In un Festival come “Presente indicativo: per Giorgio Strehler (paesaggi teatrali)”, che guarda al presente e concepisce il teatro come dispositivo in grado – e talvolta in dovere – di scandagliare la complessità del reale, non può mancare uno spazio dedicato all’Ucraina e alla sua cultura teatrale.
Per tre pomeriggi (19, 20 e 21 maggio) al Teatro Studio Melato sono proiettati su un grande schermo allestito per l’occasione le riprese di tre spettacoli prodotti dal Golden Gates Theatre e dal Left Bank Theater, tra i più interessanti centri teatrali di Kiev. Al termine della visione viene dato spazio e parola ad autori, registi e protagonisti delle tre opere in altrettanti incontri coordinati da Stas Zhyrkov, voce di spicco del panorama registico ucraino. L’immersione nella scena e nella drammaturgia contemporanea ucraina prosegue durante il quarto giorno di focus (22 maggio) con due letture dal vivo tratte dai testi Sasha, butta la spazzatura di Natalka Vorozhbyt e Diario di sopravvivenza di un civile in una città in stato di guerra di Pavlo Arie.
In parallelo e per tutto il mese del Festival, presso Casa Jannacci si svolge “Diario Futuro, un laboratorio di accoglienza teatrale” per persone e storie in fuga dalla guerra: un progetto dedicato ai rifugiati ucraini che il Piccolo realizza insieme al Comune di Milano e che vede la partecipazione straordinaria di alcune allieve-attrici dell’Università della Cultura di Kiev (KYK), ospiti della Scuola di Teatro Luca Ronconi.
Infine, due appuntamenti al Cinema Beltrade, frutto di una sinergia tra la sala di via Oxilia e il Piccolo, introducuno e chiudono idealmente i quattro giorni di programmazione, incastonando il Focus Ucraina in una peculiarissima cornice cinematografica, dove non mancheranno momenti di approfondimento e riflessione. Visioni, parole e testimonianze ad aprire una finestra sulla scena ucraina e riconsegnarle intatta, anche in queste settimane di conflitto, una prospettiva di normalità: Ucraina non solo come teatro di guerra, ma come Repubblica di teatro.
Teatro Studio Melato
giovedì 19 maggio, ore 16
Othello / Ukraine / Facebook
drammaturgia Pavlo Arie, Marina Smilianec e Stas Zhyrkov
regia Stas Zhyrkov
produzione Golden Gates Theatre
104 minuti, in lingua originale con sottotitoli in italiano, +18
incontro Stas Zhyrkov in dialogo con Pavlo Arie
venerdì 20 maggio, ore 16
Bad Roads
drammaturgia Natalia Vorozhbyt
regia Tamara Trunova
produzione Left Bank Theater
127 minuti con intervallo, in lingua originale con sottotitoli in italiano
incontro Stas Zhyrkov in dialogo con Tamara Trunova
sabato 21 maggio, ore 16
Momenti
drammaturgia Maryna Smilyanets e Matteo Spiazzi
regia Matteo Spiazzi
produzione Left Bank Theater
89 minuti
incontro Stas Zhyrkov in dialogo con Matteo Spiazzi
domenica 22 maggio, ore 18
letture da:
Sasha, butta la spazzatura di Natalka Vorozhbyt
traduzione italiana Taras Lazer
redattrice della traduzione Giovanna Paiano
letture a cura di Gabriele Brunelli, Giulia Heathfield Di Renzi e Emilia Tiburzi
e Diario di sopravvivenza di un civile in una città in stato di guerra di Pavlo Arie
traduzione italiana Taras Lazer
redattrice della traduzione Giovanna Paiano
lettura a cura di Alberto Marcello
Selezione testi Stas Zhyrkov
Messa in voce a cura di Matteo Spiazzi
Cinema Beltrade (Via Oxilia 10, Milano)
martedì 17 maggio, ore 21.30
Atlantis (2019) di Valentyn Vasyanovych, 106 minuti
in lingua originale con sottotitoli in italiano
martedì 24 maggio, ore 21.30
Donbass (2018) di Sergei Loznitsa, 120 minuti
in lingua originale con sottotitoli in italiano