Intrecciando storia e leggenda, Stefano Massini racconta l’inesorabile odissea di un bambino del Queens, con la pelle arrossata e i capelli biondi, che diventa prima uomo, poi imprenditore senza scrupoli e, infine, indossa la grottesca maschera che tutti conosciamo: quella di Donald J. Trump.
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Teatro Grassi
Dopo i successi nei teatri di tutto il mondo con Lehman Trilogy, Stefano Massini – unico autore italiano premiato con il Tony Award – affronta ora un’altra epica americana: l’ascesa di Donald J. Trump, l’incredibile genesi di un leader che si è spinto dove nessun altro aveva osato, riscrivendosi addosso le regole dell’economia, della finanza, della politica e perfino della civiltà. A soli quarant’anni già vegliava sull’umano consesso, dall’alto di un attico di 3000 metri quadri con vista su Manhattan, in cui pianificava il suo regno di monarca assoluto.
Nel succedersi incalzante di colpi di scena, fra trionfi e bancarotte, Massini ripercorre la rocambolesca esistenza di un uomo che si è trasformato in icona, brand e testimonial del suo stesso successo, spingendosi ogni volta oltre il limite e oltre il lecito, in una sfida instancabile che non ammette l’ipotesi della resa, ma sempre e solo l’ebbrezza del rilancio. Si scopre allora che Donald è, in fondo, la personificazione del nostro tempo, di cui esprime perfettamente il corto circuito fra realtà e reality, fra fake e fiction, fra persona e personaggio.
Ne nasce un racconto rivelatorio e per molti aspetti raggelante, che conferma il teatro nella sua missione antichissima di occhio critico sulla contemporaneità, di cui può cogliere ombre e abissi con la semplicità disarmante di una narrazione necessaria.
Durata: spettacolo in allestimento
Dopo i successi nei teatri di tutto il mondo con Lehman Trilogy, Stefano Massini – unico autore italiano premiato con il Tony Award – affronta ora un’altra epica americana: l’ascesa di Donald J. Trump, l’incredibile genesi di un leader che si è spinto dove nessun altro aveva osato, riscrivendosi addosso le regole dell’economia, della finanza, della politica e perfino della civiltà. A soli quarant’anni già vegliava sull’umano consesso, dall’alto di un attico di 3000 metri quadri con vista su Manhattan, in cui pianificava il suo regno di monarca assoluto.
Nel succedersi incalzante di colpi di scena, fra trionfi e bancarotte, Massini ripercorre la rocambolesca esistenza di un uomo che si è trasformato in icona, brand e testimonial del suo stesso successo, spingendosi ogni volta oltre il limite e oltre il lecito, in una sfida instancabile che non ammette l’ipotesi della resa, ma sempre e solo l’ebbrezza del rilancio. Si scopre allora che Donald è, in fondo, la personificazione del nostro tempo, di cui esprime perfettamente il corto circuito fra realtà e reality, fra fake e fiction, fra persona e personaggio.
Ne nasce un racconto rivelatorio e per molti aspetti raggelante, che conferma il teatro nella sua missione antichissima di occhio critico sulla contemporaneità, di cui può cogliere ombre e abissi con la semplicità disarmante di una narrazione necessaria.
Durata: spettacolo in allestimento
La Locandina
Donald
Storia molto più che leggendaria di un Golden Man
di e con Stefano Massini
scene Paolo Di Benedetto
luci Manuel Frenda
musiche Enrico Fink
eseguite da Valerio Mazzoni, Sergio Aloisio Rizzo, Jacopo Rugiadi, Gabriele Stoppa
immagini Walter Sardonini
costumi Elena Bianchini
produzione Teatro della Toscana – Teatro Nazionale
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72333216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it