La Semplicità ingannata parla del destino collettivo di generazioni di donne e della possibilità di farsi “coro” per cambiarlo.
Arcangela Tarabotti e le Clarisse del Santa Chiara di Udine attuarono una forma di resistenza davvero unica nel suo genere. Queste donne trasformarono il convento in uno spazio di libertà di pensiero e contestazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile con un fervore culturale impensabile per l'universo femminile dell'epoca. L'Inquisizione cercò con forza di ristabilire un ferreo controllo sulle Clarisse di Udine, ma le monache riuscirono a resistere per anni facendosi beffe del potere maschile e creando una sorprendente micro-società tutta al femminile, in un tempo in cui le donne erano escluse da ogni aspetto politico ed economico della vita.
La semplicità ingannata non è un documentario ma un progetto artistico dove il teatro è anche la possibilità di considerare il dato storico come un punto di partenza per un racconto che abbia come soggetto la società contemporanea. Questo approccio implica l'elaborazione di una storia non da una prospettiva documentaristica ma attraverso una visione artistica e posizionata, disposta anche a varcare i confini del conosciuto, del filologico e del politicamente corretto.
Durata:
65 minuti
Condividi