Martedì 2 dicembre al Teatro Studio Melato, dopo lo spettacolo, Alessandro Bandini e Giovanni Agosti approfondiscono la genesi dello spettacolo Per sempre e il lavoro svolto sullo scambio epistolare tra Giovanni Testori e Alain Toubas.
Teatro Studio Melato
Giovanni Testori e il parigino Alain Toubas si conoscono alla fine del 1958, ma la data “ufficiale” di inizio della loro storia d’amore è il 24 febbraio del 1959. Da quel giorno fino al 1962 – quando Toubas, dopo la leva obbligatoria in Algeria, si trasferisce a Milano per convivere con lo scrittore – i due si scambiano oltre 2.000 lettere e cartoline. Un materiale sterminato, al quale Alessandro Bandini e il suo dramaturg Ugo Fiore hanno lavorato sotto l’attenta guida di Giovanni Agosti, storico e critico d’arte, massimo esperto dell’opera testoriana, avendo, tra le altre cose, curato il Meridiano Mondadori dedicato a Testori (2023) e la pubblicazione, nel 2022 per Feltrinelli, di Luchino, straordinario ritratto del regista Luchino Visconti, firmato dallo stesso Testori.
La conversazione tra Bandini e Agosti approfondisce la genesi dello spettacolo e il lavoro su una tipologia di testo sui generis come l’epistolario.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
Giovanni Testori e il parigino Alain Toubas si conoscono alla fine del 1958, ma la data “ufficiale” di inizio della loro storia d’amore è il 24 febbraio del 1959. Da quel giorno fino al 1962 – quando Toubas, dopo la leva obbligatoria in Algeria, si trasferisce a Milano per convivere con lo scrittore – i due si scambiano oltre 2.000 lettere e cartoline. Un materiale sterminato, al quale Alessandro Bandini e il suo dramaturg Ugo Fiore hanno lavorato sotto l’attenta guida di Giovanni Agosti, storico e critico d’arte, massimo esperto dell’opera testoriana, avendo, tra le altre cose, curato il Meridiano Mondadori dedicato a Testori (2023) e la pubblicazione, nel 2022 per Feltrinelli, di Luchino, straordinario ritratto del regista Luchino Visconti, firmato dallo stesso Testori.
La conversazione tra Bandini e Agosti approfondisce la genesi dello spettacolo e il lavoro su una tipologia di testo sui generis come l’epistolario.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili