Martedì 21 marzo alle ore 17.30, il Piccolo ti invita al Chiostro Nina Vinchi per la presentazione del libro VIVE! di Alessandra Sarchi (HarperCollins, 2023). Una conversazione con la giornalista e scrittrice Roberta Scorranese e Alessandra Sarchi, con letture dell’attrice Federica Fracassi
Chiostro Nina Vinchi
L’autrice Alessandra Sarchi, insieme alla giornalista e scrittrice Roberta Scorranese, presenta il suo nuovo il libro VIVE! (HarperCollins, 2023), al Chiostro Nina Vinchi, accompagnata dalle letture dell’attrice Federica Fracassi.
Madame Bovary, Anna Karenina, Didone, Ofelia, Francesca da Rimini, Albertine. E non solo... Le eroine della letteratura occidentale sono figure per lo più tragiche. Non solo perché assumono su di sé i limiti e il peso della condizione umana, come i loro corrispettivi maschili. Ma anche perché, a differenza di questi ultimi, le attende inevitabilmente un destino luttuoso. Non potendo ambire a quello status di fondatrici di stirpi o vincitrici di guerre riservato ai maschi, la morte in scena sembra l’unico modo per raggiungere la gloria. Si tratta di una gabbia in cui si riflettono le convenzioni sociali che per secoli hanno relegato le donne al ruolo di madre, moglie o amante, e che nella morte, meglio se violenta, vedevano l’unica sublimazione possibile per il genere femminile.
Alessandra Sarchi decide di salvare queste eroine dal loro destino fatale e si chiede cosa sarebbe accaduto se a un certo punto del loro percorso avessero cambiato rotta e la morte non fosse più stata una condizione ineluttabile. Con una prospettiva contemporanea e spiazzante, VIVE! permette alle più grandi donne della storia della letteratura di cambiare rotta e smettere di essere vittime sacrificali.
VIVE! è anche un progetto in podcast prodotto da storielibere.fm e Piccolo, in collaborazione con Corriere della Sera, disponibile gratuitamente su tutte le app podcast, su piccoloteatro.org e sui siti di Corriere e storielibere.fm.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Alessandra Sarchi è nata a Reggio Emilia nel 1971 e vive a Bologna. Ha studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta di racconti Segni sottili e clandestini (Diabasis editore). Nel 2012 è uscito con Einaudi Stile Libero il suo primo romanzo Violazione, vincitore del Premio Paolo Volponi, opera prima. Con L’amore normale (Einaudi 2014) ha vinto il premio internazionale “Scrivere per Amore”. Con La notte ha la mia voce (Einaudi, Stile libero 2017) ha vinto il Premio Mondello opera italiana, la selezione della giuria del Premio Campiello e l’edizione 2018 del Premio Wondy. Nel 2019 è uscito per Bompiani il saggio “La felicità delle immagini il peso delle parole. Cinque esercizi di lettura di Moravia, Volponi, Pasolini, Calvino, Celati”. Nel 2020, sempre con Einaudi, è uscito il romanzo Il dono di Antonia. Ha tradotto diversi testi dall’inglese, fra i quali raccolta di racconti di Annie Proulx, Distanza ravvicinata, pubblicata da Minimum Fax nel 2019. Collabora con Sette e la Lettura del “Corriere della Sera”.
L’autrice Alessandra Sarchi, insieme alla giornalista e scrittrice Roberta Scorranese, presenta il suo nuovo il libro VIVE! (HarperCollins, 2023), al Chiostro Nina Vinchi, accompagnata dalle letture dell’attrice Federica Fracassi.
Madame Bovary, Anna Karenina, Didone, Ofelia, Francesca da Rimini, Albertine. E non solo... Le eroine della letteratura occidentale sono figure per lo più tragiche. Non solo perché assumono su di sé i limiti e il peso della condizione umana, come i loro corrispettivi maschili. Ma anche perché, a differenza di questi ultimi, le attende inevitabilmente un destino luttuoso. Non potendo ambire a quello status di fondatrici di stirpi o vincitrici di guerre riservato ai maschi, la morte in scena sembra l’unico modo per raggiungere la gloria. Si tratta di una gabbia in cui si riflettono le convenzioni sociali che per secoli hanno relegato le donne al ruolo di madre, moglie o amante, e che nella morte, meglio se violenta, vedevano l’unica sublimazione possibile per il genere femminile.
Alessandra Sarchi decide di salvare queste eroine dal loro destino fatale e si chiede cosa sarebbe accaduto se a un certo punto del loro percorso avessero cambiato rotta e la morte non fosse più stata una condizione ineluttabile. Con una prospettiva contemporanea e spiazzante, VIVE! permette alle più grandi donne della storia della letteratura di cambiare rotta e smettere di essere vittime sacrificali.
VIVE! è anche un progetto in podcast prodotto da storielibere.fm e Piccolo, in collaborazione con Corriere della Sera, disponibile gratuitamente su tutte le app podcast, su piccoloteatro.org e sui siti di Corriere e storielibere.fm.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Alessandra Sarchi è nata a Reggio Emilia nel 1971 e vive a Bologna. Ha studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta di racconti Segni sottili e clandestini (Diabasis editore). Nel 2012 è uscito con Einaudi Stile Libero il suo primo romanzo Violazione, vincitore del Premio Paolo Volponi, opera prima. Con L’amore normale (Einaudi 2014) ha vinto il premio internazionale “Scrivere per Amore”. Con La notte ha la mia voce (Einaudi, Stile libero 2017) ha vinto il Premio Mondello opera italiana, la selezione della giuria del Premio Campiello e l’edizione 2018 del Premio Wondy. Nel 2019 è uscito per Bompiani il saggio “La felicità delle immagini il peso delle parole. Cinque esercizi di lettura di Moravia, Volponi, Pasolini, Calvino, Celati”. Nel 2020, sempre con Einaudi, è uscito il romanzo Il dono di Antonia. Ha tradotto diversi testi dall’inglese, fra i quali raccolta di racconti di Annie Proulx, Distanza ravvicinata, pubblicata da Minimum Fax nel 2019. Collabora con Sette e la Lettura del “Corriere della Sera”.