Durata: 65’ senza intervallo

Era il 1982 quando Dario Fo e Franca Rame scrivevano e interpretavano Coppia aperta, quasi spalancata, in un periodo in cui l’Italia, dopo la contestazione, i referenda per la legalizzazione dell’aborto e del divorzio, l’abrogazione del reato di adulterio e delle disposizioni legate al cosiddetto “delitto d’onore”, provava ad avventurarsi su un terreno diverso, fino a contemplare la possibilità della “coppia aperta”, un rapporto libero non vincolato alla monogamia… Peccato che, come dice la commedia, “Prima regola perché la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola: quella del maschio! Perché se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti ci sono le correnti d’aria!”.
Anche se più moderna, l’Italia resta sempre quello che è: un paese in cui repressione e machismo non spariscono al primo colpo di tosse e le conquiste civili vanno sempre difese, a fronte dell’arretratezza emotiva, culturale e affettiva di certi uomini che riempiono, purtroppo, le pagine della cronaca con episodi di assurda violenza.
Mettere in scena oggi questo spettacolo significa non solo ricordare Franca Rame, una donna straordinaria che ha pagato fino in fondo le sue scelte, ma anche rendere omaggio alla sua intelligenza e al suo talento. Nel ruolo che era stato di Franca, è Alessandra Faiella, una delle regine del “ridere facendo pensare”, che ha avuto la fortuna di lavorare all’inizio della sua carriera proprio con la coppia Fo-Rame e con lei un attore di lunga esperienza nel teatro comico come Valerio Bongiorno. La regia di Renato Sarti sottolinea i sincronismi perfetti di una macchina teatrale che prevede il coinvolgimento del pubblico e che, in un susseguirsi continuo di dialoghi serrati, situazioni ai limiti del paradosso e colpi di scena tragicamente comici, parla delle dinamiche sentimentali presenti nelle coppie oggi come ieri.
Piccolo Teatro Grassi
dal 9 al 20 dicembre 2020
Coppia aperta, quasi spalancata
di Dario Fo e Franca Rame
regia Renato Sarti
scene e costumi Carlo Sala
musiche Carlo Boccadoro
disegno luci Luca Grimaldi
con Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno
produzione Teatro della Cooperativa