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Interesse pubblico


Un “Teatro d’Arte per Tutti” oggi. 

Il Piccolo Teatro di Milano dà avvio a un osservatorio triennale sul pubblico teatrale, con l’obiettivo di aprire uno spazio di confronto, analisi e visione condivisa sul ruolo dello spettatore oggi e sulle trasformazioni nel modo di guardare, abitare e condividere il teatro. 


Chi sono oggi i “tutti” del “Teatro d’Arte per Tutti”? A questa domanda cerchiamo di rispondere attraverso un ciclo di conferenze che affiancherà la nostra programmazione fino al 2027.
 

Un percorso che prende avvio con prima riflessione sulla composizione del pubblico milanese, all’interno del calendario di iniziative dell’80° anniversario della fondazione di AGIS – Associazione Generale Italiana Spettacolo, per poi allargare il suo sguardo alla platea internazionale, nel maggio 2026 – in occasione del Festival Presente Indicativo – e terminare la sua indagine nel 2027, con un confronto finale durante le celebrazioni dell’80° anniversario della fondazione del Piccolo.

 


IL CONVEGNO 2025: I PUBBLICI DELLA MILANO CHE CAMBIA
Venerdì 24 e sabato 25 ottobre 2025 | Teatro Grassi

In una città in costante evoluzione, immersa in un presente dominato dalla moltiplicazione delle immagini e da sempre nuovi orizzonti di “consumo visivo”, è importante rivoltare, alla maniera pirandelliana, il cannocchiale e indirizzare la lente di osservazione dall’“oggetto” spettacolo verso quella linea mobile – a sua volta in costante mutamento – su cui oscilla la posizione del pubblico teatrale. O, meglio, dei pubblici teatrali, in un processo di ramificazione degli sguardi che Luca Ronconi aveva tratteggiato, con lucidità, nel 2012 quando affermava: «[…] non mi piace pensare durante un evento teatrale di dover ridurre 500, 200, 80, 1000 persone a essere un pubblico. Se sono 1000, a me piacerebbe che fossero mille pubblici; ogni spettatore presente alla rappresentazione costituisce un pubblico».

Specchio della città che è chiamato a rappresentare, il teatro diventa così luogo dove vivono interazioni plurali e diversificate tra individui e gruppi, spazio dell’incontro fra bisogni, aspettative, valori, desideri, in cui il dialogo può farsi carne. Immergendosi in questa corrente, nel tentativo di analizzare le dinamiche di significazione che ne sono alla base e gli orientamenti che ne scaturiscono, il convegno vuole promuovere un percorso di analisi e riflessione collettiva sul ruolo dello spettatore oggi e sulle trasformazioni nel modo di guardare, abitare e condividere il teatro. Nella convinzione, parafrasando Paolo Grassi, che è solo attraverso il coinvolgimento e la conoscenza di cos’è il «nuovo pubblico che si risolverà il problema di un’autentica vitalità dello spettacolo italiano. Non è impresa facile – aggiungeva – ma appassionante».

Focus del convegno è la composizione del pubblico milanese, osservata attraverso due momenti distinti: una fase di analisi e confronto articolata in tavoli tematici e una fase di restituzione pubblica, in cui i risultati emersi dai tavoli sono condivisi e discussi con tutti i soggetti interessati.
 


TAVOLI DI CONFRONTO TEMATICI E CHAIRMAN

      ➝ Anna Piletti: Generazioni in scena: il teatro e la scuola per i cittadini di domani
      ➝ Maddalena Giovannelli: Pubblico in transito? La sfida degli under 35
      ➝ Andrea Rebaglio: Valorizzare la moltitudine: metamorfosi, aspettative e fruizione del “pubblico adulto”
      ➝ Ginevra Bocconcelli: Quando non vengo a teatro: il pubblico con disabilità e/o necessità specifiche
      ➝ Noemi Satta: Quando non vengo a teatro: traiettorie, moventi e ostacoli per il coinvolgimento del pubblico
      ➝ Marianna d'Ovidio: Decentrare lo sguardo: abitare i teatri, gli spazi e i quartieri
      ➝ Oliviero Ponte di Pino: Milano vicino all’Europa (e non solo): i pubblici internazionali
 
Le sessioni plenarie, aperte al pubblico, sono state coordinate da Alberto Bentoglio (Università degli Studi di Milano).

Scarica la ricerca sul pubblico dello spettacolo a Milano a cura di AGIS presentata durante il Convegno e ascolta gli audio degli interventi di restituzione dei chairman:
 
















Dopo il convegno di ottobre 2025, al centro delle giornate di studio a maggio 2026 è la platea internazionale, con particolare attenzione ai suoi pubblici e alle diverse generazioni che la attraversano – Millennials, Gen Z, Alpha
La domanda di partenza «Chi sono oggi le tutte i tutti del “Teatro d’Arte per Tutti”?» diventa in questo modo vettore di una riflessione più ampia capace di valicare i confini nazionali e generare interrogativi condivisi: esiste un pubblico internazionale comune? E come si sviluppa accanto all’esperienza dei festival e delle molte realtà dalla vocazione internazionale che abitano il Vecchio continente (e non solo)? Chi sono gli individui o i gruppi che lo compongono? E, in questo orizzonte esteso, come cresceranno gli spettatori di domani?


Leggi qui l’avviso di partecipazione al Convegno 2025.
Per qualsiasi informazione puoi scrivere a interessepubblico@piccoloteatromilano.it.
 


Il Convegno 2025 è parte delle iniziative dell’80° anniversario della fondazione di AGIS – Associazione Generale Italiana Spettacolo ed è realizzato in collaborazione con ABA – Advisory Board for the Arts, AGIS Lombardia, Associazione Culturale Ateatro, Associazione Teatri per Milano, Fondazione Cariplo, Fondazione Paolo Grassi – La voce della cultura, Stratagemmi_prospettive teatrali.


 
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