Confesso che ha vissuto è il racconto-spettacolo che Manuel Serantes Cristal, attore, regista e autore cileno da anni residente a Milano, dedica ad Alda Merini di cui è stato amico a partire dagli anni Ottanta. Le parole saranno accompagnate al pianoforte da Arnoldo Mosca Mondadori.
Teatro Studio Melato
«Ho conosciuto Alda Merini, donna e poeta. Dagli anni '80 in poi sono stato testimone d’ogni giorno della sua vita. Ho visto nascere i suoi libri e mi sono prestato ad essere il "suo avvocato del diavolo" in ognuno di essi. Ho visto transitare persone e personaggi che la avvicinavano. Ho condiviso con lei infinite solitudini e gioie: un privilegio che mi obbliga a restituire il dono ricevuto».
Con queste parole Manuel Serantes Cristal, attore, regista e autore, presenta Confesso che ha vissuto (titolo mutuato dal libro di memorie del suo connazionale Pablo Neruda) racconto-spettacolo dedicato alla grande poetessa.
«Un monologo dal ritmo musicale e leggero come una danza – si legge nelle note di presentazione dello spettacolo, organizzato dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti Onlus –. Un racconto divertente e liberatorio, sconvolgente e illuminante che supera la ragione per giungere direttamente alla sfera emotiva».
In scena Manuel Serantes Cristal racconta il mondo di Alda Merini, la sua ironia e i suoi fantasmi. Parla di come nasceva la sua poesia e come creava i suoi antieroi, uomini e donne di una Milano sconosciuta. E ancora: i rapporti con intellettuali e poeti, come Giorgio Manganelli, Davide Maria Turoldo, Franco Fornari... la sua visione delle cose, la sua quotidianità, il suo modo di vivere e il senso religioso del suo esistere.
Le parole sono accompagnate dalla musica eseguita dal vivo al pianoforte da Arnoldo Mosca Mondadori, poeta, scrittore, fondatore e presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.
«Ho conosciuto Alda Merini, donna e poeta. Dagli anni '80 in poi sono stato testimone d’ogni giorno della sua vita. Ho visto nascere i suoi libri e mi sono prestato ad essere il "suo avvocato del diavolo" in ognuno di essi. Ho visto transitare persone e personaggi che la avvicinavano. Ho condiviso con lei infinite solitudini e gioie: un privilegio che mi obbliga a restituire il dono ricevuto».
Con queste parole Manuel Serantes Cristal, attore, regista e autore, presenta Confesso che ha vissuto (titolo mutuato dal libro di memorie del suo connazionale Pablo Neruda) racconto-spettacolo dedicato alla grande poetessa.
«Un monologo dal ritmo musicale e leggero come una danza – si legge nelle note di presentazione dello spettacolo, organizzato dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti Onlus –. Un racconto divertente e liberatorio, sconvolgente e illuminante che supera la ragione per giungere direttamente alla sfera emotiva».
In scena Manuel Serantes Cristal racconta il mondo di Alda Merini, la sua ironia e i suoi fantasmi. Parla di come nasceva la sua poesia e come creava i suoi antieroi, uomini e donne di una Milano sconosciuta. E ancora: i rapporti con intellettuali e poeti, come Giorgio Manganelli, Davide Maria Turoldo, Franco Fornari... la sua visione delle cose, la sua quotidianità, il suo modo di vivere e il senso religioso del suo esistere.
Le parole sono accompagnate dalla musica eseguita dal vivo al pianoforte da Arnoldo Mosca Mondadori, poeta, scrittore, fondatore e presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.