Meri Gorni, artista, attiva sulla scena italiana e internazionale, è autrice di disegni, fotografie, installazioni, video, sempre accompagnati da una parola, una frase, un concetto legato alla lettura e alla scrittura perché disegnare e scrivere per lei hanno la stessa radice.
Il volume Esercizi del vedere, edito da Corraini, è un piccolo libro che è in sé un’opera d’arte. Raccoglie disegni tracciati con un tratto delicato e linee essenziali, sottili come lo sono le parole. In esso sfilano incorniciati, come ritratti in una galleria, animali, bambini, poeti, contadini e solitari; tutti attenti osservatori capaci di fare luce su legami e connessioni, di situare la vita in compagnia di altre vite. ‘Disegnare e scrivere hanno a che fare col vedere’, dice il personaggio di un racconto. Strettamente legati dalla comunanza del piacere di osservare – fil rouge del libro – , ogni personaggio parla di un vedere improvviso e diverso: attraverso le immagini e attraverso le parole. C’è uno sguardo affascinato sulle piccole cose, c’è un appello alla vita, c’è la consapevolezza che l’esistenza come un fiume raccoglie e trascina con sé tutto ciò che incontra.