In uno spettacolo di teatro transdisciplinare, ispirato al pensiero di Giordano Bruno, l’infinita grandezza dell’universo è messa a confronto con il confine più ristretto della dimensione umana. Che senso hanno le nostre vite, di fronte all’immensità? Un astrofisico, un pastore e l’assistente di un politico provano a fornire una risposta.