Una rilettura poetica delle più importanti innovazioni in campo medico – dalle scoperte più rivoluzionarie, alla svolta dell’imaging diagnostico, alle future applicazioni dell’intelligenza artificiale – che hanno fatto la storia della professione più nobile e antica del mondo, prendersi cura degli altri.
Teatro Strehler
Uno spettacolo per rinnovare l’importanza dell’arte come cura per elevare l’anima di tutte e tutti, in un grande evento pensato come omaggio alla città di Milano e per festeggiare i 50 anni del Centro Diagnostico Italiano.
Un viaggio attraverso i grandi classici della letteratura, a partire dal giuramento d’Ippocrate, per poi navigare con Ulisse nel mare della conoscenza, fino a incontrare le sponde algerine di Orano con La peste di Albert Camus, e da qui alzarsi in cielo osservando le costellazioni con le lenti illuminate dei Dialoghi di Galileo Galilei per accorgersi che il macroscopico, in fondo, non è poi così “distante” dal microscopico, come ci insegna Lucrezio.
Una riflessione in poesia e in musica per ricordare che i valori dell’etica e della morale, della prevenzione e dell’assistenza, sono sempre rivolti al bene più prezioso – le persone al centro – con le interpretazioni che abbracciano tre generazioni di attrici e attori del Piccolo, dagli storici interpreti Leonardo De Colle e Pia Lanciotti, alle giovani attrici neo diplomate Miruna Cuc e Ioana Miruna Drajneanu, fino agli allievi della Scuola di Teatro Luca Ronconi.
Un racconto con brani e melodie fra le più iconiche di sempre riarrangiate dal compositore Gianluca Misiti ed eseguite dal vivo da una band di musicisti eccezionali, e con la partecipazione straordinaria di Beppe Servillo a interpretare La cura di Franco Battiato.
Durata: 50 minuti senza intervallo (spettacolo in allestimento)
Biglietti
Uno spettacolo per rinnovare l’importanza dell’arte come cura per elevare l’anima di tutte e tutti, in un grande evento pensato come omaggio alla città di Milano e per festeggiare i 50 anni del Centro Diagnostico Italiano.
Un viaggio attraverso i grandi classici della letteratura, a partire dal giuramento d’Ippocrate, per poi navigare con Ulisse nel mare della conoscenza, fino a incontrare le sponde algerine di Orano con La peste di Albert Camus, e da qui alzarsi in cielo osservando le costellazioni con le lenti illuminate dei Dialoghi di Galileo Galilei per accorgersi che il macroscopico, in fondo, non è poi così “distante” dal microscopico, come ci insegna Lucrezio.
Una riflessione in poesia e in musica per ricordare che i valori dell’etica e della morale, della prevenzione e dell’assistenza, sono sempre rivolti al bene più prezioso – le persone al centro – con le interpretazioni che abbracciano tre generazioni di attrici e attori del Piccolo, dagli storici interpreti Leonardo De Colle e Pia Lanciotti, alle giovani attrici neo diplomate Miruna Cuc e Ioana Miruna Drajneanu, fino agli allievi della Scuola di Teatro Luca Ronconi.
Un racconto con brani e melodie fra le più iconiche di sempre riarrangiate dal compositore Gianluca Misiti ed eseguite dal vivo da una band di musicisti eccezionali, e con la partecipazione straordinaria di Beppe Servillo a interpretare La cura di Franco Battiato.
Durata: 50 minuti senza intervallo (spettacolo in allestimento)
La Locandina
Canti D’Ippocrate
drammaturgia e regia Riccardo Frati
scene Paolo Di Benedetto
luci Manuel Frenda
musiche a cura di Gianluca Misiti
con Leonardo De Colle e Pia Lanciotti
e con Miruna Cuc e loana Miruna Drajneanu
e gli allievi della Scuola di Teatro Luca Ronconi diretta da Claudio Longhi
con Peppe Servillo che interpreta La cura
cantante Greta Zuccoli
chitarra Daniele Fiaschi
tastiera Duilio Galioto
basso Gabriele Lazzarotti
batteria Piero Monterisi
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Biglietti
Posto unico € 15
Abbonamenti
Lo spettacolo non è in abbonamento
Come e dove acquistare
Per informazioni clicca qui