Uccisa dal marito, una donna continua a vivere. Ogni sera lui le spacca la testa, ogni mattina lei si rialza, pulisce, cucina, accudisce, subisce la violenza e l’indifferenza di chi la circonda. Nessuno le crede, nemmeno da morta. Come un angelo del focolare imprigionato, non può sottrarsi a un destino di morte e di abusi.
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Teatro Grassi
Dentro una famiglia, un giorno, l’abituale violenza del marito sulla moglie si trasforma in un femminicidio. L’uomo la uccide spaccandole la testa con un ferro da stiro. La donna giace a terra, morta, ma la sua morte non è sufficiente: nessuno le crede. Così che la donna, come l’angelo del focolare nella cui grottesca immagine si ritrova incastrata, sarà costretta ad alzarsi e a rientrare nella stessa routine, pulendo la casa, occupandosi del lavoro domestico, preparando da mangiare al figlio e al marito, accudendo l’anziana suocera.
Ogni mattina, i familiari la trovano morta e non le credono. Ogni mattina lei si rialza, apre la moka, chiusa troppo stretta, e ricomincia a subire la violenza del marito, la depressione del figlio, l’impotenza della suocera che anziché condannare il figlio brutale e dispotico, lo compatisce.
Ogni sera la moglie muore di nuovo, come in un girone dell’inferno in cui la pena non si estingue mai. Nella penombra di una casa addormentata, l’angelo scuote i lembi della vestaglia e prova a volare ma le è concesso soltanto l’intenzione del volo.
Lo spettacolo contiene linguaggio esplicito e scene di violenza
Le recite del 15, 16, 22, 23, 29 e 30 novembre sono sovratitolate in inglese e in italiano facilitato
Durata: spettacolo in allestimento
Dentro una famiglia, un giorno, l’abituale violenza del marito sulla moglie si trasforma in un femminicidio. L’uomo la uccide spaccandole la testa con un ferro da stiro. La donna giace a terra, morta, ma la sua morte non è sufficiente: nessuno le crede. Così che la donna, come l’angelo del focolare nella cui grottesca immagine si ritrova incastrata, sarà costretta ad alzarsi e a rientrare nella stessa routine, pulendo la casa, occupandosi del lavoro domestico, preparando da mangiare al figlio e al marito, accudendo l’anziana suocera.
Ogni mattina, i familiari la trovano morta e non le credono. Ogni mattina lei si rialza, apre la moka, chiusa troppo stretta, e ricomincia a subire la violenza del marito, la depressione del figlio, l’impotenza della suocera che anziché condannare il figlio brutale e dispotico, lo compatisce.
Ogni sera la moglie muore di nuovo, come in un girone dell’inferno in cui la pena non si estingue mai. Nella penombra di una casa addormentata, l’angelo scuote i lembi della vestaglia e prova a volare ma le è concesso soltanto l’intenzione del volo.
Lo spettacolo contiene linguaggio esplicito e scene di violenza
Le recite del 15, 16, 22, 23, 29 e 30 novembre sono sovratitolate in inglese e in italiano facilitato
Durata: spettacolo in allestimento
La Locandina
L’angelo del focolare
PRIMA ASSOLUTA
testo, regia, elementi scenici e costumi Emma Dante
luci Cristian Zucaro
con David Leone, Giuditta Perriera, Ivano Picciallo, Leonarda Saffi
coordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma
organizzazione Daniela Gusmano
coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Châteauvallon-Liberté, scène nationale, Les Célestins, Théâtre de Lyon, La Comédie de Clermont-Ferrand, Scène Nationale d’ALBI-Tarn, Le Cratère, Scène nationale Alès, L’Estive, scène nationale de Foix et de l’Ariège, Théâtre + Cinéma Scène nationale Grand Narbonne, Théâtre de l’Archipel, scène nationale de Perpignan, Théâtre Molière, Sète scène nationale archipel de Thau, Le Parvis, scène nationale Tarbes-Pyrénées, Compagnia Sud Costa Occidentale, Carnezzeria
Lo spettacolo contiene linguaggio esplicito e scene di violenza
Le recite del 15, 16, 22, 23, 29 e 30 novembre sono sovratitolate in inglese e in italiano facilitato
Immagine: Giulio Monteverde, Angelo, monumento della famiglia Oneto, Cimitero di Staglieno, Genova, 1882
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72333216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it