, Alessandro Riceci, incorniciata dallo stesso Enia, che apre con la prefazione e chiude con un suo intervento originale.
Stefano Massini con il suo Storie, accompagnato dalle composizioni di Paolo Jannacci e Daniele Moretto, restituisce, attraverso il potere evocativo della parola, le tante piccole, grandi storie, nascoste tra le pieghe del nostro presente.
Fausto Russo Alesi racconta la sua originalissima versione “in solitario” di Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo: un unico attore, per dare voce alla polifonia di solitudini, temperamenti, emozioni e soprattutto metafore di una commedia leggendaria.
I podcast di Fabrizio Gifuni, Paolo Rossi, Francesca Garolla e Renzo Martinelli, sono la registrazione degli incontri al Chiostro Nina Vinchi che li ha visti protagonisti nel racconto dei loro spettacoli.
Fabrizio Gifuni, in occasione della messa in scena di Con il vostro irridente silenzio, ha raccontato temi e questioni di uno spettacolo nato per portare in teatro le parole di Aldo Moro, scritte durante i 55 giorni di prigionia.
Paolo Rossi parla di Pane e libertà, lo spettacolo che ha creato durante il periodo del lockdown. Riappropriandosi del ruolo di cantastorie, l'attore si mette in gioco in quello che definisce un «teatro di emergenza», una «fuga verso il teatro sociale, nella poesia del buffo e della magia».
Francesca Garolla (autrice) e Renzo Martinelli (regista) raccontano lo spettacolo Tu es libre, che indaga il tema della libertà, riflette sul proprio inalienabile diritto di scegliere, si interroga sulla capacità di ognuno di noi di tollerare ciò che non si comprende.
L'intervista all'illustratore di fama internazionale Carlo Stanga riporta l'attenzione sul Piccolo e su Milano: raccontando l'idea che ha dato vita all'immagine-simbolo della stagione 2020/21 del Teatro, l'artista parla della nostra città attraverso i suoi luoghi, architetture non scontate ma simboliche.
Non ti resta che cliccare qui e lasciarti trasportare dentro le storie.
Buon ascolto!