Lunedì 30 ottobre alle 17 al Chiostro Nina Vinchi, per il terzo appuntamento di La leggerezza del tempo, Giulia Lazzarini e Gian Luca Bauzano dialogano con Maurizio Porro in ricordo di Valentina Cortese.
Chiostro Nina Vinchi
Gli spettacoli con Valentina Cortese al Piccolo sono una manciata, undici in tutto, sette dei quali diretti da Giorgio Strehler, tutti imprescindibili. L’avventura dell’attrice al Piccolo prende il via nel 1959, lo spettacolo è Platonov e altri; qui l’attrice recita accanto ai due “Tino”, Buazzelli e Carraro, a Sarah Ferrati e a Gabriella Giacobbe.
Sempre diretta da Strehler, due anni dopo, nel 1961, subentra a Valentina Fortunato come Nina, in una ripresa de El nost Milan, impersonando la prima di una serie di indimenticabili eroine: Beatrice nell’Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni (stagione 1962/63, accanto a Franco Graziosi come Florindo), la Regina Margherita de Il gioco dei potenti da Shakespeare (stagione 1964/65), Ilse nella seconda edizione de I giganti della montagna di Pirandello (stagione 1966/67), Giovanna Dark in Santa Giovanna dei macelli di Brecht (stagione 1970/71), Ljuba nel Giardino dei ciliegi di Čechov (stagione 1973/74).
Nel periodo del volontario allontanamento di Strehler da via Rovello, vanno ricordati Il processo di Giovanna d’Arco a Rouen – 1431 di Brecht/Seghers, regia di Klaus Michael Grüber (stagione 1967/68) e Lulu di Frank Wedekind, diretta da Patrice Chéreau (stagione 1971/72).
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
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ReadGli spettacoli con Valentina Cortese al Piccolo sono una manciata, undici in tutto, sette dei quali diretti da Giorgio Strehler, tutti imprescindibili. L’avventura dell’attrice al Piccolo prende il via nel 1959, lo spettacolo è Platonov e altri; qui l’attrice recita accanto ai due “Tino”, Buazzelli e Carraro, a Sarah Ferrati e a Gabriella Giacobbe.
Sempre diretta da Strehler, due anni dopo, nel 1961, subentra a Valentina Fortunato come Nina, in una ripresa de El nost Milan, impersonando la prima di una serie di indimenticabili eroine: Beatrice nell’Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni (stagione 1962/63, accanto a Franco Graziosi come Florindo), la Regina Margherita de Il gioco dei potenti da Shakespeare (stagione 1964/65), Ilse nella seconda edizione de I giganti della montagna di Pirandello (stagione 1966/67), Giovanna Dark in Santa Giovanna dei macelli di Brecht (stagione 1970/71), Ljuba nel Giardino dei ciliegi di Čechov (stagione 1973/74).
Nel periodo del volontario allontanamento di Strehler da via Rovello, vanno ricordati Il processo di Giovanna d’Arco a Rouen – 1431 di Brecht/Seghers, regia di Klaus Michael Grüber (stagione 1967/68) e Lulu di Frank Wedekind, diretta da Patrice Chéreau (stagione 1971/72).
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