Le proiezioni video degli spettacoli più significativi di Giorgio Strehler proseguono con Temporale di August Strindberg, uno spettacolo contemporaneo nell'innovativa scena di Frigerio con la musica di Fiorenzo Carpi. Il debutto è del giugno 1980, la registrazione televisiva del 1981.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
Chiostro Nina Vinchi
Undici titoli per riassumere cinquant’anni di capolavori diretti da Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano: è un percorso artistico e umano – ma anche, in parallelo, la storia d’Italia e d’Europa che si riverbera sul palcoscenico – a rivivere nella rassegna presentata al Chiostro Nina Vinchi.
«Dalla dimensione cosmica della Tempesta di William Shakespeare, alle sulfuree, anguste perfidie dell’inferno borghese del Temporale di August Strindberg. Là, l’isola-mondo sperduta in uno spazio-tempo analogici, qui un’isola-casa incombente con la quotidianità dei suoi oggetti comuni, tavoli, sedie, pianoforti, telefoni e come orizzonte una strada, una panchina, un albero solitario dove agiscono o piuttosto “sono agiti”, in uno stato tra sonno e veglia, dai loro destini umani, personaggi che ognuno a suo modo hanno perduto, se mai l’hanno avuta, la capacità di vivere e persino morire, insieme». Così scrive Giorgio Strehler nelle note di regia di Temporale, che debuttò al Piccolo Teatro di via Rovello il 28 giugno 1980. Lo spettacolo rimase in scena per cinque stagione, fino al 1985, centinaia di repliche comprese quelle all'Odéon di Parigi. Protagonisti Tino Carraro, in stato di grazia, e accanto a lui, nel ruolo del fratello, Franco Graziosi. Quest'ultimo ha "ereditato" il ruolo principale nella nuova messa in scena del 2005, a cura di Enrico D’Amato, per anni stretto collaboratore del Maestro.
La registrazione televisiva è del 1981.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
Undici titoli per riassumere cinquant’anni di capolavori diretti da Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano: è un percorso artistico e umano – ma anche, in parallelo, la storia d’Italia e d’Europa che si riverbera sul palcoscenico – a rivivere nella rassegna presentata al Chiostro Nina Vinchi.
«Dalla dimensione cosmica della Tempesta di William Shakespeare, alle sulfuree, anguste perfidie dell’inferno borghese del Temporale di August Strindberg. Là, l’isola-mondo sperduta in uno spazio-tempo analogici, qui un’isola-casa incombente con la quotidianità dei suoi oggetti comuni, tavoli, sedie, pianoforti, telefoni e come orizzonte una strada, una panchina, un albero solitario dove agiscono o piuttosto “sono agiti”, in uno stato tra sonno e veglia, dai loro destini umani, personaggi che ognuno a suo modo hanno perduto, se mai l’hanno avuta, la capacità di vivere e persino morire, insieme». Così scrive Giorgio Strehler nelle note di regia di Temporale, che debuttò al Piccolo Teatro di via Rovello il 28 giugno 1980. Lo spettacolo rimase in scena per cinque stagione, fino al 1985, centinaia di repliche comprese quelle all'Odéon di Parigi. Protagonisti Tino Carraro, in stato di grazia, e accanto a lui, nel ruolo del fratello, Franco Graziosi. Quest'ultimo ha "ereditato" il ruolo principale nella nuova messa in scena del 2005, a cura di Enrico D’Amato, per anni stretto collaboratore del Maestro.
La registrazione televisiva è del 1981.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili