Thomas Verstraeten – tra i fondatori del collettivo FC Bergman – indaga, insieme a un gruppo di studentesse e studenti internazionali, che cosa significhi lasciare la propria terra d’origine. Attraverso alcuni ritratti di stanze milanesi, esamina il concetto di migrazione come continuo stato di transizione.
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LUOGHI IN DEFINIZIONE
Vivono in piccole stanze, nascoste ai margini della città, affittate a prezzi talvolta onerosi. Si trovano sospesi in una sorta di limbo – una zona grigia tra qui e altrove, tra distanza e appartenenza, tra ambizione e solitudine…
Thomas Verstraeten – artista visivo e teatrale, tra i fondatori del collettivo FC Bergman – collabora con un gruppo di studentesse e studenti internazionali per indagare cosa significhi lasciare il proprio Paese d’origine e i propri affetti per tentare di mettere radici in un luogo lontano da casa. In un viaggio attraverso diverse stanze disseminate nella città di Milano, Verstraeten crea altrettante miniature teatrali a partire dalle vite quotidiane dei fuori sede. La realtà si fa scena: non per creare una finzione, ma per trasfigurare lo spazio e il tempo in una dimensione poetica e condivisa.
The City of Arrival è una meditazione sulla migrazione e sull’identità – una migrazione intesa non come semplice spostamento da un luogo all’altro, ma come condizione continua di transizione. L’identità, a sua volta, non è una costruzione fissa, bensì una tensione in costante movimento tra molteplici sé.
Spettacolo multilingue
Durata: spettacolo in allestimento
LUOGHI IN DEFINIZIONE
Vivono in piccole stanze, nascoste ai margini della città, affittate a prezzi talvolta onerosi. Si trovano sospesi in una sorta di limbo – una zona grigia tra qui e altrove, tra distanza e appartenenza, tra ambizione e solitudine…
Thomas Verstraeten – artista visivo e teatrale, tra i fondatori del collettivo FC Bergman – collabora con un gruppo di studentesse e studenti internazionali per indagare cosa significhi lasciare il proprio Paese d’origine e i propri affetti per tentare di mettere radici in un luogo lontano da casa. In un viaggio attraverso diverse stanze disseminate nella città di Milano, Verstraeten crea altrettante miniature teatrali a partire dalle vite quotidiane dei fuori sede. La realtà si fa scena: non per creare una finzione, ma per trasfigurare lo spazio e il tempo in una dimensione poetica e condivisa.
The City of Arrival è una meditazione sulla migrazione e sull’identità – una migrazione intesa non come semplice spostamento da un luogo all’altro, ma come condizione continua di transizione. L’identità, a sua volta, non è una costruzione fissa, bensì una tensione in costante movimento tra molteplici sé.
Spettacolo multilingue
Durata: spettacolo in allestimento
La Locandina
The City of Arrival
PRIMA ASSOLUTA
ideazione e regia Thomas Verstraeten
con studentesse e studenti internazionali che vivono a Milano
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in coproduzione con Politecnico di Milano, Università Bocconi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Milano (La Statale), Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università IULM
ORARI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
in definizione
ABBONAMENTI
Lo spettacolo è fuori abbonamento
 
            
           
 
 
 
 
 
 
