Torna in scena, a cinquant’anni dal fatto criminale che lo ispirò e a dieci dal debutto – avvenuto nell’ambito dell’Osservatorio sul presente, progetto realizzato dal Piccolo con l’Università degli Studi di Milano, corso di Sociologia della criminalità organizzata tenuto da Nando dalla Chiesa – lo spettacolo dedicato alla tragica vicenda del sequestro Mazzotti.
-
Teatro Strehler - Scatola Magica
Torna in scena, a cinquant’anni dall’episodio che lo ispirò e a dieci dal debutto – avvenuto nell’ambito dell’Osservatorio sul presente, progetto realizzato dal Piccolo Teatro di Milano con l’Università degli Studi di Milano, corso di Sociologia della criminalità organizzata tenuto da Nando dalla Chiesa – lo spettacolo dedicato alla tragica vicenda del sequestro Mazzotti.
Il testo rievoca la stagione italiana dei sequestri di giovani eredi di grandi famiglie imprenditoriali per mano della criminalità organizzata – fortemente mediatica fu la vicenda di Paul Getty III – che, a partire dal rapimento di Pietro Torielli jr, si concentrò particolarmente in Lombardia. È una lunga serie di violenze, di richieste di riscatti esorbitanti – utilizzati per finanziare il nascente traffico di stupefacenti – di condizioni di detenzione sempre più disumane, a mano a mano che Cosa Nostra si andava sostituendo alla ’ndrangheta, di ostaggi che spesso non tornarono a casa.
Come accadde a “Cricri”, 18 anni appena compiuti, rapita la sera stessa in cui era uscita con il fidanzato e un’amica per festeggiare la maturità classica e la maggiore età. Tenuta prigioniera per 28 giorni in una buca, denutrita, con solo un tubo di plastica di cinque centimetri di diametro come presa d’aria, Cristina Mazzotti morì di stenti. I rapitori ne gettarono il corpo in una discarica il giorno prima di riscuotere l’ingente riscatto.
Duration: 1 ora e 5 minuti senza intervallo
Torna in scena, a cinquant’anni dall’episodio che lo ispirò e a dieci dal debutto – avvenuto nell’ambito dell’Osservatorio sul presente, progetto realizzato dal Piccolo Teatro di Milano con l’Università degli Studi di Milano, corso di Sociologia della criminalità organizzata tenuto da Nando dalla Chiesa – lo spettacolo dedicato alla tragica vicenda del sequestro Mazzotti.
Il testo rievoca la stagione italiana dei sequestri di giovani eredi di grandi famiglie imprenditoriali per mano della criminalità organizzata – fortemente mediatica fu la vicenda di Paul Getty III – che, a partire dal rapimento di Pietro Torielli jr, si concentrò particolarmente in Lombardia. È una lunga serie di violenze, di richieste di riscatti esorbitanti – utilizzati per finanziare il nascente traffico di stupefacenti – di condizioni di detenzione sempre più disumane, a mano a mano che Cosa Nostra si andava sostituendo alla ’ndrangheta, di ostaggi che spesso non tornarono a casa.
Come accadde a “Cricri”, 18 anni appena compiuti, rapita la sera stessa in cui era uscita con il fidanzato e un’amica per festeggiare la maturità classica e la maggiore età. Tenuta prigioniera per 28 giorni in una buca, denutrita, con solo un tubo di plastica di cinque centimetri di diametro come presa d’aria, Cristina Mazzotti morì di stenti. I rapitori ne gettarono il corpo in una discarica il giorno prima di riscuotere l’ingente riscatto.
Duration: 1 ora e 5 minuti senza intervallo
Credits
5 centimetri d’aria
Storia di Cristina Mazzotti e dei figli rapiti
un progetto di Nando dalla Chiesa e Marco Rampoldi
testo Paola Ornati
regia Marco Rampoldi
spazio scenico Marco Rossi
con Lucia Marinsalta
produzione Piccolo Teatro di Milano –Teatro d’Europa
in collaborazione con Università degli Studi di Milano
si ringraziano Fondazione Cristina Mazzotti, Davide Bianco, Carlo Smuraglia, Giuliano Turone
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72333216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it