Il dispositivo metateatrale architettato da Pirandello viene adattato qui alla realtà degli istituti superiori: nel nostro Sei personaggi in cerca di followers, il gioco del teatro aiuta ragazzi e ragazze a riflettere sulle finzioni che fanno parte della loro vita quotidiana: da come ci raccontiamo sui social fino alle fake news.
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Nelle scuole di Milano
Sulla falsa riga della trama pirandelliana, i sei personaggi fanno il loro ingresso nelle aule degli istituti superiori durante una normale ora di lezione, in cerca ora non di un autore, ma di followers: qualcuno che dia conferma e validità alla loro esistenza, a partire da un like; qualcuno che li doti non di una storia, ma di una story. Durante l’ora che viene loro concessa dal prof capocomico, i nostri Sei personaggi in cerca di followers fanno riflettere ragazzi e ragazze sui concetti di “personaggio”, “storia”, “rappresentazione”; ma soprattutto sul rapporto tra la realtà e le finzioni, tra la vita quotidiana e il teatro. Perché, in fondo, tutti e tutte abbiamo a che fare ogni giorno con la teatralità, anche se poco consapevolmente, nelle nostre pratiche sociali: ogni volta che assumiamo un determinato ruolo a scuola, in famiglia, tra amici e amiche... E, naturalmente, quando utilizziamo i social media: attraverso le foto che postiamo e i commenti che pubblichiamo, costruiamo sempre un personaggio di noi stessi, una maschera, un’immagine pubblica che – come ricordava l’autore siciliano – non corrisponde mai al nostro vero “io”. Così, coinvolgendo ragazzi e ragazze nel gioco del “teatro nel teatro”, prendiamo spunto dalle loro storie personali per indagare i meccanismi che stanno alla base della costruzione delle narrazioni; prendendo poco a poco coscienza della responsabilità che implica rendere pubblica una determinata immagine di noi stessi o della realtà che ci circonda, e riflettendo sul valore di verità e falsità delle informazioni che generiamo e a cui siamo esposti. Senza dimenticare che, sempre sulla falsa riga del teatro pirandelliano, la serietà di questi argomenti non può che passare per il filtro dell’umore e dell’ironia.
Durata: spettacolo in allestimento
Sulla falsa riga della trama pirandelliana, i sei personaggi fanno il loro ingresso nelle aule degli istituti superiori durante una normale ora di lezione, in cerca ora non di un autore, ma di followers: qualcuno che dia conferma e validità alla loro esistenza, a partire da un like; qualcuno che li doti non di una storia, ma di una story. Durante l’ora che viene loro concessa dal prof capocomico, i nostri Sei personaggi in cerca di followers fanno riflettere ragazzi e ragazze sui concetti di “personaggio”, “storia”, “rappresentazione”; ma soprattutto sul rapporto tra la realtà e le finzioni, tra la vita quotidiana e il teatro. Perché, in fondo, tutti e tutte abbiamo a che fare ogni giorno con la teatralità, anche se poco consapevolmente, nelle nostre pratiche sociali: ogni volta che assumiamo un determinato ruolo a scuola, in famiglia, tra amici e amiche... E, naturalmente, quando utilizziamo i social media: attraverso le foto che postiamo e i commenti che pubblichiamo, costruiamo sempre un personaggio di noi stessi, una maschera, un’immagine pubblica che – come ricordava l’autore siciliano – non corrisponde mai al nostro vero “io”. Così, coinvolgendo ragazzi e ragazze nel gioco del “teatro nel teatro”, prendiamo spunto dalle loro storie personali per indagare i meccanismi che stanno alla base della costruzione delle narrazioni; prendendo poco a poco coscienza della responsabilità che implica rendere pubblica una determinata immagine di noi stessi o della realtà che ci circonda, e riflettendo sul valore di verità e falsità delle informazioni che generiamo e a cui siamo esposti. Senza dimenticare che, sempre sulla falsa riga del teatro pirandelliano, la serietà di questi argomenti non può che passare per il filtro dell’umore e dell’ironia.
Durata: spettacolo in allestimento
La Locandina
Sei personaggi in cerca di followers
un progetto di Davide Carnevali per le scuole superiori di secondo grado
con Daniele Cavone Felicioni, Michele Dell’Utri, Diana Manea, Giulia Trivero
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Con il sostegno di
nell’ambito del progetto Il teatro tiene banco
Biglietti
Categoria spettacolo Produzione
Attività gratuita
Abbonamenti
Lo spettacolo non è in abbonamento
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni sui biglietti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it