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Presentazioni di libri e appuntamenti dedicati al mondo dell’editoria (non solo teatrale) legati alla stagione che trovano al Piccolo e nelle librerie della città il loro palcoscenico ideale.
 

Chi è di scena?

Chi è di scena?


Incontri pre-spettacolo a pochi minuti dall’andata in scena: un momento informale di confronto tra pubblico e operatori del teatro sui temi dello spettacolo.
 

Parole in pubblico

Parole in pubblico


Conversazioni con artisti, esperti e studiosi ma anche conferenze e lezioni accompagnate da letture, ad animare il Chiostro Nina Vinchi, gli spazi del Piccolo e molti altri luoghi della città. 


Format speciale della stagione, Dobbiamo parlare!, un dialogo fra i protagonisti della scena e ospiti speciali scelti direttamente dalla compagnie.
 

Hey Savi! Parola di Statua e Il cannocchiale teatrale

Hey Savi! Parola di Statua e Il cannocchiale teatrale

Per il ciclo “Strehler città aperta”, lunedì 30 maggio dalle ore 18.30, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Hey Savi! Parola di statua, restituzione finale del workshop con gli studenti del Liceo Classico Carducci, e Il cannocchiale teatrale, un dialogo tra Massimo Bucciantini e Marco Castellari

 

Hey Savi! Parola di Statua 

Workshop di drammaturgia e messa in voce con le studentesse e gli studenti della 5^D del Liceo Classico Carducci di Milano: Beatrice Asinari, Lucia Berno, Ruggero Ciccacci, Gualtiero di Blasio, Marina Fedeli, Martina La Chiusa, Akira Maraniello, Giorgia Marsano, Leonardo Micheli, Luca Pettazzi, Raffaele Serbolisca, Andrea Sorrentino, Giulia Tadros, Giulia Tofani, Matilda Vaglio, Alessandra Zanzi
curatela e messa in voce: Michele Dell’Utri
consulenza drammaturgica e testi: Tommaso Fermariello
un ringraziamento speciale alla prof.ssa Roberta Romussi 

Hey Savi! Parola di Statua è l’esito di un workshop di drammaturgia e messa in voce che il Piccolo ha realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci insieme alle studentesse e agli studenti del Liceo Classico Carducci, all’interno delle iniziative Strehler100.
Una triangolazione, quella tra scuola, teatro e museo, che nasce da un’esigenza precisa: la volontà di ragionare sulle connessioni tra dimensione artistica e materia scientifica – nel solco del teatro di Giorgio Strehler – anche attraverso gli occhi delle nuove generazioni. 
Ad accompagnare questo percorso intensivo – quattro appuntamenti che hanno animato tra aprile e maggio gli spazi del Museo – sono state da una parte le parole del Galileo di Brecht/Strehler, che ci ricordano come nella ricerca scientifica tutto sia proiettato al futuro, diventando quindi lascito e incarico per le giovani leve: «molto è già stato trovato, ma quello che è ancora da trovare, è di più. E questo significa altro lavoro per le nuove generazioni». Dall’altra, vera e propria pietra fondativa del progetto, è stato il complesso scultoreo dei Sette Savi di Fausto Melotti, opera che oggi è ospitata nei chiostri del Museo Leonardo da Vinci e che dell’alleanza tra sapere scientifico e artistico è insieme testimonianza fisica e simbolica.
«A metà strada tra leggenda e realtà, in un tempo in cui gli uomini e gli Dei si confondevano tra loro, i Sette Savi avevano infatti le risposte per tutto». Talete, Pittaco, Biante, Solone, Cleobulo, Misone e Chilone erano, nell’antichità, i rappresentanti di una saggezza aperta, universale e rotonda, dove pensiero filosofico-speculativo e conoscenza pratica si fondevano in un intreccio indistricabile.
Un po’ come accade nel nostro presente, dove il confine tra cultura scientifica e cultura umanistica appare ogni giorno più sottile: uno steccato che le nuove generazioni oltrepassano agilmente, di andata e di ritorno, a contrabbandare nozioni e metodi, strumenti e prospettive con quel pizzico di sana sfrontatezza che le contraddistingue; e ribadire, attraverso queste perlustrazioni, che la conoscenza è un unico, vastissimo continente. 
Al centro del workshop curato da Michele Dell’Utri con la consulenza drammaturgica e i testi di Tommaso Fermariello, c’è allora proprio l’idea di “incursione”: un gruppo di ragazze e ragazzi, colti nel loro affacciarsi sul mondo interrogano, indiscriminatamente, tra il serio e il faceto che caratterizza la loro età, tutto ciò che li circonda. Le loro parole sono frecce che attraversano lo spazio, rimbalzano tra le discipline, le arti e le conoscenze, mentre i Sette Savi fanno da contro-coro al loro investigare: interlocutori muti, ma eloquentissimi di questa esplorazione drammaturgica sui rapporti che legano arte, scienza e vita.

 

Il cannocchiale teatrale
Un dialogo tra Massimo Bucciantini e Marco Castellari

Nel complesso rapporto che lega scienza e società civile gioca un ruolo fondamentale quella mediazione culturale affidata non solo ai settori della comunicazione e della divulgazione scientifica, ma anche alla capacità “rappresentativa” e immaginifica dell’arte e del teatro. Ed è proprio a partire da due regie strehleriane di argomento “scientifico” come Vita di Galileo di Bertolt Brecht e Sul caso di J. Robert Oppenheimer di Heinar Kipphardt, che si ragiona in questo incontro su come l’alleanza “insperata” tra scienza e drammaturgia abbia saputo restituire al grande pubblico le storie ma anche i temi e le problematiche del mondo scientifico, illuminandone i risvolti meno noti e traghettando i suoi protagonisti in un immaginario condiviso.

Massimo Bucciantini è Professore di Storia della scienza all’Università di Siena e Direttore della rivista “Galileiana”
Marco Castellari è Direttore del dipartimento di Lingue, Culture e Mediazioni all’Università degli Studi di Milano
 

 

V Convegno EASTAP

V Convegno EASTAP

Mente Teatrale:
autorialità, creazione e oltre

 

Milano, 23-27 maggio 2022

In continuità e in sintonia, a livello tematico, con gli appuntamenti che lo hanno preceduto – Parigi (2018), Lisbona (2019), Bologna (2020), Vilnius (2021) –, il V Convegno internazionale EASTAP (European Association for the Study of Theatre and Performance) si sviluppa nella cornice del Festival Internazionale che il Piccolo dedica a Strehler nel maggio 2022, dal titolo Presente indicativo: per Giorgio Strehler (paesaggi teatrali). L’obiettivo del Convegno è quello di proporre un’approfondita e sfaccettata indagine sull’idea di Theatrical Mind (“Mente Teatrale”), in relazione alle diverse declinazioni dello spettacolo dal vivo (ad esempio, dal teatro di parola alla performance, fino al teatro per musica e alla danza) e nel segno della dialettica fra teorie e pratiche.
Il piano del Convegno prevede: interventi di keynoters; numerose sessioni di panel tematici, che coinvolgeranno esperti, artisti, ricercatori, professionisti del mondo dello spettacolo dal vivo; tavole rotonde; workshop con alcuni dei più importanti artisti teatrali italiani e internazionali; presentazioni dei progetti di ricerca di giovani studiosi nell’ambito dell’Emerging Scholars’ Forum.
L’Artista Associato del Convegno è la coreografa argentina Constanza Macras.

>CHI SIAMO
>PROGRAMMA
>LUOGHI E INFO
>ARTISTA E STUDIOSO ASSOCIATO 2022
 

CHI SIAMO
Curatori: Alberto Bentoglio (Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali), Claudio Longhi (Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa), Daniele Vianello (Università della Calabria, Dipartimento di Studi Umanistici)

Comitato Scientifico: Antônio Araújo, Christopher Balme, Peter M. Boenisch, Maria João Brilhante, Josette Féral, Clare Finburgh Delijani, Helga Finter, Milena Grass, Gerardo Guccini, Caroline Guiela Nguyen, Sophie Lucet, Lorenzo Mango, Aldo Milohnić, Willmar Sauter, Pier Mario Vescovo

 

PROGRAMMA

Dato il numero limitato di posti, coloro che intendono assistere a una o più sessioni del Convegno in qualità di uditori devono scrivere a eastapconference2022@piccoloteatromilano.it

SCARICA IL PROGRAMMA


LUOGHI E INFO


ARTISTA E STUDIOSO ASSOCIATO 2022

Artista Associato di EASTAP per il 2022: Costanza Macras

Constanza Macras è nata a Buenos Aires (1970) dove ha studiato danza e fashion design, per poi proseguire gli studi di danza ad Amsterdam e New York presso il Merce Cunningham Studio. Nel 2003 ha fondato l’ensemble interdisciplinare DorkyPark, che mescola danza, testo, musica dal vivo e cinema, di cui, fin dal principio, ha fatto parte la drammaturga Carmen Mehnert, collaboratrice per la maggior parte degli spettacoli di Macras. Nel 2008, Macras ha ricevuto il Goethe-Institut Award per Hell on Earth e il premio nazionale di teatro tedesco Der Faust per la migliore coreografia per Megalopolis. Nel 2021, con la sua compagnia, ha ricevuto il Premio Tabori, il più alto riconoscimento nazionale per le arti performative indipendenti. Nel corso del 2022 ha in programma di lavorare a un nuovo progetto presso il MIT, dove è già stata premiata nel 2010.

Studioso Associato di EASTAP per il 2022: Richard Schechner

Richard Schechner è direttore della rivista TDR, autore, regista teatrale e professore emerito della facoltà Performance Studies della NYU. Tra le sue pubblicazioni si annoverano Environmental Theater, Performance Theory, Between Theater and Anthropology, The End of Humanism, The Future of Ritual, Performed Imaginaries e Performance Studies: An Introduction. I suoi libri sono sono stati tradotti in 19 lingue. Negli anni ’60 è stato direttore di produzione del Free Southern Theater e nel 1967 ha fondato il Performance Group, in seguito chiamato Wooster Group. Negli anni ’90 ha fondato la East Coast Artists, di cui è attualmente co-direttore artistico. Le sue produzioni teatrali includono Dionysus, del 1969 (basato su Le Baccanti di Euripide), The Tooth of Crime di Sam Shephard’s, Madre coraggio e i suoi figli di Bertolt Brecht, Wilson’s Ma Rainey’s Black Bottom di August Wilson, Tre sorelle e Cherry ka Bagicha (Il giardino dei ciliegi) di Anton Čechov, l’Amleto di Shakespeare (in lingua inglese ed in mandarino), e Imagining O, realizzato dalla compagnia. Ha diretto lavori teatrali e workshop, ha insegnato e tenuto lezioni in ogni continente a eccezione dell’Antartide. Ha ricevuto numerose borse di studio, premi e riconoscimenti, tra i quali tre dottorati honoris causa.

 

Itinerari nel PRESENTE INDICATIVO

Itinerari nel PRESENTE INDICATIVO


Per Milano Porta Europa – seconda edizione del Festival internazionale di teatro Presente indicativo – torna Itinerari nel PRESENTE INDICATIVO, il magazine che attraversa le proposte spettacolari e gli appuntamenti che animano i nostri teatri (e non solo) dal 4 al 19 maggio 2024. 
 

Diretta da Stratagemmi – Prospettive Teatrali e composta da studentesse e studenti delle università metropolitane, la redazione racconta le poetiche e le politiche delle artiste e degli artisti ospiti, tracciando percorsi di senso e riverberando gli interrogativi e le istanze che dal palcoscenico coinvolgono la platea e la comunità cittadina.



Di quali storie è intessuta l’Europa? Quali ferite cerca di dimenticare, e quali sogni può costruire? Il primo numero di Itinerari nel PRESENTE INDICATIVO racconta come i lavori di artiste e artisti del Festival traccino, attraverso i fil rouge di “biografia” e “memoria”, una trama in cui le identità e i ricordi si meticciano e confondono. 
Se Caroline Guiela Nguyen mette al centro di SAIGON l’esperienza degli esuli vietnamiti in Francia, e Pascal Rambert affida al teatro il compito di ricucire gli strappi che le torsioni della vita e della Storia imprimono al corso del tempo, il Frankenstein di Filippo Andreatta/OHT sottolinea la persistenza del mostruoso attraverso le epoche, e Marco D’Agostin, protagonista di una personale, mette in luce un archivio di oggetti, eventi, idee e teorie in cui tutte e tutti noi possiamo riconoscerci. 

SCARICA il 1° NUMERO

È ancora possibile distinguere il vero dal falso, il certo dal verosimile? E soprattutto, abbiamo ancora bisogno della verità, in un mondo in cui lo storytelling sembra mettere a tacere la testimonianza? Il secondo numero di Itinerari nel PRESENTE INDICATIVO affronta lo sfrangiarsi dei confini tra documento e narrazione, tra menzogna e dato di fatto, attraversando creazioni che dalla realtà dilagano verso i territori ambigui della sua interpretazione. 
Se Tiago Rodrigues mette al centro della scena un Edipo contemporaneo e realistico, e Pablo Messiez si interroga sullo statuto stesso della finzione, o della verità, teatrale, Mariano Pensotti e Alexander Zeldin indagano le conseguenze - il primo politiche e civili, il secondo personali e interiori - di bugie e rimossi che coinvolgono individui, popoli e comunità. Davide Carnevali, infine, attraversa i margini sociali e geografici delle nostre città, riscoprendo, una volta ancora, quanto il teatro possa ampliare i confini del reale e dell’immaginazione. 

SCARICA il 2° NUMERO
 
È un sistema complesso, la contemporaneità: variabile e metamorfico, interconnesso e contraddittorio, inafferrabile a uno sguardo d’insieme. Ecco che la scena attuale tenta di raccontare questa realtà accettandone le caratteristiche proprie, declinandosi in linguaggi ibridi, ipertecnologici e antichissimi: accomunati dalla volontà di osservarne – e forse risolverne – le aporie, e di tracciare una rotta politica attraverso le sue zone d’ombra. Il terzo e conclusivo numero di Itinerari nel PRESENTE INDICATIVO restituisce l’indagine sul presente, sulle sue ossessioni e i suoi tabù, offertaci da Rohtko di Łukasz Twarkowski; ripercorre la sempiterna lotta per i diritti delle minoranze e per una società più inclusiva, narrataci da Nina e da La posibilidad de la ternura; affonda nel passato di ferocia e orrore di un continente – come in La Douleur – e nel suo presente di brutalità e violenza, grazie a MOTHERS A SONG FOR WARTIME. Per ricordarci da quali ceneri è sorta l’Europa, e cosa rischiamo di perdere.

SCARICA il 3° NUMERO


IN REDAZIONE 
Lucia Aliani, Lucrezia Miriam Almini, Majbritt Arildsen, Ivan Colombo, Sara Errante, Giacomo Matelloni, Mariachiara Merola, Sofia Morganti, Letizia Raimondi, Mattia Scravaglieri, Giulia Storchi, Alessandro Stracuzzi, Elena Vismara, Lidia Zanelli 

ILLUSTRAZIONI 
Martina Panebianco 

FORMAZIONE E EDITING 
Maddalena Giovannelli, Alessandro Iachino, Camilla Lietti, Francesca Serrazanetti 

SUPERVISIONE E COORDINAMENTO 
Corrado Rovida | Dramaturg (Piccolo Teatro di Milano) 

REVISIONE EDITORIALE 
Eleonora Vasta e Joseph Calanca | Ufficio Edizioni (Piccolo Teatro di Milano) 

IMPAGINAZIONE 
Camilla Lietti 

GRAFICA 
Leftloft
 

 


Riscopri le uscite della prima edizione di Itinerari nel PRESENTE INDICATIVO: attraverso recensioni, approfondimenti e interviste, la redazione ha raccontato il Festival Presente indicativo: per Giorgio Strehler (paesaggi teatrali) in scena dal 4 al 31 maggio 2022. 

SCARICA il 1° NUMERO

SCARICA il 2° NUMERO

SCARICA il 3° NUMERO

SCARICA il 4° NUMERO



Immagine: illustrazione dalla copertina del terzo numero della seconda edizione di Martina Panebianco

 

Oltre la scena Festival

Oltre la scena Festival

Un mese di incontri, masterclass, proiezioni, live music, DJSET e incursioni degli artisti del Festival “Presente indicativo”

 

Oltre la scena Festival | Parole in pubblico
incontri pre e post spettacolo con gli artisti del Festival al Chiostro Nina Vinchi e nei teatri
laddove non diversamente specificato, gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria 

Oltre la scena Festival | lapiazza
live performance, DJSET e cocktail bar aperto tutti i giorni* dalle 18 alle 24
curatela artistica e produzione mare culturale urbano 
con la collaborazione tecnica di DOMA Food and Party Design
(*nei giorni di spettacolo al Teatro Strehler e Studio Melato. In caso di pioggia gli eventi sono annullati)
gli eventi sono a ingresso libero

Oltre la scena Festival | PiccoloLab
masterclass a cura degli artisti del Festival “Presente indicativo”
info e prenotazioni
promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it

Focus Ucraina
proiezioni, letture e dibattiti approfondiscono la scena ucraina e russa dissidente
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Gli spettacoli di Strehler al cinema
dal 5 al 29 maggio dieci capolavori del teatro strehleriano sul grande schermo, da Il giardino dei ciliegi a La Tempesta e Re Lear, passando per Arlecchino e Le baruffe chiozzotte e molti altri 
all'Anteo spazioCinema

Rassegna Mariano Pensotti/Grupo Marea
una settimana dopo le recite al Piccolo dello spettacolo Los años di Mariano Pensotti, dal 12 al 14 maggio, in collaborazione con ZONA K, nella sala di via Spalato 11 sono proiettati i tre film scritti e diretti dal regista argentino The Audience (Atene), El Público (Buenos Aires) e The Public/Het Publiek (Bruxelles)

 

Marco Manini DJSET

una selezione musicale costruita su 15 anni di esperienza nel mondo della musica: nuove scoperte accattivanti e vecchi successi intramontabili per un DJSET da ballare e cantare a squarciagola
Mercoledì 4 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 21
Ingresso libero

DJSET di Alioscia aka BBDAI (Casino Royale)

Mercoledì 4 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 22.30 alle 24
Ingresso libero

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Giovedì 5 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 20.30
Ingresso libero

Raster@Piccolo | F4 in concerto

Raster, la rassegna di musica indipendente di mare culturale urbano approda al Piccolo con F4 in concerto
Giovedì 5 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 21.45 alle 23
Ingresso libero

Incontro con Mariano Pensotti

e la compagnia dello spettacolo Los años, presentato da Valentina Kastlunger di ZONA K
dedicato al pubblico dello spettacolo
Giovedì 5 maggio | Teatro Studio Melato, post spettacolo

Masterclass con Mariano Pensotti 

Venerdì 6 maggio | Teatro Strehler, Sala Fortunato, dalle 9 alle 13

Incontro con Constanza Macras, Mariano Pensotti e Sergio Blanco

modera Antonella Mori, docente di Economia dell’Università Bocconi e responsabile del Programma America Latina dell’ISPI
Venerdì 6 maggio | Chiostro Nina Vinchi, ore 17
 

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Venerdì 6 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 20.30

Ingresso libero

Fronte Fresca Party DJSET

musica, arte, esoterismo e rabdomanzia. Un modo libero di stare insieme in spazi trasformati da battiti e respiri. Un nuovo sguardo su Milano
Venerdì 6 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 22.30 alle 24

Ingresso libero

Masterclass con Marco D’Agostin

Domenica 8 maggio | Teatro Strehler, Sala Carpi, dalle 11 alle 13

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Lunedì 9 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 20.30

Ingresso libero

LSKA by Luca Scapellato da BEST REGARDS di Marco D’Agostin | special guest dal Festival “Presente indicativo”

DJSET di musica elettronica (downtempo-ambient) prodotta da LSKA 
Lunedì 9 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 22 alle 24
Ingresso libero

Incontro con Marco D’Agostin

con Viola Lo Moro, poeta, socia della libreria delle donne Tuba, lesbofemminista
Martedì 10 maggio | Chiostro Nina Vinchi, ore 15.30
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Martedì 10 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 20.30
Ingresso libero

dBEETH | DJSET di musica classica su vinile 

anni di ricerche tra bancarelle e negozi di dischi usati, per comporre una raccolta di piccole gemme preziose che vanno dal ‘600 fino ai primi del ‘900, con una predilezione particolare per il Barocco e per gli strumenti insoliti. Un progetto di Fabio Bonelli 
Martedì 10 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 21.30 alle 23.30
Ingresso libero

Incontro con la compagnia FC Bergman

modera Silvia Romani, professore di Mitologia, religioni e antropologia del mondo antico all’Università degli Studi di Milano
Mercoledì 11 maggio | Teatro Strehler, Scatola Magica, ore 18 
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Anaïs Drago in Solitudo - violini, voce, composizioni | live music

Solitudo è un concerto che stupisce per la moltitudine di suoni e la ricchezza armonica e melodica. Anais Drago è intenta a estrarre, una alla volta, tutte le infinite potenziali voci del violino, inventando poi nuove e ardite conformazioni
Mercoledì 11 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 19 alle 20.30
Ingresso libero

Incontro con Aristide Tarnagda

e la compagnia dello spettacolo Façons d’aimer, presentato da Marta Cuscunà
dedicato al pubblico dello spettacolo
Mercoledì 11 maggio | Teatro Franco Parenti (Via Pier Lombardo 14, Milano), post spettacolo

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Mercoledì 11 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 22 alle 23.30
Ingresso libero

ARGENTINA / REALTÀ PARALLELE / Mariano Pensotti, Lisandro Rodríguez

per Cartografie della scena contemporanea. Un ciclo di incontri dedicati a Renato Palazzi
con Francesca Serrazanetti (Stratagemmi), Valentina Kastlunger (ZONA K), Lorenzo Donati (Altre Velocità - Università di Bologna)
Alessandro Cassol (Università degli Studi di Milano)
Giovedì 12 maggio | Chiostro Nina Vinchi, ore 18
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Incontro con Pascal Rambert e Claudio Longhi 

moderano Maurizio Porro e Chiara Elefante
in occasione dell’incontro viene presentato il libro Due amici di Pascal Rambert, edito in collaborazione con Il Saggiatore
Venerdì 13 maggio | Institut Français (Corso Magenta 63, Milano), ore 18
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Venerdì 13 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 19.30
Ingresso libero

Ciao Amore DJSET by Futura Dischi 

Ciao Amore è una selezione musicale a cura di Futura Dischi, etichetta indipendente nata nel 2018
Venerdì 13 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 22 alle 24
Ingresso libero

Incontro con Serge Aimé Coulibaly

e la compagnia dello spettacolo Wakatt, presentato da Alessandra Muglia, giornalista della redazione Esteri del Corriere della Sera
dedicato al pubblico dello spettacolo
Sabato 14 maggio | Teatro Strehler, post spettacolo

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Sabato 14 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 20.30
Ingresso libero

Camparino Club DJSET

Sabato 14 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 22.30 alle 24
Ingresso libero

Masterclass con i danzatori della Compagnia Faso Theatre 

Domenica 15 maggio | Teatro Strehler, Sala Carpi, dalle 10 alle 13

Incontro con lacasadargilla

Lisa Ferlazzo Natoli, Maddalena Parise e Alessandro Ferroni di lacasadargilla in dialogo con Antonio Moresco
Domenica 15 maggio | Chiostro Nina Vinchi, ore 18
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Naby Eco Trio | live music

una piccola formazione composta da tre artisti (Naby Eco Camara, Yaya Dembele e Papa Camara) che mettono insieme sonorità tipiche dell’Africa occidentale con l’apporto di tre strumenti tipici: Kora, balafon e percussioni
Domenica 15 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18 alle 20
Ingresso libero

Sunday Lapolees DJSET

pianista classico e jazz, si appassiona presto ai suoni della musica black. Nei suoi set mescola sonorità varie, spaziando tra funk, breakbeat, afro, hip-hop, reggae, dancehall, ma anche deep house, electro e nu disco
Lunedì 16 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 19 alle 22.30
Ingresso libero

Incontro con Marcus Lindeen e Marianne Ségol-Samoy

moderano Gabriella Bottini e Chiara Elefante
in occasione dell’incontro viene presentato il libro Trilogia delle identità di Marcus Lindeen, edito in collaborazione con Il Saggiatore

Martedì 17 maggio | Chiostro Nina Vinchi, ore 17
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Martedì 17 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 20.30
Ingresso libero

dBEETH | DJSET di musica classica su vinile 

anni di ricerche tra bancarelle e negozi di dischi usati, per comporre una raccolta di piccole gemme preziose che vanno dal ‘600 fino ai primi del ‘900, con una predilezione particolare per il Barocco e per gli strumenti insoliti. Un progetto di Fabio Bonelli 
Martedì 17 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 20.30 alle 23
Ingresso libero

Incontro con Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni

dedicato al pubblico dello spettacolo, presentato da Marco Marino, editor della casa editrice il Saggiatore
Martedì 17 maggio | Teatro Grassi, post spettacolo

Lazzaroni | live music

cantautore e producer romano, Lazzaroni attinge da influenze musicali diverse, sia della scena anglofona sia di quella italiana, che vanno dall’indie-pop al neo-soul
Mercoledì 18 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 19 alle 20.30
Ingresso libero

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Mercoledì 18 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 22.30 alle 24
Ingresso libero

Masterclass La terrible costumbre del teatro con Lisandro Rodríguez  

Giovedì 19 maggio | Teatro Strehler, Sala Carpi, dalle 10 alle 12.30

Masterclass con Aglaia Pappas

Giovedì 19 maggio | Teatro Strehler, Sala Carpi, dalle 14 alle 17

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Giovedì 19 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 19.30
Ingresso libero

Incontro con Lisandro Rodríguez

e la compagnia dello spettacolo Extremófilo, presentato da Valentina Kastlunger di ZONA K
dedicato al pubblico dello spettacolo
Giovedì 19 maggio | ZONA K (Via Spalato 11, Milano), post spettacolo

Raster@Piccolo | Bjrg in concerto

Raster, la rassegna di musica indipendente di mare culturale urbano approda al Piccolo, con a Bjrg, in concerto, un progetto di sola voce (una loop station, un pedale delay e due microfoni)
Giovedì 19 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 22 alle 23
Ingresso libero

lezione di tango da Extremófilo di Lisandro Rodríguez | special guest dal Festival “Presente indicativo”

lezione/performance di tango tenuta dalla compagnia dello spettacolo Extremófilo di Lisandro Rodríguez
Giovedì 19 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 23 alle 24
Ingresso libero

Masterclass La terrible costumbre del teatro con Lisandro Rodríguez  

Venerdì 20 maggio | Teatro Strehler, Sala Carpi, dalle 10 alle 12.30

Masterclass con Aglaia Pappas

Venerdì 20 maggio | Teatro Strehler, Sala Carpi, dalle 14 alle 17

GRECIA / DIONISO E IL CORPO / Theodoros Terzopoulos 

per Cartografie della scena contemporanea. Un ciclo di incontri dedicati a Renato Palazzi
con Camilla Lietti (Stratagemmi), Andrea Porcheddu (critico teatrale), Gilda Tentorio (Università degli Studi di Milano) e Theodoros Terzopoulos 
Venerdì 20 maggio | Chiostro Nina Vinchi, ore 18
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Venerdì 20 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 20.30
Ingresso libero

live set da Extremófilo di Lisandro Rodríguez | special guest dal Festival “Presente indicativo”

rock argentino con la compagnia dello spettacolo Extremófilo di Lisandro Rodríguez
Venerdì 20 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 22.30 alle 24
Ingresso libero

Incontro con Theodoros Terzopoulos 

dedicato al pubblico dello spettacolo Nora, presentato da Nicola Crocetti
Sabato 21 maggio | Teatro Grassi, post spettacolo

Sunday Lapolees DJSET

pianista classico e jazz, si appassiona presto ai suoni della musica black. Nei suoi set mescola sonorità varie, spaziando tra funk, breakbeat, afro, hip-hop, reggae, dancehall, ma anche deep house, electro e nu disco
Lunedì 23 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 22.30
Ingresso libero

RVVV | live coding performance

il live coding – musica e video generati live tramite codice – si arricchisce di strumenti analogici per un sound elettronico stratificato, che spazia dall’ambient alla techno. Improvvisazione e motivi pop si influenzano in un’esperienza unica che vede musica, testi e visual parte di un tutto mai uguale a se stesso
Martedì 24 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 21 alle 23
Ingresso libero

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Mercoledì 25 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 22
Ingresso libero

Sunday Lapolees DJSET

pianista classico e jazz, si appassiona presto ai suoni della musica black. Nei suoi set mescola sonorità varie, spaziando tra funk, breakbeat, afro, hip-hop, reggae, dancehall, ma anche deep house, electro e nu disco
Mercoledì 25 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 22 alle 24
Ingresso libero

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Giovedì 26 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 19.30
Ingresso libero

Raster@Piccolo | Radio Trapani in concerto

Raster, la rassegna di musica indipendente di mare culturale urbano approda al Piccolo con Radio Trapani, in concerto, alter ego di Dario Trapani, electro-pop emotivo da Domodossola. Per i fan di Unknown Mortal Orchestra, Duke Ellington, Frank Ocean, Porches e Mac DeMarco
Giovedì 26 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 21.30 alle 22.30
Ingresso libero

Incontro con Tiago Rodrigues, Yves Daccord e Claudio Longhi

in occasione dell’incontro viene presentato il libro Teatro di Tiago Rodrigues, edito in collaborazione con Il Saggiatore
Venerdì 27 maggio | Casa degli Artisti (Via Tommaso da Cazzaniga, angolo Corso Garibaldi 89/A, Milano), ore 18
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

PORTOGALLO-BRASILE / IN MIGRAZIONE / Christiane Jatahy, Tiago Rodrigues

per Cartografie della scena contemporanea. Un ciclo di incontri dedicati a Renato Palazzi
con Alessandro Iachino (Stratagemmi), Roberta Ferraresi (Università di Cagliari), Paola Tripoli (FIT Festival), Sofia Andrade (Università di Genova)
Venerdì 27 maggio | Chiostro Nina Vinchi, ore 18
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria 

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Venerdì 27 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 20.30
Ingresso libero

Quilombo Tropical DJSET

il ritmo infuocato dei DJSET di Quilombo Tropical a ritmo di cumbia, afro disco, salsa e reggaeton 
Venerdì 27 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 22 alle 24
Ingresso libero

Incontro con Tiago Rodrigues e Claudio Longhi

Teatri d’Europa/Teatri in Europa. Nell’ambito del ciclo “Tra Italia e Francia: una certa idea dell’Europa” promossa dall’Ambasciata di Francia e dall’Institut Français Italia insieme alla rivista Le Grand continent 
modera Ira Rubini, capo servizio cultura Radio Popolare
Sabato 28 maggio | Chiostro Nina Vinchi, ore 17
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Sabato 28 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 19.30
Ingresso libero

DJSET di Missin Red 

il DJSET eclettico e accattivante dal sapore speciale di Missin Red: dallo swing all'electro swing, dagli oldies all'elettronica, dai mash up al breakbeat, dal reggae al tropical bass, dai samples all'hip-hop
Sabato 28 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 21 alle 24
Ingresso libero

Incontro con Marlene Monteiro Freitas, Marta Górnicka e Parnia Shams

modera Alessandra Sarchi, scrittrice e collaboratrice delle pagine culturali del Corriere della Sera
Domenica 29 maggio | Chiostro Nina Vinchi, ore 17
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Incontro con Dead Centre

modera Paola Villani, stage designer
Lunedì 30 maggio | Chiostro Nina Vinchi, ore 18
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Lunedì 30 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 21.30
Ingresso libero

Dead Centre DJSET da Beckett’s Room | special guest dal Festival “Presente indicativo”

DJSET performance a cura di Dead Centre
Lunedì 30 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 22.30 alle 24
Ingresso libero

Lasagna Lounge DJSET

DJ resident di Oltre la scena Festival | lapiazza
un DJSET alla scoperta della library music e delle colonne sonore italiane degli anni ’60, ’70 e ’80, un sound avanguardistico capace di segnare ben due decadi del Bel Paese
Martedì 31 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 18.30 alle 19.30
Ingresso libero

Fan Fath Al | live music

metallo vibrante, ritmi infuocati e scomposti, melodie dense di passione che raccontano storie di amore e morte, un'immersione nei suoni e nelle armonie in un viaggio verso luoghi diametralmente lontani e interiori
Martedì 31 maggio | Sagrato Teatro Strehler, dalle 21 alle 23
Ingresso libero

Il Teatro è tratto

Il Teatro è tratto

Giovedì 17 marzo, ore 18
Il Teatro è Tratto
Grafica e comunicazione visiva nella storia del Piccolo Teatro

presso Triennale Milano
Intervengono Umberto Angelini, Mara Campana, Anna Steiner, Emilio Fioravanti, David Pasquali, Marco Sammicheli, Giovanni Soresi, Marco Tortoioli Ricci

Albe Steiner, Remo Muratore, Massimo Vignelli, Emilio Fioravanti e Leftloft: cinque stagioni della grafica e della comunicazione visiva del Piccolo raccontate attraverso il tratto e le esperienze dei loro rispettivi protagonisti. Nell'ambito di "Strehler" città aperta – ciclo di incontri sviluppato dal Piccolo in collaborazione con alcune delle istituzioni più importanti della città in occasione di Strehler100, insieme a Triennale riflettiamo su come codici e progetti di comunicazione visiva differenti abbiano contribuito all’edificazione dell’istituzione teatrale milanese fondata da Strehler e alla sua immagine identitaria.

Un carotaggio nella grafica del Piccolo a sondare le trasformazioni e le innovazioni che l’hanno accompagnata dal dopoguerra fino a oggi, ma anche una vera e propria lezione di anatomia a toccare con mano documenti, immagini, cartelloni e poster selezionati dagli archivi del Vignelli Center e da quelli del Piccolo.

A testimoniare l’esperienza di Albe Steiner è presente Anna Steiner dell’Archivio Albe e Lica Steiner. Emilio Fioravanti, grafico e art director, racconta insieme a Giovanni Soresi, storico direttore della comunicazione del Piccolo, il suo lavoro e il suo rapporto con Massimo Vignelli. In rappresentanza di Leftloft interviene David Pasquali, art director dello studio.

Tra gli ospiti, inoltre, Marco Tortoioli Ricci, Presidente di AIAP – Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva, e Mara Campana, storico dei linguaggi della comunicazione visiva.
L’incontro è introdotto da un saluto di Umberto Angelini, Direttore Artistico di Triennale Milano Teatro, e moderato da Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano.

L'evento è a ingresso libero fino a esaurimento posti
 

Un doppio sguardo sull’Europa

Un doppio sguardo sull’Europa

La visione europeista di Strehler e del contesto economico in cui nascono e si sviluppano i progetti culturali

Per tradizione il Grand Tour iniziava e terminava nella medesima città: un ritorno all’origine a verificare, in primo luogo con se stessi, cosa si era appreso nel corso del viaggio, cosa era cambiato nel proprio sguardo. Prima e ultima tappa di uno straordinario percorso teatrale, Milano e il Piccolo rappresentano le fondamenta e il vertice dell’istituto teatrale di Giorgio Strehler. Ed è sempre da qui che prende piede la consapevolezza che un manifesto di democrazia come quello voluto insieme a Paolo Grassi alla nascita del teatro di via Rovello – reso esplicito dal motto “Teatro d’Arte per Tutti” – comporta una necessità impellente: aprire, insieme alla platea, anche il proprio sguardo. Un allargamento di prospettiva che è, come nel Grand Tour, un ampliamento spaziale della propria ricerca estetica: un valicare i confini nazionali a creare legami nuovi, intercettare sensibilità diverse e iniziare a impastare quell’humus culturale da cui far risorgere, nel dopoguerra, una nuova civiltà culturale e teatrale europea. Ed è proprio in nome di quel progetto e della vocazione europeista di Strehler che il Piccolo insieme a Gallerie d’Italia dedica un doppio appuntamento al legame tra Teatro e Europa. Due incontri in cui le voci dei protagonisti della scena teatrale contemporanea si intrecciano con quelle di scrittrici e autori di fama internazionale in un dialogo aperto. A restituire un piccolo ma significativo affresco delle policromie culturali che hanno caratterizzato e continuano a caratterizzare l’Europa.
 
Lunedì 31 gennaio, ore 18
Palcoscenico Europa
Un dialogo tra Hortense Archambault e Fernando Savater
moderato da Rosaria Ruffini
letture di Elena Rivoltini

Secondo l’articolo 167 del trattato di Lisbona, «L’Unione contribuisce al pieno sviluppo delle culture degli Stati membri nel rispetto delle loro diversità nazionali e regionali, evidenziando nel contempo il retaggio culturale comune». Quella tra un’ “Europa della cultura” e “le culture d’Europa” è una dialettica apparentemente virtuosa, finalizzata a un rafforzamento e a una conservazione di una biodiversità identitaria, culturale e linguistica che tuttavia, nel suo movimento oscillatorio, può produrre una qualche difficoltà prospettica. È infatti possibile, di fronte al “palcoscenico Europa”, mettere a fuoco uno sguardo che, attraverso arte, teatro e letteratura, riesca a dirsi condiviso e allo stesso tempo plurale? Quali sono oggi le politiche e i modelli culturali che meglio rappresentano e possono diffondere i valori del progetto europeo? E infine: i confini d’Europa possono davvero coincidere con quelli del nostro sguardo?

 

Lunedì 21 febbraio, ore 18
Grand Tour "Giorgio Strehler"
Un dialogo tra Helena Janeczek e Georges Banu
moderato da Rosaria Ruffini
letture di Massimo Popolizio

A raccontare la matrice “europolita” di Giorgio Strehler basterebbe quel nome, segno inequivocabile di un crocicchio di identità e di culture, di una contaminazione che, fin dalle origini, ha giocato un ruolo fondamentale nel suo sguardo sul mondo. Lo descrive, però, ancor meglio la sua opera: l’apertura e la frequentazione con gli autori e la drammaturgia straniera nel dopoguerra (a cominciare da Brecht) e, naturalmente, la creazione de l’Union des Théatre de l’Europe, rete fortemente voluta da Strehler ad intensificare lo scambio e la mobilità tra sistemi culturali diversi eppure affini. Cos’è rimasto di quell’esperienza? E come appare oggi quel panorama culturale europeo, sognato e promosso dal fondatore del Piccolo Teatro di Milano?

 

I relatori

Hortense Archambault è direttrice de la Maison de la Culture (MC93) a Bobigny, nel dipartimento di Seine-Saint-Denis. Ha lavorato con Augusto-Boal ed è stata direttrice di produzione dell'Etablissement public du Parc e de la Grande Halle de la Villette a Parigi, prima di essere nominata co-direttrice del Festival di Avignone insieme a Vincent Baudriller dal 2004 al 2013, contribuendo ad istituire le residenze per artisti associati al festival come (tra gli altri) Thomas Ostermeier, Jan Fabre, Romeo Castellucci, Wajdi Mouawad, Christoph Marthaler. Il suo progetto teatrale a Bobigny, realtà complessa alle porte di Parigi, si caratterizza per una programmazione dalla forte vocazione internazionale e per una spiccata politica di inclusione e aggregazione sociale.

Fernando Savater è uno dei maggiori intellettuali spagnoli. Filosofo, saggista, narratore e drammaturgo, è stato cattedratico di Filosofia per oltre trent’anni nei Paesi Baschi e a Madrid. La sua riflessione filosofica è stata sempre accompagnata da una particolare attenzione alle questioni politiche e caratterizzata da una forte impronta morale e psicologica, attenta ai valori della società postindustriale. Attraverso le sue opere (una su tutte: Etica per un figlio), Savater si è fatto portavoce di una nuova idea di etica, più vicina alla volontà e ai desideri dell’uomo, che si contrappone violentemente all’etica del fare, considerata imperante nella società contemporanea.

Helena Janeczek, nata a Monaco di Baviera in una famiglia ebreo-polacca, vive in Italia da oltre trent’anni. Dopo aver esordito con un libro di poesie in lingua tedesca (Ins Freie), ha scelto l’italiano come lingua letteraria per opere di narrativa che spesso indagano il rapporto con la memoria storica del secolo passato. È autrice di Lezioni di tenebra, Premio Bagutta opera prima, Le rondini di Montecassino, finalista al Premio Comisso e vincitore del Premio Napoli, del Premio Sandro Onofri e del Premio Pisa e La ragazza con la Leica, Premio Strega 2018, Premio Bagutta, Selezione Premio Campiello.

Georges Banu è uno dei più importanti critici ed esperti di teatro europei. Di origini romene e francese d’adozione, è professore emerito di studi teatrali alla Sorbonne Nouvelle di Parigi e saggista di fama internazionale. Il suo lavoro critico è dedicato alla regia moderna e a personalità come Giorgio Strehler, Peter Brook, Jerzy Grotowski e Ariane Mnouchkine. Presidente onorario dell'Associazione Internazionale dei Critici di Teatro, è direttore generale della collana “Le Temps du Théâtre” pubblicata da Actes Sud. Nel 2014, l'Accademia di Francia gli ha conferito il Grand Prix de la Francophonie, mentre il Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale polacco lo ha insignito della Medaglia Gloria Artis.

Rosaria Ruffini è studiosa di teatro e di pratiche performative. Attualmente è Marie Skłodowska-Curie fellow presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Université Ibn Zohr di Agadir in Marocco. Ha insegnato discipline teatrali e performative in diverse prestigiose università europee e istituzioni internazionali. I suoi principali interessi di ricerca vertono sui rapporti tra la scena europea contemporanea e le pratiche performative extraeuropee, in particolare africane, attraverso una prospettiva interdisciplinare che combina Performance Studies e Migration Studies.


Immagine: Archivio Piccolo Teatro

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