Durata: 3 ore compreso intervallo

Opera tra le più potenti del Novecento, romanzo affascinante, magico e perturbante per generazioni di lettori di tutto il mondo, Il Maestro e Margherita racconta come, nella Mosca degli anni Trenta, il diavolo, sotto le mentite spoglie di un esperto di magia nera di nome Woland, semini scompiglio insieme alla sua bizzarra cricca di aiutanti. L’interesse di Woland è rivolto in particolare a un misterioso scrittore, il Maestro, rinchiuso in una clinica psichiatrica dopo i frequenti rifiuti ricevuti dai critici letterari, e alla sua amante, Margherita, innamorati perdutamente quanto incapaci, per le circostanze avverse del loro incontro, di trovare pace e serenità. Intanto, a Gerusalemme, il procuratore di Giudea Ponzio Pilato, impegnato a processare per sedizione un tale di nome Joshua Hanozri, è assalito dai dubbi di coscienza.
«In questo romanzo – spiega il regista Andrea Baracco – basso e alto convivono costantemente creando un gioco quasi funambolico, pirotecnico, in cui ci si muove sempre sulla soglia dell’impossibile, del grottesco, della miseria e del sublime. A volte si ride, a volte si piange, spesso si ride e piange nello stesso momento. Insomma, si vive, sempre».
Perché vederlo?
– Per la strepitosa fantasia dell'autore, che ha creato dei personaggi originali e modernissimi.
– Per la commovente storia d'amore tra Margherita (Federica Rosellini) e il Maestro (Francesco Bonomo).
– Per l'incredibile ricostruzione della vicenda di Ponzio Pilato, che, per aver giudicato un uomo "speciale", sarà egli stesso condannato per i secoli a venire.
Piccolo Teatro Strehler
dal 15 al 27 ottobre 2019
Il Maestro e Margherita
di Michail Bulgakov
riscrittura Letizia Russo
regia Andrea Baracco
con Michele Riondino nel ruolo di Woland
e Francesco Bonomo (Maestro / Ponzio Pilato)
Federica Rosellini (Margherita)
e con Giordano Agrusta (Behemot)
Carolina Balucani (Hella / Praskoy’ja / Frida)
Caterina Fiocchetti (Donna che fuma / Natasha)
Michele Nani (Marco l’Ammazzatopi / Varenucha)
Alessandro Pezzali (Korov’ev)
Francesco Bolo Rossini (Berlioz / Lichodeev / Levi Matteo)
Diego Sepe (Caifa / Stravinskij / Rimskij)
Oskar Winiarski (Ivan / Ieshua)
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
luci Simone De Angelis
musiche originali Giacomo Vezzani
aiuto regia Maria Teresa Berardelli
produzione Teatro Stabile dell'Umbria
con il contributo speciale della Brunello Cucinelli Spa