Lino Guanciale dà voce al primo romanzo di Giovanni Testori, Il dio di Roserio, portando sul palco la corsa allucinata, la sfida “all’ultimo stacco”, fra Dante Pessina, astro nascente del ciclismo, e il suo gregario, Sergio Consonni
SABATO 23 NOVEMBRE
Voghera, Teatro Valentino Garavani – ore 20.30
Info e biglietti
SABATO 30 NOVEMBRE
Erba, Cinema Teatro Excelsior – ore 21
Info e biglietti
SABATO 14 DICEMBRE
Golasecca, Antiquarium – ore 17.45
Lino Guanciale dà voce a Il dio di Roserio, primo romanzo di Giovanni Testori, che racconta la corsa allucinata, la sfida “all’ultimo stacco”, fra Dante Pessina, astro nascente del ciclismo, e il suo gregario, Sergio Consonni.
Ambientato nella provincia lombarda del secondo dopoguerra – pubblicato in prima edizione nel 1954 – il racconto si trasforma via via in un potente apologo sulla natura umana e sulle sue feroci, travolgenti ambizioni. Ma anche su un’epoca – gli anni del “boom” – e su una società lanciata verso il successo ottenuto a tutti costi, in cui «le ruote delle bici girano indiavolate, non ci si può fermare»!
Lino Guanciale salta in sella a questo romanzo «più grande del vero» per consegnare, intatta, allo spettatore la parola testoriana: il suo sorprendente impasto linguistico, le fughe e lo sperimentalismo espressivo e tutta l’avvincente narrazione di un’epica agonistica di periferia.
SABATO 23 NOVEMBRE
Voghera, Teatro Valentino Garavani – ore 20.30
Info e biglietti
SABATO 30 NOVEMBRE
Erba, Cinema Teatro Excelsior – ore 21
Info e biglietti
SABATO 14 DICEMBRE
Golasecca, Antiquarium – ore 17.45
Lino Guanciale dà voce a Il dio di Roserio, primo romanzo di Giovanni Testori, che racconta la corsa allucinata, la sfida “all’ultimo stacco”, fra Dante Pessina, astro nascente del ciclismo, e il suo gregario, Sergio Consonni.
Ambientato nella provincia lombarda del secondo dopoguerra – pubblicato in prima edizione nel 1954 – il racconto si trasforma via via in un potente apologo sulla natura umana e sulle sue feroci, travolgenti ambizioni. Ma anche su un’epoca – gli anni del “boom” – e su una società lanciata verso il successo ottenuto a tutti costi, in cui «le ruote delle bici girano indiavolate, non ci si può fermare»!
Lino Guanciale salta in sella a questo romanzo «più grande del vero» per consegnare, intatta, allo spettatore la parola testoriana: il suo sorprendente impasto linguistico, le fughe e lo sperimentalismo espressivo e tutta l’avvincente narrazione di un’epica agonistica di periferia.
La Locandina
Il dio di Roserio
di Giovanni Testori
con Lino Guanciale
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa