Guido De Zan. Un’idea di leggerezza è il titolo del libro – edito da Corraini – dedicato ai quarant'anni di attività del ceramista Guido De Zan. Alla presentazione intervengono, con l'artista, Anty Pansera, critico e storico del design, Eugenio Alberti Schatz, curatore del volume, Alberto Cavalli, direttore generale Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Flaminio Gualdoni, critico d’arte.
Chiostro Nina Vinchi
Guido De Zan. Un’idea di leggerezza è il titolo del libro – a cura di Eugenio Alberti Schatz e Anty Pansera, edito da Corraini – dedicato ai quarant'anni di attività del ceramista milanese Guido De Zan.
Il volume sarà presentato al Chiostro Nina Vinchi nel corso di un icontro cui parteciperanno, con l'artista e i curatori, Alberto Cavalli, direttore generale Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Flaminio Gualdoni, critico d’arte.
Ingresso libero fino a esaurmento dei posti disponibili.
Fin dal titolo – Un'idea di leggerezza – emerge la peculiarità del lavoro di De Zan sulla ceramica, ovvero l'intenzione di “alleggerire” la materia e di ricercare un equilibrio, per quanto instabile.
Il volume guida il lettore alla scoperta dell'evoluzione dell'opera di De Zan, attraverso diversi soggetti, tecniche e materiali. Dai testi inediti in apertura – di Francesco Cataluccio, Anty Pansera, Eugenio Alberti Schatz e Guido De Zan – si passa a un ricco catalogo delle opere, divise per categorie. Il libro si chiude con una sezione di apparati che comprende un'antologia critica, alcuni scritti d’autore che sottolineano i temi fondamentali del percorso di De Zan, dalla relazione tra arte e lavoro manuale al rapporto con la città di Milano, e una nota di progetto, con contributi di Paola Lenarduzzi (book design), Licia Cicala (documentazione dei lavori) e Regina Recht (racconto fotografico).
Guido De Zan. Un’idea di leggerezza è il titolo del libro – a cura di Eugenio Alberti Schatz e Anty Pansera, edito da Corraini – dedicato ai quarant'anni di attività del ceramista milanese Guido De Zan.
Il volume sarà presentato al Chiostro Nina Vinchi nel corso di un icontro cui parteciperanno, con l'artista e i curatori, Alberto Cavalli, direttore generale Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Flaminio Gualdoni, critico d’arte.
Ingresso libero fino a esaurmento dei posti disponibili.
Fin dal titolo – Un'idea di leggerezza – emerge la peculiarità del lavoro di De Zan sulla ceramica, ovvero l'intenzione di “alleggerire” la materia e di ricercare un equilibrio, per quanto instabile.
Il volume guida il lettore alla scoperta dell'evoluzione dell'opera di De Zan, attraverso diversi soggetti, tecniche e materiali. Dai testi inediti in apertura – di Francesco Cataluccio, Anty Pansera, Eugenio Alberti Schatz e Guido De Zan – si passa a un ricco catalogo delle opere, divise per categorie. Il libro si chiude con una sezione di apparati che comprende un'antologia critica, alcuni scritti d’autore che sottolineano i temi fondamentali del percorso di De Zan, dalla relazione tra arte e lavoro manuale al rapporto con la città di Milano, e una nota di progetto, con contributi di Paola Lenarduzzi (book design), Licia Cicala (documentazione dei lavori) e Regina Recht (racconto fotografico).