La commedia della regista iraniana Parnia Shams, trasportando sul palcoscenico la corruzione del sistema educativo del suo Paese, ne mette in discussione la struttura, facendo di una classe scolastica il simbolo della società posta sotto un latente ma costante controllo: una denuncia di un’autorità invisibile capace di inibire la creatività e le relazioni, fino a intromettersi nelle scelte private degli individui.
La storia si sviluppa intorno a una classe di una scuola femminile (in Iran il sistema scolastico, infatti, è separato per sesso, dalla prima elementare fino all’università). Mahoor, una ragazza di 16 anni appena trasferitasi a Teheran a metà del semestre, entra in questa nuova scuola e stringe una profonda e intima amicizia con la migliore studentessa della classe. La relazione tra le due darà vita a una resistenza e ribellione all’esercizio del potere tessendo le fila di una storia che è al tempo stesso quotidiana ed eccezionale. L’autrice realizza davanti agli occhi del pubblico un affresco assolutamente realista ma al tempo stesso magico, che ci ricorda il valore della scuola non solo come luogo di apprendimento di nozioni ma, soprattutto, come luogo di collaborazione e solidarietà.
Durata:
60'
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