Il ciclo “Strehler città aperta” prosegue lunedì 30 maggio dalle ore 18.30, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, con Hey Savi! Parola di statua, restituzione finale del workshop con gli studenti del Liceo Classico Carducci, e con Il cannocchiale teatrale, un dialogo tra Massimo Bucciantini e Marco Castellari
ore 18.30
Hey Savi! Parola di Statua: restituzione finale del laboratorio con gli studenti del Liceo Classico Carducci
Hey Savi! Parola di Statua è l’esito di un workshop di drammaturgia e messa in voce, curato da Michele Dell’Utri con la consulenza drammaturgica e i testi di Tommaso Fermariello, che il Piccolo ha realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci insieme alle studentesse e agli studenti del Liceo Classico Carducci, all’interno delle iniziative Strehler100. Una triangolazione, quella tra scuola, teatro e museo, che nasce da un’esigenza precisa: la volontà di ragionare sulle connessioni tra dimensione artistica e materia scientifica – nel solco del teatro di Giorgio Strehler – anche attraverso gli occhi delle nuove generazioni.
ore 19.30
Il cannocchiale teatrale: un dialogo tra Massimo Bucciantini e Marco Castellari
Nel complesso rapporto che lega scienza e società civile gioca un ruolo fondamentale (oggi più che mai) quella mediazione culturale affidata non solo ai settori della comunicazione e della divulgazione scientifica, ma anche alla capacità “rappresentativa” e immaginifica dell’arte e del teatro. Ed è proprio a partire da due regie strehleriane di argomento “scientifico” come Vita di Galileo di Bertolt Brecht e Sul caso di J. Robert Oppenheimer di Heinar Kipphardt, che si ragiona in questo incontro su come l’alleanza “insperata” tra scienza e drammaturgia abbia saputo restituire al grande pubblico le storie ma anche i temi e le problematiche del mondo scientifico, illuminandone i risvolti meno noti e traghettando i suoi protagonisti in un immaginario condiviso.
Massimo Bucciantini è Professore di Storia della scienza all’Università di Siena e Direttore della rivista “Galileiana”
Marco Castellari è Direttore del dipartimento di Lingue, Culture e Mediazioni all’Università degli Studi di Milano
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
ore 18.30
Hey Savi! Parola di Statua: restituzione finale del laboratorio con gli studenti del Liceo Classico Carducci
Hey Savi! Parola di Statua è l’esito di un workshop di drammaturgia e messa in voce, curato da Michele Dell’Utri con la consulenza drammaturgica e i testi di Tommaso Fermariello, che il Piccolo ha realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci insieme alle studentesse e agli studenti del Liceo Classico Carducci, all’interno delle iniziative Strehler100. Una triangolazione, quella tra scuola, teatro e museo, che nasce da un’esigenza precisa: la volontà di ragionare sulle connessioni tra dimensione artistica e materia scientifica – nel solco del teatro di Giorgio Strehler – anche attraverso gli occhi delle nuove generazioni.
ore 19.30
Il cannocchiale teatrale: un dialogo tra Massimo Bucciantini e Marco Castellari
Nel complesso rapporto che lega scienza e società civile gioca un ruolo fondamentale (oggi più che mai) quella mediazione culturale affidata non solo ai settori della comunicazione e della divulgazione scientifica, ma anche alla capacità “rappresentativa” e immaginifica dell’arte e del teatro. Ed è proprio a partire da due regie strehleriane di argomento “scientifico” come Vita di Galileo di Bertolt Brecht e Sul caso di J. Robert Oppenheimer di Heinar Kipphardt, che si ragiona in questo incontro su come l’alleanza “insperata” tra scienza e drammaturgia abbia saputo restituire al grande pubblico le storie ma anche i temi e le problematiche del mondo scientifico, illuminandone i risvolti meno noti e traghettando i suoi protagonisti in un immaginario condiviso.
Massimo Bucciantini è Professore di Storia della scienza all’Università di Siena e Direttore della rivista “Galileiana”
Marco Castellari è Direttore del dipartimento di Lingue, Culture e Mediazioni all’Università degli Studi di Milano
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria