8 marzo 2002 - 8 marzo 2021: diciannove anni dopo, si parla di Infinities e del genio visionario di Luca Ronconi
Lunedì 8 marzo 2021 saranno diciannove anni da quando, in un deposito dismesso di scenografie e costumi nel quartiere milanese della Bovisa, debuttava Infinities, uno degli spettacoli più originali, innovativi e visionari immaginati da Luca Ronconi nel periodo trascorso alla guida artistica del Piccolo Teatro di Milano.
Da sempre attratto dalla sfida di allestire testi non espressamente nati per il palcoscenico in luoghi altri dal teatro, Ronconi trovò la sintesi di questa aspirazione nel progetto concepito con il matematico inglese John D. Barrow: cinque paradossi, ambientati in altrettanti ambienti tra loro comunicanti, per trasmettere al pubblico la vertigine dell’uomo di fronte al concetto di infinito.
Spostandosi a piccoli gruppi da una stanza all’altra di un magazzino semi abbandonato, il pubblico assisteva, in sequenza, agli episodi Benvenuti all’Albergo Infinito, Vivere in eterno, Il paradosso della replicazione infinita, L’infinito non è un grande numero, Da dove viene questa commedia?, interpretati da una compagnia dove, accanto ad attori professionisti, recitavano allievi della Scuola di Teatro del Piccolo, studenti e ricercatori del Politecnico di Milano.
Nel giorno in cui Luca Ronconi avrebbe compiuto 88 anni, a pochi mesi dalla prematura scomparsa di John D. Barrow, parlano di Infinities tre persone che parteciparono alla creazione e alla realizzazione dello spettacolo: Claudio Longhi, oggi direttore del Piccolo Teatro, all’epoca regista assistente di Ronconi; Anna Maria Paganoni, docente di statistica del Politecnico di Milano, allora tra gli “interpreti” di Infinities; Pino Donghi, esperto di comunicazione della scienza, che, in quel periodo, come Segretario Generale di Fondazione Sigma-Tau, si occupava dell’organizzazione di Spoletoscienza e fu direttamente coinvolto nell’organizzazione del progetto.
Introdotto da Federico Bucci, delegato del Rettore per le Politiche Culturali del Politecnico di Milano, e con un contributo del Professor Alan Short, Presidente Clare Hall Cambridge, l’incontro – che si tiene al Teatro Studio Melato alle 18.30 – sarà trasmesso in streaming gratuito sulle pagine Facebook del Piccolo Teatro e del Politecnico di Milano.