Lunedì 14 novembre alle ore 17.30, presso il Chiostro Nina Vinchi, il Piccolo ti invita alla presentazione del libro Dire luce. Una riflessione a due voci sulla luce in scena (2021, CUE PRESS), con Cristina Grazioli e Pasquale Mari, autori del volume, e Claudio Longhi. Modera Anna Piletti
Chiostro Nina Vinchi
Dire luce. Una riflessione a due voci sulla luce in scena (2021, CUE PRESS) è un dialogo di lungo corso tra un pensiero sulla luce e la sua dimensione operativa, dove le due voci si alimentano vicendevolmente. Maturazione di un confronto che si è svolto nelle pagine di una lunga corrispondenza, così come nella forma viva e condivisa di seminari e incontri. Il volume propone due punti di vista differenti che però condividono lo stesso orizzonte, le riflessioni intrecciano riferimenti puntuali al lavoro di scena e considerazioni di tipo storico-critico, costantemente aperte a territori contigui alle arti performative, come fotografia, cinema e arti figurative.
Durante l'incontro intervengono i due autori Cristina Grazioli e Pasquale Mari, introdotti da Claudio Longhi e moderati da Anna Piletti
Cristina Grazioli insegna Storia ed estetica della luce in scena e Teatri di figure: storie ed estetiche all’Università di Padova. Nelle sue ricerche ha privilegiato uno sguardo aperto al dialogo tra la scena e le arti visive. Oltre alle numerose pubblicazioni incentrate sulle tematiche implicate dagli insegnamenti sopra citati, ha dedicato studi al primo Novecento, in particolare tedesco, alla ricezione di fenomeni del teatro italiano nei paesi di lingua tedesca (Commedia dell’Arte e Duse), alla categoria del grottesco.
Pasquale Mari è disegnatore luci e direttore della fotografia e la sua attività è rivolta all'annullamento dei confini tra queste pratiche espressive fin dalla fondazione delle compagnie di ricerca teatrale e cinematografica Falso Movimento e Teatri Uniti. Dal 2016 coltiva stabilmente l'insegnamento delle discipline legate alla luce di scena presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico e in molteplici occasioni seminariali.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Dire luce. Una riflessione a due voci sulla luce in scena (2021, CUE PRESS) è un dialogo di lungo corso tra un pensiero sulla luce e la sua dimensione operativa, dove le due voci si alimentano vicendevolmente. Maturazione di un confronto che si è svolto nelle pagine di una lunga corrispondenza, così come nella forma viva e condivisa di seminari e incontri. Il volume propone due punti di vista differenti che però condividono lo stesso orizzonte, le riflessioni intrecciano riferimenti puntuali al lavoro di scena e considerazioni di tipo storico-critico, costantemente aperte a territori contigui alle arti performative, come fotografia, cinema e arti figurative.
Durante l'incontro intervengono i due autori Cristina Grazioli e Pasquale Mari, introdotti da Claudio Longhi e moderati da Anna Piletti
Cristina Grazioli insegna Storia ed estetica della luce in scena e Teatri di figure: storie ed estetiche all’Università di Padova. Nelle sue ricerche ha privilegiato uno sguardo aperto al dialogo tra la scena e le arti visive. Oltre alle numerose pubblicazioni incentrate sulle tematiche implicate dagli insegnamenti sopra citati, ha dedicato studi al primo Novecento, in particolare tedesco, alla ricezione di fenomeni del teatro italiano nei paesi di lingua tedesca (Commedia dell’Arte e Duse), alla categoria del grottesco.
Pasquale Mari è disegnatore luci e direttore della fotografia e la sua attività è rivolta all'annullamento dei confini tra queste pratiche espressive fin dalla fondazione delle compagnie di ricerca teatrale e cinematografica Falso Movimento e Teatri Uniti. Dal 2016 coltiva stabilmente l'insegnamento delle discipline legate alla luce di scena presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico e in molteplici occasioni seminariali.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria