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Abbecedario per il mondo nuovo – Vuoto

Vuoto di Francesco Bianchi, con Giovanni Drago e Francesca Osso.
Podcast online su Spreaker da venerdì 4 giugno 2021

Ascolta "Vuoto di Francesco Bianchi" su Spreaker.

Ho scelto la parola VUOTO per l’Abbecedario perché, tra tutte le parole che iniziano con la V sul vocabolario italiano, credo sia quella che più di tutte parla di questa nuova era in cui siamo immersi. Individualmente, e collettivamente. Quando diventa impossibile uscire di casa, quando ciò che c’è fuori sembra pericoloso e inospitale, le quattro pareti di una stanza cambiano. Diventano le pareti del cranio, e allo stesso tempo il mondo intero, la totalità dell’orizzonte umano. Gli eventi e le persone con cui il nostro mondo veniva affollato non esistono più, e si rimane soli con se stessi, con il proprio io, con i propri ricordi. Lo spazio si dilata e nel contempo si svuota, lasciandoci soli.
A partire da questa riflessione ho voluto esplorare la condizione di vuoto che caratterizza la percezione del sé. Faccia a faccia con la vacuità che sembra avvolgerlo, il personaggio scava nella propria memoria e cerca un senso alla propria esistenza per sfuggire alla sensazione di perdita e di dissoluzione. Come? Cercando risposte nel passato, nella relazione che ha avuto (e che è finita) con una donna, tra sentimenti che si spengono e storture che si aggravano e incancreniscono nel tessuto della vita di coppia. Che la sua ex fidanzata sia poi il Diavolo in persona, rende le cose ancora più intricate ma anche, forse, più ironiche.
Vuoto è una relazione finita, un mondo che si allontana, un patto col Diavolo che non si riesce a siglare. Almeno per me. Francesco Bianchi

Sinossi
Un uomo parla con una donna mentre guarda fuori dalla finestra. I due riflettono sulla loro vita, sulla fine della loro relazione, e sul senso di vuoto individuale e collettivo che caratterizza l'esistenza contemporanea. Piccolo particolare: la donna è il Diavolo in persona.


Biografia

Francesco Bianchi è drammaturgo, regista e traduttore. Nasce a Colleferro (RM) il 28 luglio 1989. Si laurea all’Università La Sapienza di Roma e all’Università IUAV di Venezia, dove è anche assistente alla didattica (2015/2017). Dal 2012 collabora con Fondazione Teatro Due di Parma in veste di dramaturg, assistente alla direzione artistica e assistente alla regia al fianco di Valerio Binasco, Massimiliano Farau, Walter Le Moli, Gigi Dall’Aglio, Bruno De Franceschi, Elisabetta Pozzi, Csaba Antal. Dal 2018 è il Regista Assistente per l’Italia di Declan Donnellan al Piccolo Teatro di Milano e nella compagnia Cheek by Jowl. Scrive e traduce testi teatrali già dai primi anni della sua esperienza teatrale, affiancando alla scrittura la ricerca drammaturgica e lo studio del teatro in tutte le sue forme. Ottiene la segnalazione al Premio Hystrio Scritture di Scena 2016 con il testo Europa, nonché la menzione al premio Extrême Contemporain 2021 con il testo Per lei, nel giorno del suo compleanno.


Abbecedario per il mondo nuovo
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Premio Hystrio – Scritture di Scena e Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura