Una commedia rappresentata in 45 Paesi, tradotta in 24 lingue per 500 produzioni. Una storia che parla di fedeltà, sentimenti e famiglia.

Un "Sogno" nato tra le sbarre, con i giovani attori, detenuti e non, della compagnia Puntozero, che trasmette un’inebriante sensazione di libertà.

Minetti riflette sulla vita, ridotta a teatro svuotato di senso in una società instupidita. Il tragico epilogo è l’estrema ribellione. 

Dopo MITJazzFestival che ha inaugurato la stagione a dicembre, Jazz al Piccolo-Orchestra senza Confini riprende con la Jazz Workshop Orchestra 

Un attore, un musicista e un violoncello: un dialogo di musica e parola, tra passato e presente guidati dalle Suites per violoncello di Bach.

Un affresco corale, un’opera-dibattito sulla legalità, una provocazione contro la rete mafiosa che vorrebbe sconfitta la coscienza civile. 

Uno spettacolo che parla di paura e coraggio, di senso di appartenenza e solitudine, quando gli italiani emigravano, in cerca di futuro.

Una storia di immigrazione che ha per protagonista una giovane donna alla ricerca di un futuro migliore in un paese lontano e sconosciuto.

Pinocchio è un personaggio che non esiste ma appartiene a tutti; in questa memoria condivisa risiede la sua universalità.

Storia e leggenda, poesia e racconto, fede e rito: Mimmo Borrelli e Roberto Saviano raccontano Napoli sulle tracce di San Gennaro.

Una riflessione sulla guerra attraverso i miti dell’antichità, uno spettacolo in cui le parole di Omero risuonano in tutta la loro contemporaneità.

Una saga lunga 150 anni, dall'America schiavista al crollo della bolla finanziaria, nella magistrale regia di Ronconi dal testo di Massini.

Una favola natalizia perfetta per il pubblico dei più piccoli, messa in scena dalla Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli.

Un uomo confessa la propria omosessualità alla madre che non c’è più: in un meridione con la neve, tra le tombe, finalmente liberi di dire. 

Gli allievi della Scuola di Ballo della Scala alle prese con un classico nella versione creata da Frédéric Olivieri sulla musica di Prokof’ev.