Nell’ambito del Festival IMMERSIONI 2025, attraverso una mappa, il pubblico intraprende un percorso destrutturato nel Quartiere Stadera di Milano, scoprendo una serie di “momenti performativi” interattivi che sollecitano i sensi e invitano a riscoprire la ricchezza e la complessità della città.
Mercato Centrale di Stadera
Un’esperienza performativa site-specific che ci invita a una “deriva” urbana. Radicato nel concetto situazionista di “derive”, questo intervento artistico sovverte la consueta fruizione dello spazio, offrendo una rilettura critica e sensoriale del tessuto urbano.
Il punto di partenza è il Mercato Centrale di Stadera in via Montegani 33, Milano.
L’esperienza performativa site-specific si svolge all’aperto ed è individuale. Il percorso ha una durata prevista di circa 3 ore, attraversa il Quartiere Stadera, le cui strade in alcuni punti presentano irregolarità.
La distanza da percorrere è di circa 3 km. Si consiglia quindi di indossare scarpe comode. In caso di maltempo, si consiglia al pubblico di munirsi di ombrelli o ponchi impermeabili.
La fruizione della performance prevede l’utilizzo di smartphone e cuffie personali.
Durata: 3 ore circa
Biglietti
Un’esperienza performativa site-specific che ci invita a una “deriva” urbana. Radicato nel concetto situazionista di “derive”, questo intervento artistico sovverte la consueta fruizione dello spazio, offrendo una rilettura critica e sensoriale del tessuto urbano.
Il punto di partenza è il Mercato Centrale di Stadera in via Montegani 33, Milano.
L’esperienza performativa site-specific si svolge all’aperto ed è individuale. Il percorso ha una durata prevista di circa 3 ore, attraversa il Quartiere Stadera, le cui strade in alcuni punti presentano irregolarità.
La distanza da percorrere è di circa 3 km. Si consiglia quindi di indossare scarpe comode. In caso di maltempo, si consiglia al pubblico di munirsi di ombrelli o ponchi impermeabili.
La fruizione della performance prevede l’utilizzo di smartphone e cuffie personali.
Durata: 3 ore circa
La Locandina
Détournement 2.0
Guida ad uno smarrimento volontario
di Broken Jump
metodologia e concetto Broken Jump
con Michele Athos, Guidi Samuel, Angus McGehee, Cristina Valiani, Giovanna Sverzellati, Andrea Marinelli, Leonardo Rosadini, Nicholas Scott Redding e Gabriele Genovese
si ringraziano le persone e le associazioni locali e di quartiere che hanno reso possibile il progetto: Marco Servienti, la famiglia Gaggio e il loro negozio storico Telerie Montegani; Laura e Rita della Biblioteca Chiesa Rossa; Mario Donadio per il suo ruolo importante di volontariato e di conoscenza delle associazioni milanesi QuiMilanoRicicliamo, Milano nel Tempo, Municipio 5, Guglielmo Landi e Arci Centro Culturale Conca Fallata, Il giornale IlSudMilano, la Tana Art Studio, l’Associazione Centro Comunitario Puecher; Giuseppe Deiana per il suo lavoro storico sullo Stadera come quartiere operaio ed epicentro della Resistenza di zona; Donatella Alfonso per il suo supporto e per averci ispirato con il suo libro sui situazionisti Un’imprevedibile situazione; le ragazze di Z.I.A. - Zona Indipendente Artistica per la loro disponibilità e per essere una realtà nuova di accoglienza artistica e comunitaria; il parroco Don Davide Brambilla per la sua condivisione di storie di vita e per il continuo lavoro di socialità dell’oratorio; la preside Valentina Manzo e la vicepreside Elena Massironi della scuola primaria “Cesare Battisti” e per averci accolto nei suoi spazi; Angela Niro per il suo ruolo simbolico e pratico di farmacista-curatrice che con il suo libro Se - Dici Donne ha dato voce alle donne di altri paesi, alle loro difficoltà e alle loro testimonianze; Giulia Tulino Cito, mediatrice linguistica che con la sua voce ci ha raccontato uno spaccato di difficoltà e ambientamento per i migranti che sono arrivati negli anni nel quartiere; l’archeologo situazionista Giulio Callegari; Nicolò Moriello per la sua presenza e supporto
si ringrazia l’internazionale situazionista e tutte quelle persone che ci hanno supportato in questo viaggio
grazie anche a Nadia Fulco, Alice Raffaelli e Cosimo per averci fatto un grande regalo donandoci la sua tesi sui situazionisti, la stamperia Technonet di via Volvinio e il nostro punto di ritrovo e riferimento di Baia del Re/Stadera, il bar dello Zio Dave.
Il Festival IMMERSIONI 2025 è realizzato con il contributo del Comune di Milano, nell’ambito del progetto Milano è Viva nei quartieri 2025 e con il contributo di Regione Lombardia.
Media partner
Hospitality partner
PREZZI
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su piccoloteatro.org, presso la biglietteria del Teatro Strehler e tramite biglietteria telefonica
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