 
Festival Presente Indicativo Milano Crocevia
Stories, artists and communities through tradition and contemporary perspectives
 
Dal 14 al 30 maggio 2026, la terza edizione del Festival internazionale di teatro Presente Indicativo | Milano Crocevia riflette una geografia mossa, policroma e frastagliata.
 
Il Piccolo, Teatro della Città, il Piccolo, Teatro d’Europa. Dalla nostra fondazione, nel 1947 – si preparano nel 2027 i festeggiamenti per il nostro Ottantesimo –, e dal decreto ministeriale del 1991 che ha riconosciuto la nostra vocazione internazionale, abbiamo incrociato un’autentica radice metropolitana con una tensione instancabile oltre confine, che sul mondo e al mondo apre un varco, da sempre in costante e vivace attività.
Nella stagione 2025/26, che nel motto Complemento di relazione riassume la volontà di indagare legami, intrecci e associazioni, sono proprio artiste e artisti associati del triennio 2025/27, sia gli stranieri – Anne Teresa De Keersmaeker (Belgio), Caroline Guiela Nguyen (Francia), Tiago Rodrigues (Portogallo), Łukasz Twarkowski (Polonia), Thomas Verstraeten (Belgio) – sia gli italiani di nuova acquisizione – Daria Deflorian, Nicolò Fettarappa, Lino Guanciale e Parini Secondo – a disegnare le rotte del Festival, intrecciandole con quelle di rassegne gemelle, come Festival d’Avignon, Ruhrtriennale, Romaeuropa e Wiener Festwochen. Fra Teatro Studio Melato, Teatro Strehler, Teatro Grassi e Chiostro Nina Vinchi, con sconfinamenti cittadini, si rincorrono dodici spettacoli, di cui otto coproduzioni (di cui cinque internazionali), due prime assolute, tre prime italiane. 
Giornata d’apertura del Festival che, in questa edizione, è anticipata da un evento inaugurale, una festa in compagnia delle artiste e degli artisti, è proprio quel 14 maggio nel quale, 79 anni fa, il Piccolo Teatro di Milano alzò per la prima volta il sipario. Il Piccolo Day propone un programma di attività che attraversano l’intera giornata: un’edizione speciale dei Benvenuti al Piccolo!, un Walk_Talk che unisce i poli di una vera e propria “cittadella della cultura” (Triennale di Milano, Accademia e Pinacoteca di Brera, Teatro alla Scala e Teatro Grassi) e la presentazione del nuovo volume dedicato a Bertolt Brecht, pubblicato in coedizione con il Saggiatore.
Si allarga poi all’intero perimetro urbano un percorso di preparazione al Festival, con letture nei municipi, nelle università, nelle biblioteche, nelle librerie e nei centri di aggregazione sociale dei quartieri di Milano e, durante il Festival, una vera e propria programmazione parallela fatta di incontri, workshop, camminate, presentazioni di libri, un laboratorio di critica e una rivista per conoscere da vicino i protagonisti di Presente Indicativo. Centro di incontro e scambio festoso torna a essere il Sagrato del Teatro Strehler, con il programma di djset, performance live, tra musica e bar di laPiazza, a cura di mare culturale urbano. 
Infine, la dimensione internazionale di Presente Indicativo offre il contesto ideale per il secondo appuntamento di Interesse pubblico, il nostro osservatorio triennale sul ruolo dello spettatore oggi e sulle trasformazioni nel modo di guardare, abitare e condividere il teatro. Dopo il convegno di ottobre 2025 dedicato a I pubblici della Milano che cambia, al centro delle giornate di studio di maggio 2026 è la platea internazionale.
Presente Indicativo | Milano Crocevia è realizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il sostegno di Fondazione Cariplo, Intesa Sanpaolo (Main Partner) e Pirelli (Partner).
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GLI SPETTACOLI IN PROGRAMMA
Gli spettacoli sono sovratitolati in italiano e in inglese

By Heart | Tiago Rodrigues
Perché si impara a memoria un testo? Tra realtà e finzione, Rodrigues racconta il valore della trasmissione contro l’oblio.

La Distance | Tiago Rodrigues
In un anno 2077 segnato dalla crisi climatica, Tiago Rodrigues racconta il dialogo tra un padre e la figlia emigrata su Marte.

Valentina | Caroline Guiela Nguyen
Una madre e la figlia, dalla Romania, per curare un cuore malato. Una bimba sospesa tra due lingue. La possibilità di un miracolo.

The City of Arrival | Thomas Verstraeten
PRIMA ASSOLUTA
Un viaggio tra alcune stanze di studenti e studentesse a Milano, parlando di migrazione, identità e ricerca di una nuova casa.

Orgasmo | Niccolò Fettarappa
Autore e attore under 30, Niccolò Fettarappa approda al Piccolo per raccontare la crisi del desiderio nella società post Covid.

Oracle | Łukasz Twarkowski
PRIMA ITALIANA
Tra teatro e multimedia, Łukasz Twarkowski incontra Alan Turing, l’intelligenza artificiale e il lato oscuro della tecnologia.

Il processo Pelicot | Milo Rau e Servane Dècle
PRIMA ITALIANA
Milo Rau e Servane Dècle rendono omaggio alla donna diventata simbolo della lotta contro la violenza di genere.

Flusso | Lino Guanciale
Lino Guanciale porta in scena il “monologo per due attori” di Christian di Furia, un testo poetico e vertiginoso, lirico e feroce.

Che dolore terribile è l’amore | Daria Deflorian
WORK IN PROGRESS – PERFORMANCE
Non tutto il libro – Non dico addio, un nuovo capolavoro di Han Kang – ma schegge tra realtà e sogno, tra traumi storici e poesia.

HIT OUT | Parini Secondo x Bienoise
Le performer di Parini Secondo trasformano il salto con la corda in un’ipnotica partitura tra coreografia e musica elettronica.

SLOOOOOOW | Parini Secondo x Bienoise
PRIMA ASSOLUTA
Una pratica coreografica guidata, per interrogarsi sul rapporto tra il ritmo dell’iperproduttività e quello della performance.

BREL | Anne Teresa De Keersmaeker, Solal Mariotte
PRIMA ITALIANA
De Keersmaeker e Mariotte in un intenso duetto danzato ispirato alla straordinaria arte di Jacques Brel.