Durata: un'ora e trenta minuti senza intervallo

Dicono i ragazzi e le ragazze della Compagnia di San Patrignano: «Cercando sul dizionario il significato della parola metamorfosi si trova: Il trasformarsi di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa. Cercando nelle nostre vite, significa cambiare pelle, con fatica, per diventare esseri liberi. Metamorfosi siamo anche noi!».
Inanimato e animato. Assente e presente. Bianco e nero. Falso e vero. Odio e amore. Vuoto e pieno. Acqua e fuoco. Ieri e oggi. Sogno e veglia. Dissolutezza e rinascita. Profano e sacro. Razionalità e sentimento. Innaturale e naturale. Animale e uomo. Corpo e psiche. Buio e luce. Natura e scienza. Illusione e realtà. Interiore ed esteriore. Padri e figli. 40 i sostantivi in cui vive il concetto di Metamorfosi su cui si costruirà l’ultima produzione teatrale del Polo Artistico di San Patrignano. 40 sono gli anni che nel 2018 la comunità si accinge a celebrare per ricordare la sua fondazione, avvenuta nel 1978.
Lo spettacolo è sostenuto da Fondazione Silvio Tronchetti Provera
Piccolo Teatro Studio Melato
12 e 13 settembre 2018
Di forme mutate in corpi nuovi
Metamorfosi da Ovidio e altri mortali
ispirazioni tratte da Apuleio, Dante, Ariosto, Shakespeare, Keats, Gogol, Andersen, Kafka, Bulgakov, Borges, Collodi, Marquez, Pirandello
spettacolo per coro e soli
regia e drammaturgia di Pascal La Delfa
team coach Valentina Capone
musiche dal vivo Vito Di Carlo, Federica Tassini, Leonardo Barozzi
Compagnia San Patrignano
la Compagnia di San Patrignano è sostenuta dalla Fondazione Silvio Tronchetti Provera