Abbecedario per il mondo nuovo – Omissis

Omissis di Martina Ruggeri/Industria Indipendente, con Simone Tudda, Lorenzo Frediani, Petra Valentini.
Podcast su Spreaker da domenica 16 maggio 2021

 

Ascolta "Omissis di Martina Ruggeri/Industria Indipendente" su Spreaker.

Non sono stata io a scegliere la parola. È arrivata dal basso, è salita negli occhi, si è appoggiata tra le dita. Me la sono messa in bocca e lei, come una vera e propria “O”, ha cominciato a parlare. Martina Ruggeri/Industria Indipendente

Sinossi
OMISSIS. Tralasciate/omesse le altre cose. Omissis è il mio viaggio notturno, estatico e segreto tra le rovine viventi della vecchia città (Roma). Sono uscita di notte, senza aprire la porta, senza che nessuno potesse accorgersene. Ho incontrato esseri umani e non umani; tra una notte e l’altra qualcosa è andato perso, altro rimasto segreto.


Biografia

Sono Martina Ruggeri. Ho studiato lettere classiche e continuo a praticare lo studio con ossessione.  Con il nome di Industria Indipendente insieme ad Erika Z. Galli dal 2005 firmo e condivido una ricerca dedita alle arti performative e visive. Ad innescare il nostro fare è l’incontro tra prospettive che, nel riconoscersi e nel confondersi, spalancano altre possibilità espressive. Qualcosa che nasce già come condiviso, collettivo, pieno ma senza soggetto: un dialogo a più corpi, voci individuali e tracce espressive. Tra i nostri spettacoli, drammaturgie e formati ibridi: È tutta colpa delle madri (2014), Supernova (2014 - premio Hystrio), I ragazzi del Cavalcavia (2015), Ho tanti affanni in petto (2015), Lucifer (2017), Aminta (2017 - regia Brinchi/Spanò), Dunno_analoghìa superpower (2018), Lullaby (2019); Attika (2019) e Merende. Sono attualmente artista residente di Oceano Indiano, il progetto produttivo e abitativo del Teatro di Roma - Teatro Nazionale, con cui nel 2020 ho fondato Radio India. Klub Taiga (Dear Darkness), l’ultima creazione di Industria Indipendente, ha debuttato alla 48esima edizione della Biennale Teatro (Venezia, settembre 2020).


Abbecedario per il mondo nuovo
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Premio Hystrio – Scritture di Scena e Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura