Il teatro non si ferma, pur nel protrarsi di un periodo di sospensione che sta dilatandosi ormai oltre ogni previsione. Ci piace pertanto continuare a condividere con voi i progetti ai quali costantemente lavoriamo, con fiducia nel futuro e con amore per il nostro mestiere. Il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio ci impone un arresto dell’attività dal vivo fino al prossimo 5 marzo. Siamo consapevoli del valore imprescindibile della salute e della necessità di contribuire anche noi, con resilienza e impegno, alla comune lotta per approdare a una remissione del virus, cionondimeno proseguiamo nel paziente lavoro di tessitura dei possibili appuntamenti con i quali tornare ad accogliervi nelle sale. Vi presentiamo un’ipotesi di programmazione per il mese di marzo, augurandoci che la primavera possa rappresentare, non solo simbolicamente, una rinascita. Tornare a vivere. Tornare a teatro.
È a grandi maestri della scena che affidiamo la speranza di una ripresa dell’attività, da Eros Pagni, impegnato a dare vita al più affascinante dei personaggi manzoniani ne La notte dell’Innominato, regia di Daniele Salvo, a Umberto Orsini, che, in Prima del Temporale, diretto da Massimo Popolizio, è un attore, ma prima ancora un uomo, alla resa dei conti con se stesso. Nuova commedia del Premio Oscar Christopher Hampton, A German Life porta in teatro il ritratto inquietante di una donna – la interpreta Franca Nuti – vissuta accanto all’orrore nazista senza averne reale percezione. Di arte e bellezza, inevitabilmente intrecciate alla solitudine e alla nevrosi della modernità, ci parla Antichi maestri, adattamento teatrale del romanzo di Thomas Bernhard, allestito da Federico Tiezzi con Sandro Lombardi. Per la sua nuova esplorazione del linguaggio, dei territori dell’immaginazione e del variegato universo dei sentimenti, Antonio Latella sceglie l’iconico testo di Edward Albee Chi ha paura di Virginia Woolf?.
Se l’occasione di rivedersi in teatro sarà rimandata ancora di alcune settimane, non altrettanto accadrà sul palcoscenico virtuale: stiamo lavorando a una serie di proposte che, a breve, annunceremo su questo sito e sui nostri canali social. Sarà un modo per continuare a stare insieme, nel segno del teatro.