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Claudio Longhi

Claudio Longhi

Dal 1° dicembre 2020 ha assunto la Direzione del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa.

Nato a Bologna il 25 maggio 1966, si è laureato a pieni voti presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, nel 1993, sotto la guida del Chiar.mo Prof. Ezio Raimondi, con una tesi di laurea dal titolo: Dall’epica al Teatro, l’«Orlando furioso» di Ronconi. Sempre presso l’Ateneo di Bologna ha conseguito il Dottorato di ricerca (1998, tesi di dottorato: La drammaturgia del Novecento: romanzo, cinema e montaggio) e ha vinto una borsa di ricerca di postdottorato (1999, progetto di edizione critica di quattro commedie di Giovan Battista Andreini). Nel 2002 ha vinto un concorso da Ricercatore in Discipline dello Spettacolo presso l’Università di Bologna, Dipartimento di Musica e Spettacolo. Nel 2006 è stato promosso Professore Associato, trasferendosi presso la Facoltà di Design e Arti dell’Università IUAV di Venezia. Nel dicembre 2011 è rientrato a Bologna e dal 2015 è professore ordinario (attualmente in aspettativa) di Storia della regia e di Istituzioni di regia presso il Dipartimento delle Arti Visive, Performative e Mediali del suo ateneo. Negli anni ha avuto la titolarità didattica, tra gli altri, anche degli insegnamenti di Drammaturgia, di Storia della drammaturgia e dello spazio scenico e di Progettazione e gestione delle attività di spettacolo. Nel 2014 è stato eletto Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Discipline della Musica e del Teatro dell’Università di Bologna. Nel 2015 è stato designato Vicepresidente Vicario della Scuola di Lettere e Beni Culturali dello stesso Ateneo. Nel febbraio 2016 è stato eletto Coordinatore del Dottorato di ricerca in Arti Visive, Performative e Mediali dell’Università di Bologna. Nel marzo 2016 è entrato a far parte del Presidio della “Qualità d’Ateneo – Gruppo di lavoro dedicato alle funzioni relative alla qualità della ricerca” sempre dell’Università di Bologna come rappresentante della Macroarea Umanistica. È stato vicepresidente della CUT (Consulta Universitaria del Teatro) dal 2016 al 2018.

Al percorso accademico ha da sempre affiancato l’impegno teatrale attivo, operando dapprima nel campo della regia e della formazione del pubblico, quindi allargando la propria sfera di operatività al dominio organizzativo. Tra il 1993 e il 1995 ha lavorato come assistente con il M° Pier Luigi Pizzi e con il M° Graham Vick; tra il 1995 e il 2002 ha invece collaborato stabilmente con il M° Luca Ronconi in qualità di assistente prima e regista assistente poi, prendendo così parte a spettacoli come Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, 1996; Lolita, 2001 e Infinities, 2002. Tra il 2007 e il 2008 ha affiancato il M° Eimuntas Nekrošius per la messa in scena di Anna Karenina. A cominciare dal 1999, ha firmato in proprio la regia di spettacoli per il Teatro di Roma (Democrazia, 1999; Omaggio a Koltès: Voci sorde, Sallinger e Nella solitudine dei campi di cotone, 2009), per il Teatro de Gli Incamminati (Moscheta, 2001; Cos’è l’amore, 2002; Caligola, 2003; Edipo e la Sfinge, 2004; Lo zio – Der Onkel, 2005), per il Piccolo Teatro di Milano (Ite messa est, 2002), per il Teatro Stabile di Torino (La peste, in coproduzione con il Teatro de Gli Incamminati, 2004; Leopardi, 2005; Biblioetica. Dizionario per l’uso, cofirmato con Luca Ronconi nell’ambito del “Progetto Domani”, 2006), per il Teatro Due di Parma (La folle giornata o il matrimonio di Figaro, in coproduzione con il Teatro Stabile di Torino e il Teatro di Roma, 2007), per l’Istituto Nazionale del Dramma Antico (Prometeo, 2012) e per Emilia Romagna Teatro Fondazione (Io parlo ai perduti. Le vite immaginarie di Antonio Delfini, 2009; La resistibile ascesa di Arturo Ui, 2011, in coproduzione con Teatro di Roma, premio ANCT come spettacolo dell’anno; Il ratto d’Europa, in coproduzione con Teatro di Roma, 2013; la trilogia Istruzioni per non morire in pace: Patrimoni, Rivoluzioni, Teatro, in coproduzione con il Teatro della Toscana, 2016; La classe operaia va in paradiso, 2018; La commedia della vanità, in coproduzione con Teatro di Roma, Teatro della Toscana e LAC, 2019; Il peso del mondo nelle cose, su drammaturgia di Alejandro Tantanian, 2020). Ha a lungo collaborato con Edoardo Sanguineti, dirigendo tra l’altro la prima messa in scena italiana integrale di Storie Naturali (Bologna, 2005).

Dal 1o gennaio 2017 al 30 novembre 2020 è stato direttore artistico di Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Ha ideato e curato progetti di formazione pubblico per il Teatro di Roma (1994-1999), per il Teatro Due di Parma (2006-2009), per ERT (2015-2016). Ha collaborato ai progetti di formazione pubblico del Piccolo Teatro di Milano (2000-2002). A partire dal febbraio 2011, in qualità di rappresentante di ERT Fondazione, è entrato a far parte del gruppo internazionale di ricerca collegato al Progetto di cooperazione teatrale Prospero. Finanziato dalla Commissione Cultura dell’Unione Europea, tale progetto collegava tra loro il Théâtre Nationale de Bretagne di Rennes (Francia), il Théâtre de la Place di Liège (Belgio), Emilia Romagna Teatro Fondazione di Modena (Italia), la Schaubühne am Lehniner Platz di Berlino (Germania), la Fundação Centro Cultural de Belém di Lisbona (Portogallo) e il Tutkivan Teatterityön Keskus di Tampere (Finlandia) con lo scopo di favorire la mobilità degli artisti e delle loro creazioni, così come l’incontro e il proficuo scambio tra diverse tradizioni sceniche.

Dal 2008, ha iniziato a ideare, organizzare e gestire progetti teatrali a base partecipata: Shakespeare è un pezzo di carbone? (ERT Fondazione: 2008-2010); Omaggio a Koltès (Teatro di Roma, 2009); La resistibile ascesa di Arturo Ui (ERT Fondazione, 2011); Il ratto d’Europa: per un’archeologia dei saperi comunitari (ERT Fondazione – Teatro di Roma, Modena 2011-2014, Roma 2012-2014, premio speciale UBU 2013); Beni comuni. Un teatro partecipato per una cultura condivisa (ERT Fondazione-ATER-Comune di Carpi, su finanziamento MIBACT, 2014); Carissimi Padri: almanacchi dalla Grande Pace (1900-1915) (ERT Fondazione – Teatro della Toscana, Modena 2015-2016, Firenze 2016-2017).

L’impegno teatrale di Longhi si è anche manifestato nel campo della pedagogia dell’attore: tra il 2005 e il 2015 ha insegnato Storia del teatro presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano; nel 2004 ha partecipato in qualità di docente alla “Scuola di perfezionamento per registi e attori” diretta da Luca Ronconi presso il Centro Teatrale di Santa Cristina; tra il 2013 e il 2014 è stato direttore didattico e coordinatore del Corso di alta formazione artistica Raccontare il territorio di ERT Fondazione e CUBEC-Accademia di Belcanto, in collaborazione con l’Accademia Filarmonica di Bologna. Dal giugno del 2015 al novembre del 2020 è stato Direttore della “Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro – Laboratorio permanente per l’attore” di ERT Fondazione. Nell’ottobre 2016, per conto di ERT Fondazione, ha organizzato e gestito il progetto internazionale di pedagogia teatrale: At the Prospero’s School. Actors in the global net.

Oltre cento le sue pubblicazioni riguardanti la storia della regia, la storia dell’attore, l’evoluzione della drammaturgia contemporanea e il sistema teatrale italiano. Tra i tanti titoli si ricordano: le monografie La drammaturgia del Novecento: tra romanzo e montaggio (1999), L’«Orlando furioso» di Ariosto-Sanguineti per Luca Ronconi (2006, Segnalazione Speciale – Premio Zevio Ferrigno – nell’ambito del Premio Nazionale Letterario di Pisa), Marisa Fabbri: lungo viaggio attraverso il teatro di regia (2010); i contributi in atti di convegno quali La naissance de la mise en scène et l’“opéra”: le marché, la direction d’orchestre et la dramaturgie musicale (1831-1848) (2009), Un “oppositore” al potere: Luigi Squarzina direttore di teatri stabili (2013), o i saggi su alcune delle più prestigiose riviste italiane e internazionali quali: «Culture Teatrali» (La tentazione del «Portrait», ovvero la scena della memoria secondo Lagarce, 2013; «L’unico responsabile sono io»? Appunti di regia, ricordando Luca Ronconi (Quasi un’introduzione), 2016; Natura facit saltus. Della Pandemia e dell’Europa, tra passato e futuro, 2020; ha curato anche il XXV annale della rivista, dal titolo La regia in Italia, oggi: per Luca Ronconi, 2016), «Teatro e Storia» (Lettera da Avignone per «Papperlapapp», 2010), «Acting Archives» (Il romanzo dell’École des Maîtres: elementi di pedagogia teatrale secondo Franco Quadri, à la manière de Jarry, 2014), «Drammaturgia» (Sul «Prometeo incatenato». Tragedia dello sguardo e anatomie del tempo: considerazioni di regia, 2014) o «Europe» (Pour une critique postmoderne à la notion de postmodernité: sur le théâtre de Jean-Luc Lagarce, 2010).

Da giugno 2010 è membro del comitato scientifico della rivista «Teatro e Antropologia», tra il 2011 e il 2014 è stato membro del comitato editoriale della rivista «Prospero European Review. Theatre and Research»; da luglio 2012 è membro del comitato scientifico della rivista «Drammaturgia», nuova serie; da settembre 2015 è responsabile di redazione della rivista «Culture Teatrali. Studi, interventi e scritture sullo spettacolo»; nel 2017 rientra a far parte della giuria del “Premio Riccione per il Teatroˮ, presieduta da F. Paravidino. Dal 2018 è socio ordinario di EASTAP, European Association for the Study of Theatre and Performance, e dal 2020 è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.

Frequente la sua presenza a convegni internazionali (“Comédiens-auteurs, comédiens-poètes; Angleterre, Espagne, Italie, France, 16e-17e siècles”, Paris, 2012; “Le théâtre et ses publics: la création partagée / Theatre and audiences: a shared creation”, Liège, 2012; “Luca Ronconi: maître d’un théâtre sans limites”, Paris, 2016; “Décentrer notre vision de lʼEuropeˮ, EASTAP, Paris, 2018; “Shared memory(ies)ˮ, EASTAP, Lisbon, 2019). Ha curato, con Daniele Vianello, il III convegno internazionale EASTAP “Creating for the stage and other spaces: Questioning Practices and Theories”, che avrebbe dovuto svolgersi a Bologna dal 27 febbraio al 1° marzo 2020 ma è stato poi cancellato a causa dell’emergenza Covid-19.

È curatore, con Gerardo Guccini e Rossella Mazzaglia, di In prospettiva. Dialoghi sul teatro, ciclo di incontri online che danno voce ad artisti, studiosi, operatori del mondo dello spettacolo dal vivo per interrogarsi sul ruolo delle arti performative al tempo del Coronavirus e nella fase post-pandemica (giugno-dicembre 2020).

Nel 2021 è entrato a far parte del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei cento anni dalla nascita di Luigi Squarzina (1922-2022) e del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta (1821-2021), mentre nel 2023 dei Comitati Nazionali per le celebrazioni dei cento anni dalla nascita di Giovanni Testori (1923-2023) e di Gianfranco De Bosio (1924-2024).
Al 2021 data il suo ingresso nel Comitato Scientifico dei Dialoghi di Vita Buona della Curia Arcivescovile di Milano. Dal 2022 è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, così come del Comitato Scientifico della collana “Costellazione Sanguineti” del Centro Interuniversitario “Edoardo Sanguineti” (Università degli Studi di Torino), nonché della giuria del Premio drammaturgico internazionale Carlo Annoni.
Nel 2023 è stato cooptato come Socio Corrispondente dell’Accademia dei Lincei per la Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche.
 

La Fondazione

La Fondazione


Organi sociali


Membri Fondatori
Comune di Milano
Regione Lombardia

Membro Sostenitore
Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi

Consiglio Generale
Giuseppe Sala
Sindaco di Milano

Attilio Fontana
Presidente Regione Lombardia

Carlo Sangalli
Presidente Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi

Consiglio di Amministrazione
Presidente
Piergaetano Marchetti

Consiglieri
Giulia Amato
Enrico Brambilla
Emanuela Carcano
Massimiliano Finazzer Flory
Antonino Geronimo La Russa

Collegio dei Revisori dei Conti
Presidente
Luca Marchioro

Revisori dei Conti
Alessandro Cafarelli
Martino Bruno Gola

Direttore
Claudio Longhi

Direttore Generale delegato
Lanfranco Li Cauli



ATTO COSTITUTIVO

STATUTO

 

 

Politica per la Qualità

Politica per la Qualità


La Scuola di Teatro Luca Ronconi della Fondazione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa è una scuola di alto perfezionamento per attrici e attori conosciuta in tutto il mondo. È unica nel territorio lombardo a essere legata a un teatro di produzione di vocazione internazionale e interdisciplinare, caratteristiche che la rendono un polo culturale cittadino, regionale ed europeo.
 

La Direzione della Fondazione dispone l’adozione di un sistema di gestione per la qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2015 per le attività di progettazione ed erogazione di servizi per la formazione di attrici e attori professionisti nel campo teatrale, cinematografico e televisivo.


Le linee guida della scuola sono:

  • offrire alle allieve e agli allievi il miglior servizio possibile, caratterizzato da interdisciplinarità, scambio costante tra aula e palcoscenico ed attenzione a ciò che chiede il mercato;
  • rispettare gli impegni che assume, i requisiti cogenti, quelli richiesti da allieve, allievi e parti interessate;
  • agire in conformità ai principi indicati nella norma citata, mantenere operante il sistema di gestione per la qualità e migliorarne continuamente l’efficacia;
  • coinvolgere nelle attività di formazione professionalità prestigiose a livello nazionale e internazionale in grado di cogliere le novità e di facilitare lo sviluppo del talento delle allieve e degli allievi;
  • applicare in tutte le sue attività il principio dell’identificazione e gestione preventiva dei fattori di rischio e opportunità.


Attraverso il Sistema di gestione per la qualità, la Direzione intende garantire i propri interlocutori che tutto quanto accade sia pianificato e sottoposto a valutazione. Si prefigge inoltre i seguenti obiettivi:

  1. Perseguire la piena soddisfazione delle allieve e degli allievi;
  2. Soddisfare le esigenze e le aspettative di tutte la parti interessate identificate;
  3. Mantenere l’accreditamento regionale come ente che eroga servizi di formazione in Lombardia;
  4. Facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro delle proprie allieve e dei propri allievi;
  5. Continuare a rappresentare un centro di attrazione per chiunque voglia affrontare con serietà il mestiere dell’attore.


Tutte le persone che operano nella Scuola si devono ritenere impegnate ad agire in conformità con le regole descritte nella documentazione del sistema di gestione per la qualità. Il contenuto di questo documento è divulgato a tutti i livelli organizzativi. È inoltre disponibile a chiunque ne faccia richiesta e pubblicato sul sito. La Direzione, conferma l’incarico di Responsabile Gestione Qualità (RGQ) alla Sig.ra Roberta Zanoli.

 

Il Direttore della Fondazione: Claudio Longhi
Il Direttore della Scuola: Claudio Longhi
Il Responsabile Gestione Qualità: Roberta Zanoli

La Scuola di Teatro Luca Ronconi

La Scuola di Teatro Luca Ronconi


Fondata nel 1987 da Giorgio Strehler e diretta da Luca Ronconi fino alla sua morte (2015), la Scuola di Teatro Luca Ronconi svolge la sua attività in unità organica con il Piccolo. 


Nel Decreto 27 luglio 2017 del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è riconosciuta l’autonomia e la funzione internazionale del Piccolo che, unico fra tutti i Teatri Nazionali, ha l’obbligo di essere dotato di una scuola di teatro di alto perfezionamento, strettamente connessa al teatro e individuata come parte integrante dell’attività dell’istituzione stessa.


Riconosciuta come eccellenza internazionale nell’ambito della formazione per l’attore, la Scuola ha tra le sue peculiarità quella di coinvolgere gli allievi durante il periodo di formazione negli spettacoli di produzione del Piccolo, garantendo un continuo e proficuo scambio tra aula e palcoscenico.
La Scuola “Luca Ronconi” del Piccolo Teatro di Milano realizza un unico corso triennale per attrici/attori a tempo pieno (8 ore al giorno per un totale di circa 4.500 ore di lezione) e un numero massimo di allieve/i che varia dai 20 ai 24 partecipanti. La Scuola è completamente gratuita.
La frequenza è obbligatoria. La mancata frequenza del 25% del monte ore annuale comporta l’allontanamento dalla Scuola. Le allieve e gli allievi sono tenute/i al rispetto delle regole contenute in un estratto del Regolamento di Palcoscenico, sottoscritto al momento dell’iscrizione al Corso.

Per accedere alla Scuola è necessario:

  • essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore
  • avere un’età compresa tra 18 e 25 anni
  • avere una buona conoscenza della lingua italiana


Non è necessaria alcuna esperienza teatrale pregressa.
Per accedere al corso le aspiranti allieve e gli aspiranti allievi devono superare un esame di ammissione (audizioni), per il quale è richiesto un contributo per le spese di segreteria. Gli esami di ammissione si svolgono ogni 3 anni e sono regolati da un bando. Il prossimo bando per le selezioni del triennio 2027/2030 sarà pubblicato nella primavera 2027. 


La Scuola è accreditata presso Regione Lombardia, rientrando nell’Albo regionale degli operatori per servizi di formazione e istruzione professionali-Regione Lombardia.

 

La Storia e i Corsi

 

 

I CORSI
Ogni corso prende il nome di una grande personalità del Teatro Moderno:

1° - 1987/1990 corso Jacques Copeau
650 candidati, ammessi 31 allievi, diplomati 30:
Sara Alzetta, Sonia Bergamasco, Giorgio Bongiovanni, Paolo Calabresi, Maria Gabriella Campanile, Umberto Carmignani, Marta Comerio, Luca Criscuoli, Leonardo De Colle, Gaia De Laurentiis, Stefano de Luca, Simona Fais, Simona Ferraro, Mario Guariso, Stefano Guizzi, Sergio Leone, Nicoletta Maragno, Sara Masini, Paola Morales, Claudia Negrin, Ilaria Onorato, Laura Pasetti, Mace Perlman, Rossana Piano, Stefano Quatrosi, Marica Roberto, Victoria Salvador Villalba, Maria Teresa Sintoni, Laura Torelli, Silvano Torrieri
saggio finale: Arlecchino servitore di due padroni

2° - 1990/1993 corso Eleonora Duse
440 candidati, ammessi 19 allievi, diplomati 18:
Paola Benocci, Vincenzo Bocciarelli, Francesco Maria Cordella, Margherita Di Rauso, Cristina Ferrajoli, Pia Lanciotti, Maxmilian Mazzotta, Alessandro Mor, Maximilian Nisi,  Rinaldo Rocco, Patrizia Romeo, Paola Roscioli, Luca Scaglia, Giorgia Senesi, Maria Grazia Solano, Marina Sorrenti, Maria Egle Spotorno, Matteo Verona
saggio finale: Storie di Teatro 1&2

3° - 1993/1996 corso Konstantin Stanislavski
420 candidati, ammessi 25 allievi, diplomati 15:
Massimiliano Andrighetto, Roberto Andrioli, Biancamaria D’Amato, Giovanna Di Rauso, Marco Fubini, Ugo Giacomazzi, Alessandra Gigli, Diego Gueci, Mercedes Martini, Giulia Mombelli, Michele Nani, Carmen Panarello, Andrea Riva De Onestis, Silvia Soncini, Debora Zuin
saggio finale: Gli Orazi e i Curiazi

4° - 1996/1999 corso Louis Jouvet
560 candidati, ammessi 26 allievi, diplomati 24:
Elena Arvigo, Matteo Reza Azchirvani, Claudia Carlone, Serena Cazzola, Pierlugi Corallo, Luigi Distinto, Barbara Esposito, Elena Ferrari, Emanuele Fortunati, Giuseppe Fraccaro, Francesco Guidi, Francesca Inaudi, Francesco Italiano, Annachiara Mantovani, Tommaso Minniti, Candida Nieri, Enrico Petronio, Christian Poggioni, Michele Radice, Annamaria Rossano, Nicole Vignola, Lorenzo Volpi Lutteri, Greta Zamparini, Sara Zoia
saggio finale: Alla ricerca di tre sorelle

5° - 1999/2002 corso Vsevolod Mejerchold
511 candidati, ammessi 24 allievi, diplomati 24:
Federica Armillis, Benedetto Bianchi, Luca Carboni, Maurizio Ciccolella, Pasquale Di Filippo, Raffaele Esposito, Laura Gambarin, Rossana Giordano, Giada Lorusso, Diana Manea, Marco Mattiuzzo, Stefano Moretti, Nicola Orofino, Valentina Picello, Angela Rafanelli, Erika Renai Cappelli, Chiara Rivoli, Vladimiro Russo, Irene Serini, Mirko Soldano, Chiara Stoppa, Simone Toni, Sara Tosi, Francesco Vitale
saggio finale: Il gabbiano - Esercizi di volo

6° - 2002/2005 corso Sergio Tofano
850 candidati, ammessi 27 allievi, diplomati 26:
Alice Bachi, Valentina Bartolo, Marco Brinzi, Fausto Cabra, Angelo Campolo, Federica Castellini, Gabriele Ciavarra, Mirko Ciotta, Giorgio Consoli, Luigi Di Pietro, Tiziano Ferrari, Luca Fiorino, Maddalena Gessi, Michele Giaquinto, Silvia Grande, Silvia Masotti, Ilenia Porcarelli, Matteo Romoli, Camillo Rossi Barattini, Giorgio Sangati, Caterina Simonelli, Rosanna Sparapano, Giulia Valenti, Jacopo Veronese, Emilio Zanetti, Camilla Zorzi
saggio finale: I soldati

7° - 2005/2008 corso Bertolt Brecht
1160 candidati, ammessi 28 allievi, diplomati 27:
Ivan Alovisio, Caterina Bajetta, Emanuele Banchio, Clio Cipolletta, Ettore Colombo, Andrea Coppone, Silvia Degrandi, Laura Dell'Albani, Gabriele Falsetta, Marcella Favilla, Elisabetta Fusari, Paolo Garghentino, Andrea Germani, Andrea Luini, Fabrizio Martorelli, Antonio Mingarelli, Beatrice Niero, Luca Nucera, Eugenio Olivieri, Silvia Pernarella, Stella Piccioni, Silvia Pietta, Francesca Puglisi, Nicol Quaglia, Riccardo Ripani, Giuseppe Sartori, Camilla Semino Favro
saggio finale: Rose d'autunno

8° - 2008/2011 corso Evgenij Vachtangov 
920 candidati, ammessi 32 allievi, diplomati 32:
Maria Blandolino, Sebastiano Bottari, Nastassia Calia, Carolina Cametti, Lisa Capaccioli, Valentina Cardinali, Walter Cerrotta, Martin Chishimba, Nicola Ciaffoni, Paola Crisostomo, Pierpaolo D'Alessandro, Matteo De Mojana, Marco Di Giorgio, Dora Di Mauro, Lorenza Fantoni, Ilaria Fratoni, Mauro Lamantia, Katia Mirabella, Davide Paciolla, Matthieu Pastore, Riccardo Pumpo, David Remondini, Filippo Renda, Federica Rosellini, Jeane Santos, Mattia Sartoni, Elisabetta Scarano, Ivan Senin, Laura Serena, Simone Tangolo, Anahì Traversi, Valentina Violo
saggio finale: Soggetto per un breve racconto Commedia senza titolo

9° - 2011/2014 corso Jean Louis Barrault
871 candidati, ammessi 30 allievi, diplomati 29:
Letizia Bravi, Valeria de Santis, Francesca Del Fa, Lorenzo Demaria, Elisa Fedrizzi, Maria Laila Fernandez, Domenico Florio, Ruggero Franceschini, Claudia Gambino, Davide Domenico Gasparro, Federica Gelosa, Gilberto Giuliani, Giusy Emanuela Iannone, Linda Macchi, Simone Marconi, Lucia Marinsalta, Lorenzo Massa, Federico Meccoli, David Amadeus Meden, Sylvia Katrina Milton, Daniele Molino, Maria Laura Palmeri, Nicolò Parodi, Andrea Preti, Livio Santiago Remuzzi, Roberta Rigano, Francesca Tripaldi, Giulia Vecchio, Marouane Zotti
saggio finale: Tre sorelle allo Studio

10° - 2014/2017 corso Luchino Visconti
936 candidati, ammessi 28 allievi, diplomati 28:
Giuseppe Aceto, Alessandro Bandini, Roberta Bonora, Alfonso De Vreese, Aurelio Di Virgilio,Salvatore Drago, Caterina Filograno, Ugo Fiore, Matteo Gatta, Valentina Ghelfi, Yasmin Karam, Leda Kreider, Marta Malvestiti, Viola Marietti, Marica Mastromarino, Cristina Nurisso, Benedetto Patruno, Claudio Pellerito, Matteo Principi, Marco Risiglione, Elena Rivoltini, Walter Rizzuto, Livia Rossi, Martina Sammarco, Francesco Santagada, Jacopo Sorbini, Sacha Trapletti, Annapaola Trevenzuoli
saggio finale: Uomini e no

11° - 2017/2021 corso Giorgio Strehler
1066 candidati, ammessi 26 allievi, diplomati 26:
Catherine Bertoni, Gabriele Brunelli, Monica Mihaela Buzoianu, Flavio Capuzzo Dolcetta, Leonardo Castellani, Giulia Heathfield Di Renzi, Giovanni Drago, Anna Godina, Claudia Grassi, Jonathan Lazzini, Lucia Limonta, Sebastian Luque Herrera, Anna Manella, Alberto Marcello, Francesco Maruccia, Marco Mavaracchio, Francesca Osso, Antonio Perretta, Alberto Pirazzini, Roberta Ricciardi, Paolo Rovere, Aurora Spreafico, Emilia Tiburzi, Giacomo Toccaceli, Simone Tudda, Beatrice Verzotti
saggio finale: Doppio sogno

12° - 2021/2024 corso Claudia Giannotti
977 candidati, ammessi 24 allievi, diplomati 24:
Giacomo Antonio Maria Albites Coen, Andrea Bezziccheri, Agnese Sofia Bonato, Clara Bortolotti, Stefano Carenza, Bianca Castanini, Simone Pietro Causa, Giada Francesca Ciabini, Miruna Cuc, Simona De Leo, Silvia Di Cesare, Daniele Di Pietro, Marco Divsic, Ion Donà, Ioana Miruna Drajneanu, Cecilia Fabris, Joshua Isaiah Maduro, Pasquale Montemurro, Sofia Amber Redway, Edoardo Sabato, Caterina Sanvi, Pietro Savoi, Simone Severini, Lorenzo Vio
saggio finale: Sogno di una notte di mezza estate (commento continuo)

13° - 2024/2027 (in attività) corso Luca Ronconi
881 candidati, ammessi 24 allievi e 2 uditori:
Samuele Cattaneo, Salvatore Celauro, Desideria Cucchiara, Emanuele De Barbieri, Anna Falco, Gaia Fecarotta, Francesco Fontana, Walter Franci, Aurora Leuzzi, Isabella Loi, Mimì Dario Marchianò, Allegra Micaglio, Tommaso Moggi, Matteo Monai, Rachid Morchad, Giulia Moro, Francesco Maria Nigrelli, Laura Palmiotti, Andrea Pampanini, Gabriele Peirani, Arianna Regina, Alba Tisano, Tarek Tomei, Federica Verani.
Uditori: Issouf Montell Kone,  Veronika Lukyanenko.
 

Foto © Attilio Marasco

 

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