Il racconto di un mondo che non ha mai smesso di sacrificare l’innocenza sull’altare della menzogna. Peppino Mazzotta dà corpo e voce alla riscrittura teatrale in chiave contemporanea di Igor Esposito dell’Orestea. In scena due musicisti il cui suono si fa drammaturgia, come un coro greco del tempo presente.
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Teatro Studio Melato
Una sola voce, catturata da un microfono e lanciata nella notte, vaga di ripetitore in ripetitore per raccontare una storia alla ricerca di orecchie che vogliano ascoltarla. È quella di Radio Argo Suite, tratta dalla partitura teatrale di Igor Esposito, poeta e drammaturgo che riscrive l’Orestea di Eschilo in chiave contemporanea.
Vincitore del Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2024 per questo suo lavoro, Peppino Mazzotta dà voce e corpo a segmenti di un racconto antico proiettandoli verso la contemporaneità; sei voci fantasma risuonano tra le rovine della guerra di Troia, paradigma di tutte le guerre, per restituire l’archetipo di un conflitto che si ripete, nei secoli, con le stesse logiche di potere, sacrificio e menzogna.
«Nelle figure degli eroi greci e troiani riecheggiano sinistramente quelle della storia recente – commenta Mazzotta – tiranni moderni in giacca e cravatta, colonnelli in divisa, oppressi da manie tragiche e ossessioni perverse proclamano guerre in nome di ideali fasulli e il potere si alimenta degli stessi antichi pretesti».
Componente essenziale dello spettacolo è la musica di Massimo Cordovani, eseguita dal vivo con Mario Di Bonito, che si fa drammaturgia come un coro del tempo presente.
Duration: 1 ora e 15 minuti senza intervallo
Una sola voce, catturata da un microfono e lanciata nella notte, vaga di ripetitore in ripetitore per raccontare una storia alla ricerca di orecchie che vogliano ascoltarla. È quella di Radio Argo Suite, tratta dalla partitura teatrale di Igor Esposito, poeta e drammaturgo che riscrive l’Orestea di Eschilo in chiave contemporanea.
Vincitore del Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2024 per questo suo lavoro, Peppino Mazzotta dà voce e corpo a segmenti di un racconto antico proiettandoli verso la contemporaneità; sei voci fantasma risuonano tra le rovine della guerra di Troia, paradigma di tutte le guerre, per restituire l’archetipo di un conflitto che si ripete, nei secoli, con le stesse logiche di potere, sacrificio e menzogna.
«Nelle figure degli eroi greci e troiani riecheggiano sinistramente quelle della storia recente – commenta Mazzotta – tiranni moderni in giacca e cravatta, colonnelli in divisa, oppressi da manie tragiche e ossessioni perverse proclamano guerre in nome di ideali fasulli e il potere si alimenta degli stessi antichi pretesti».
Componente essenziale dello spettacolo è la musica di Massimo Cordovani, eseguita dal vivo con Mario Di Bonito, che si fa drammaturgia come un coro del tempo presente.
Duration: 1 ora e 15 minuti senza intervallo
Credits
Radio Argo Suite
di Igor Esposito
con Peppino Mazzotta
musiche originali di Massimo Cordovani
eseguite dal vivo con Mario Di Bonito
regia Peppino Mazzotta
post produzione live dei suoni a cura di Andrea Ciacchini
produzione Teatro Rossosimona
Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2024 come Migliore interprete di monologhi
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72333216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it