© Masiar Pasquali
Guida all’esplorazione tattile | Teatro Grassi: platea
La mappa rappresenta una planimetria del Teatro Grassi, in particolare della platea, situata al piano -1 dell’edificio.
Segni convenzionali
- Le linee continue sono i muri;
- la superficie a quadratini rappresenta le sedute;
- il poligono in linea tratteggiata disegna il palcoscenico;
- le freccette multiple in linea sottile sono scale e rampe;
- le aree piene a rilievo sono zone interdette al pubblico o ingombri di elementi strutturali;
- le aree a puntini sono i bagni;
- la croce indica la posizione di questo pannello.
Esplorazione
Nell’angolo superiore sinistro della mappa troviamo la scritta “Teatro Grassi – Platea” in nero e in braille, mentre nell’angolo superiore destro è presente il riquadro con il QR Code che linka a questa guida.
Portate ora entrambe le mani sul margine inferiore della mappa, e spostate le dita leggermente verso l’alto. Individuerete una spessa linea continua parallela a circa due terzi del lato inferiore del pannello, che è il muro perimetrale inferiore del piano -1, intervallata da alcuni segni: interpretiamoli con ordine.
Se portiamo le dita nell’angolo inferiore destro della struttura e scorriamo verso l’interno del muro possiamo individuare un giro scale rappresentato da un “gomitolo” di freccette, disposte attorno alla linea di un muro che disegna una sorta di “chiocciola” ad angoli retti. È una delle due scale che portano al foyer del piano terra: troviamo l’altra, speculare, sulla sinistra, proseguendo oltre due muri verticali separati da uno spazio vuoto.
Torniamo alla scala di destra, però, e portiamo le dita leggermente in alto rispetto alle freccette. Individueremo una croce: è qui che ci troviamo, nel foyer di platea. Se dalla croce ci muoviamo di poco verso destra, troveremo un varco nella parte verticale dell’edificio, a rappresentare un’uscita di sicurezza.
In corrispondenza della croce, appena sopra, possiamo invece sentire l’ingombro pieno e quadrato di un pilastro. Portando le dita verso sinistra ne incontreremo altri tre: i due centrali sono collegati da un muro, mentre tra quelli esterni e i centrali troviamo dei varchi, che sono gli accessi alla platea.
Se dai pilastri scorriamo verso l’alto con entrambe le mani, troveremo infatti una vasta superficie a quadratini, che occupa gran parte dell’area centrale del pannello. È la platea, ed è cinta verso l’alto da una linea spezzata che disegna il proscenio rialzato. Appena oltre questa linea troviamo un rettangolo in linea tratteggiata, a disegnare proprio lo spazio del palcoscenico.
Saliamo ancora oltre al suo lato superiore ed incontreremo un grande poligono irregolare pieno: trattasi di magazzini e aree di servizio il cui accesso è interdetto al pubblico.
Torniamo ora alla parte inferiore della mappa e spostiamoci sul giro scale di sinistra: anch’esso porta al piano terra. Sentiremo che sulla sinistra è cinto da un’area a puntini che sono i bagni, a cui si accede dal corridoio. Portiamo le dita verso l’alto e troveremo alcuni muri orizzontali a separare i vari bagni. Superato il terzo e ultimo, seguiamo il muro perimetrale che si stringe e presenta un’apertura sul lato sinistro della platea: questo varco è un’altra uscita di sicurezza, che collega la platea all’esterno.