Giovedì 28 settembre alle ore 18.30, al Teatro Studio Melato, l’incontro Come raccontare una Storia – voci memorie e passaggi d’epoca. Intervengono Dacia Maraini, Massimo Recalcati, Annalisa Minetti, Paolo Inghilleri e Mauro Novelli. Conduce e modera Massimiliano Finazzer Flory.
Teatro Studio Melato
Raccontare una storia che interseca la propria identità con quella della città che la circonda: ecco il filo conduttore di Come raccontare una Storia – voci memorie e passaggi d’epoca, evento che fa parte delle celebrazioni del Centenario dell’Università degli Studi di Milano, che per l’occasione ha scelto il Teatro Studio Melato come cornice iconica in cui raccontare la propria storia, tra passato e futuro.
Ad aprire la serata il benvenuto del Direttore Claudio Longhi e il saluto del Rettore dell’Università degli Studi di Milano Elio Franzini, che introduce la storia della Statale, un’università la cui nascita e sviluppo si intreccia strettamente alla crescita e alle trasformazioni della città di Milano. Conduce la serata Massimiliano Finazzer Flory, direttore artistico delle celebrazioni per il Centenario dell’Università Statale.
Al centro degli interventi degli ospiti sul palco, il tema “identità” ed “eredità”: la scrittrice Dacia Maraini discute della relazione tra la “storia” e il “rispetto”; lo psicoanalista Massimo Recalcati approfondisce la tematica della “storia” come “eredità”; Annalisa Minetti si focalizza sulla “storia” come “autenticità”, partendo dalla propria esperienza di cantautrice e atleta paralimpica italiana. Le voci dei protagonisti si fondono in un racconto avvincente che coniuga arte, scienza e storie personali.
Attraverso la lente delle esperienze individuali, i professori dell’Università Statale di Milano, Paolo Inghilleri, docente di Psicologia sociale, e Mauro Novelli, docente di Letteratura italiana contemporanea, ricostruiscono le connessioni tra i cambiamenti di questo secolo e la storia della Statale, con un particolare accento sul rapporto tra individuo e collettività nei diversi decenni: un viaggio di 100 anni, fatto di passi pionieristici, risvegli emozionanti, scoperte straordinarie e audaci innovazioni.
In chiusura, Massimiliano Finazzer Flory proietta la Statale nel suo futuro più prossimo: il Campus MIND, il nuovo campus scientifico che sorgerà nel distretto dell’innovazione milanese.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
“Raccontare una storia” fa parte del palinsesto di eventi realizzato dall’Università degli Studi di Milano che si protrae fino al 2024 per celebrare i 100 anni della nascita della Statale: un percorso lungo 18 mesi alla scoperta del mondo e dei valori dell’Ateneo, sotto la supervisione artistica di Massimiliano Finazzer Flory.
Raccontare una storia che interseca la propria identità con quella della città che la circonda: ecco il filo conduttore di Come raccontare una Storia – voci memorie e passaggi d’epoca, evento che fa parte delle celebrazioni del Centenario dell’Università degli Studi di Milano, che per l’occasione ha scelto il Teatro Studio Melato come cornice iconica in cui raccontare la propria storia, tra passato e futuro.
Ad aprire la serata il benvenuto del Direttore Claudio Longhi e il saluto del Rettore dell’Università degli Studi di Milano Elio Franzini, che introduce la storia della Statale, un’università la cui nascita e sviluppo si intreccia strettamente alla crescita e alle trasformazioni della città di Milano. Conduce la serata Massimiliano Finazzer Flory, direttore artistico delle celebrazioni per il Centenario dell’Università Statale.
Al centro degli interventi degli ospiti sul palco, il tema “identità” ed “eredità”: la scrittrice Dacia Maraini discute della relazione tra la “storia” e il “rispetto”; lo psicoanalista Massimo Recalcati approfondisce la tematica della “storia” come “eredità”; Annalisa Minetti si focalizza sulla “storia” come “autenticità”, partendo dalla propria esperienza di cantautrice e atleta paralimpica italiana. Le voci dei protagonisti si fondono in un racconto avvincente che coniuga arte, scienza e storie personali.
Attraverso la lente delle esperienze individuali, i professori dell’Università Statale di Milano, Paolo Inghilleri, docente di Psicologia sociale, e Mauro Novelli, docente di Letteratura italiana contemporanea, ricostruiscono le connessioni tra i cambiamenti di questo secolo e la storia della Statale, con un particolare accento sul rapporto tra individuo e collettività nei diversi decenni: un viaggio di 100 anni, fatto di passi pionieristici, risvegli emozionanti, scoperte straordinarie e audaci innovazioni.
In chiusura, Massimiliano Finazzer Flory proietta la Statale nel suo futuro più prossimo: il Campus MIND, il nuovo campus scientifico che sorgerà nel distretto dell’innovazione milanese.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria