Anno 2077. Gli abitanti del pianeta Terra vivono in condizioni di estrema precarietà, in balìa delle conseguenze del surriscaldamento climatico. Un padre e una figlia – lui che ha scelto di restare nel nostro mondo, lei emigrata sul pianeta rosso – intrattengono una serie di lunghe telefonate.
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Teatro Studio Melato
In uno scenario distopico – ma purtroppo plausibile – Tiago Rodrigues esplora tanto le conseguenze delle nostre scelte, quanto la possibilità di comunicare tra diverse generazioni. «Penso che l’umanità sia arrivata a un punto della propria storia – spiega il regista –in cui non possiamo più aspettarci che le generazioni future abbiano vite migliori rispetto alle nostre, un’aspirazione che per secoli è stata alla base delle organizzazioni sociali e politiche».
L’autore e regista mette a confronto due universi lontanissimi, affidando i dialoghi ad Adiama Diop e a Alison Dechamps. Con ciascuno dei due che occupa metà del palco, padre e figlia non possono mai guardarsi negli occhi: come due corpi celesti, seguono orbite che li avvicinano e li separano in un moto incessante. Il pubblico, invece, riesce a scorgerli alternativamente, grazie alla rotazione del palco, che richiama il moto ellittico dei pianeti e che ispira anche le scelte di luci e suoni dello spettacolo.
Spettacolo in lingua francese, con sovratitoli in italiano a cura di Chiara Elefante e sovratitoli in inglese a cura di Daniel Hahn
Durata: 1 ora e 25 minuti senza intervallo
Biglietti
In uno scenario distopico – ma purtroppo plausibile – Tiago Rodrigues esplora tanto le conseguenze delle nostre scelte, quanto la possibilità di comunicare tra diverse generazioni. «Penso che l’umanità sia arrivata a un punto della propria storia – spiega il regista –in cui non possiamo più aspettarci che le generazioni future abbiano vite migliori rispetto alle nostre, un’aspirazione che per secoli è stata alla base delle organizzazioni sociali e politiche».
L’autore e regista mette a confronto due universi lontanissimi, affidando i dialoghi ad Adiama Diop e a Alison Dechamps. Con ciascuno dei due che occupa metà del palco, padre e figlia non possono mai guardarsi negli occhi: come due corpi celesti, seguono orbite che li avvicinano e li separano in un moto incessante. Il pubblico, invece, riesce a scorgerli alternativamente, grazie alla rotazione del palco, che richiama il moto ellittico dei pianeti e che ispira anche le scelte di luci e suoni dello spettacolo.
Spettacolo in lingua francese, con sovratitoli in italiano a cura di Chiara Elefante e sovratitoli in inglese a cura di Daniel Hahn
Durata: 1 ora e 25 minuti senza intervallo
La Locandina
La Distance
scritto e diretto da Tiago Rodrigues
traduzione Thomas Resendes
con Alison Dechamps, Adama Diop
scene Fernando Ribeiro
costumi José António Tenente
luci Rui Monteiro
musica e suono Pedro Costa
collaborazione artistica Sophie Bricaire 
assistente alla regia André Pato
assistente alla regia in formazione Thomas Medioni 
produzione Festival d’Avignon 
in coproduzione con Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Onassis Stegi, La Comédie de Clermont-Ferrand Scène nationale, Divadlo International Theatre Festival, Le Volcan Scène nationale du Havre, Teatre Lliure, Centro Dramatico Nacional, Malakoff Scène nationale Théâtre 71, Culturgest, De Singel, Équinoxe Scène nationale de Châteauroux, Points communs Nouvelle Scène nationale de Cergy-Pontoise / Val d’Oise, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Maillon Théâtre de Strasbourg Scène européenne, NTCH Taiwan National Theatre and Concert Hall, Les Célestins Théâtre de Lyon, Théâtre du Bois de l’Aune, Théâtre de Grasse Scène conventionnée d’intérêt national Art & Création, Scènes et Cinés Scène conventionnée d’intérêt national Art en territoire, Le Bateau Feu Scène nationale de Dunkerque, Plovdiv Drama Theatre, Malta Festival, Espace 1789
con il sostegno del programma di integrazione della Scuola del TNB – Théâtre national de Bretagne (Rennes) / allestimento scenico realizzato dagli Ateliers du Festival d’Avignon / residenza artistica presso La FabricA del Festival d’Avignon si ringraziano Marie Azevedo, dottoranda in scienze planetarie all’Università di Berna e membro del team CaSSIS per la missione ExoMars, Magda Bizarro, Beatriz Rodrigues, le équipe del Festival d’Avignon, Odéon-Théâtre de l’Europe (Paris)
Lo spettacolo comprende la canzone Sonhos di Caetano Veloso prima assoluta 7 luglio 2025 a L’Autre Scène du Grand Avignon (Vedène), nell’ambito della 79ª edizione del Festival d’Avignon
PREZZI 
Platea Intero € 40 | Ridotto (under 25 e over 65) € 23 | Abbonati Piccolo <35 € 15*
Balconata Intero € 32 | Ridotto (under 25 e over 65) € 20 | Abbonati Piccolo <35 € 15*
*Gli abbonati Piccolo <35 possono acquistare fino a 2 biglietti a € 15 per ciascuno spettacolo del Festival
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ABBONAMENTI
Abbonamento Festival | 2 spettacoli Intero € 45 | Under 35 e over 65 € 36 
Abbonamento Festival | 4 spettacoli Intero € 75 | Under 35 e over 65 € 60 
Gli abbonamenti sono nominali. I biglietti e i tagliandi degli abbonamenti non possono essere annullati o sostituiti, né utilizzati in date o orari diversi da quelli indicati.
I tagliandi degli abbonamenti Classic, ORO e Piccolo <35 possono essere utilizzati per gli spettacoli del Festival
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tel. 02 72333216 
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it
 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
 
 
 
 
 
 
