Mercoledì 1° giugno alle ore 17, presso il Chiostro Nina Vinchi, Erika Baini e Annamaria Cascetta presentano il libro La regia critica e le urgenze del presente. Strehler incontra Shakespeare (di Erika Baini, EDUCatt Università Cattolica)
Chiostro Nina Vinchi
Mercoledì 1° giugno alle ore 17, presso il Chiostro Nina Vinchi, Erika Baini e Annamaria Cascetta presentano il libro La regia critica e le urgenze del presente. Strehler incontra Shakespeare (di Erika Baini, EDUCatt Università Cattolica)
Il libro delinea un percorso lungo l’evoluzione della poetica e della prassi registica di Giorgio Strehler attraverso la messa in scena dell'opera teatrale di Shakespeare dalla fine degli anni Quaranta fino alla fine degli anni Settanta. In particolare, ne La bisbetica domata (1949), Il gioco dei potenti (1965), Re Lear (1972) e La Tempesta (1978) si può leggere l’evolversi della concezione del Teatro da parte di Giorgio Strehler, a tracciare un preciso percorso di maturazione che non solo non può prescindere dal contesto storico in cui tali opere sono state messe in scena, ma che la Storia ha contribuito a plasmare irrompendo e fluendo in maniera spesso “violenta”.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Mercoledì 1° giugno alle ore 17, presso il Chiostro Nina Vinchi, Erika Baini e Annamaria Cascetta presentano il libro La regia critica e le urgenze del presente. Strehler incontra Shakespeare (di Erika Baini, EDUCatt Università Cattolica)
Il libro delinea un percorso lungo l’evoluzione della poetica e della prassi registica di Giorgio Strehler attraverso la messa in scena dell'opera teatrale di Shakespeare dalla fine degli anni Quaranta fino alla fine degli anni Settanta. In particolare, ne La bisbetica domata (1949), Il gioco dei potenti (1965), Re Lear (1972) e La Tempesta (1978) si può leggere l’evolversi della concezione del Teatro da parte di Giorgio Strehler, a tracciare un preciso percorso di maturazione che non solo non può prescindere dal contesto storico in cui tali opere sono state messe in scena, ma che la Storia ha contribuito a plasmare irrompendo e fluendo in maniera spesso “violenta”.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria