Venerdì 25 novembre, alle ore 17.30, il Piccolo ti invita al Chiostro Nina Vinchi per la presentazione del secondo numero del magazine Stormi. Traiettorie sugli Artisti Associati, dedicato a Liv Ferracchiati. Ospiti Piera Mungiguerra e Andrea Meregalli. Moderano Maddalena Giovannelli e Camilla Lietti
Chiostro Nina Vinchi
Il secondo numero di Stormi. Traiettorie sugli Artisti Associati si focalizza sul teatro di Liv Ferracchiati, le cui ultime creazioni prendono le mosse da Čechov e Ibsen, ed è l’occasione per esplorare modalità e pratiche con cui tradurre, adattare, riscrivere - e infine tradire - un testo: sia esso un classico della drammaturgia o un celebre dipinto. Attraverso interviste, recensioni e approfondimenti, viene indagato il ruolo di traduttori e dramaturg nella fucina creativa del palcoscenico.
Parte del ciclo Oltre la scena | Parole in pubblico, l’appuntamento è una conversazione su Liv Ferracchiati e sulla sua nuova produzione HEDDA. GABLER. come una pistola carica, in scena al Teatro Studio Melato dal 1° al 22 dicembre; Piera Mungiguerra, dramaturg di scena dello spettacolo, e Andrea Meregalli, traduttore dell’opera originale di Ibsen, raccontano il loro lavoro e la loro collaborazione con il regista, mostrando come si adatta, traduce e porta in scena un testo.
Liv Ferracchiati (Todi, 1985) è autore, regista e performer. Diplomatosi alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano nel 2014, l’anno seguente fonda la compagnia teatrale The Baby Walk e dà vita alla Trilogia sull’Identità, dedicata al tema dell’identità di genere. Nel 2016 inizia una collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria e debutta con Todi is a small town in the center of Italy. Il secondo capitolo della trilogia, Stabat Mater, vince il Premio Hystrio Scritture di Scena 2017, e il terzo capitolo, Un eschimese in Amazzonia, si aggiudica il Premio Scenario 2017. Todi is a small town in the center of Italy, Peter Pan guarda sotto le gonne e Stabat Mater sono selezionati per la Biennale Teatro 2017. Alla Biennale Teatro 2020, una menzione speciale è attribuita a La tragedia è finita, Platonov. Nel 2020 pubblica il suo primo romanzo Sarà solo la fine del mondo (Marsilio Editori). Nella stagione 2022/23, Liv Ferracchiati firma la sua prima produzione per il Piccolo, HEDDA.GABLER. come una pistola carica.
Il magazine mensile Stormi, volto a raccontare percorsi, poetiche e pratiche degli Artisti Associati del Piccolo, è curato da Stratagemmi e realizzato da un gruppo di studenti e studentesse dell’Università degli Studi di Milano.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Il secondo numero di Stormi. Traiettorie sugli Artisti Associati si focalizza sul teatro di Liv Ferracchiati, le cui ultime creazioni prendono le mosse da Čechov e Ibsen, ed è l’occasione per esplorare modalità e pratiche con cui tradurre, adattare, riscrivere - e infine tradire - un testo: sia esso un classico della drammaturgia o un celebre dipinto. Attraverso interviste, recensioni e approfondimenti, viene indagato il ruolo di traduttori e dramaturg nella fucina creativa del palcoscenico.
Parte del ciclo Oltre la scena | Parole in pubblico, l’appuntamento è una conversazione su Liv Ferracchiati e sulla sua nuova produzione HEDDA. GABLER. come una pistola carica, in scena al Teatro Studio Melato dal 1° al 22 dicembre; Piera Mungiguerra, dramaturg di scena dello spettacolo, e Andrea Meregalli, traduttore dell’opera originale di Ibsen, raccontano il loro lavoro e la loro collaborazione con il regista, mostrando come si adatta, traduce e porta in scena un testo.
Liv Ferracchiati (Todi, 1985) è autore, regista e performer. Diplomatosi alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano nel 2014, l’anno seguente fonda la compagnia teatrale The Baby Walk e dà vita alla Trilogia sull’Identità, dedicata al tema dell’identità di genere. Nel 2016 inizia una collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria e debutta con Todi is a small town in the center of Italy. Il secondo capitolo della trilogia, Stabat Mater, vince il Premio Hystrio Scritture di Scena 2017, e il terzo capitolo, Un eschimese in Amazzonia, si aggiudica il Premio Scenario 2017. Todi is a small town in the center of Italy, Peter Pan guarda sotto le gonne e Stabat Mater sono selezionati per la Biennale Teatro 2017. Alla Biennale Teatro 2020, una menzione speciale è attribuita a La tragedia è finita, Platonov. Nel 2020 pubblica il suo primo romanzo Sarà solo la fine del mondo (Marsilio Editori). Nella stagione 2022/23, Liv Ferracchiati firma la sua prima produzione per il Piccolo, HEDDA.GABLER. come una pistola carica.
Il magazine mensile Stormi, volto a raccontare percorsi, poetiche e pratiche degli Artisti Associati del Piccolo, è curato da Stratagemmi e realizzato da un gruppo di studenti e studentesse dell’Università degli Studi di Milano.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria