L’ultimo Open Lab del workshop multidisciplinare Terra: con i piedi (e le mani) per terra, coordinato da Davide Carnevali e in collaborazione con il Politecnico di Milano, è costituito da una giornata di incontro tra la componente artistica e quella scientifica del laboratorio, a partire dello spettacolo Viaggio fantastico nel (sotto)suolo.
Teatro Strehler - Scatola Magica
Lo spettacolo Viaggio fantastico nel (sotto)suolo, pensato per bambine e bambini delle scuole elementari, viene per l’occasione aperto anche a un pubblico adulto.
In coda allo spettacolo si tiene un incontro fra Davide Carnevali, autore e regista dello spettacolo, e il Professor Paolo Pileri, la Professoressa Francesca Neonato e la Dottoressa Angelica Mosconi, consulenti scientifici del progetto.
È l’occasione per un confronto sui temi cardine di questa triennalità: il dialogo tra arte e scienza e il ruolo che il teatro può avere come strumento di divulgazione scientifica, tanto per un pubblico infantile, come per un pubblico adulto. La teatralità come disciplina, infatti, permette di riflettere su determinati aspetti della comunicazione e delle sue strategie, che il discorso scientifico può fare propri e utilizzare.
Il fine comune è quello di creare una narrazione efficace dell’importanza del suolo, che possa risultare accattivante per il pubblico senza perdere lo spessore e l’urgenza del suo contenuto scientifico.
L’attività fa parte del progetto europeo


Lo spettacolo Viaggio fantastico nel (sotto)suolo, pensato per bambine e bambini delle scuole elementari, viene per l’occasione aperto anche a un pubblico adulto.
In coda allo spettacolo si tiene un incontro fra Davide Carnevali, autore e regista dello spettacolo, e il Professor Paolo Pileri, la Professoressa Francesca Neonato e la Dottoressa Angelica Mosconi, consulenti scientifici del progetto.
È l’occasione per un confronto sui temi cardine di questa triennalità: il dialogo tra arte e scienza e il ruolo che il teatro può avere come strumento di divulgazione scientifica, tanto per un pubblico infantile, come per un pubblico adulto. La teatralità come disciplina, infatti, permette di riflettere su determinati aspetti della comunicazione e delle sue strategie, che il discorso scientifico può fare propri e utilizzare.
Il fine comune è quello di creare una narrazione efficace dell’importanza del suolo, che possa risultare accattivante per il pubblico senza perdere lo spessore e l’urgenza del suo contenuto scientifico.