
Tramedautore 2019 si cala nella cultura euromediterranea, dal carattere intrinsecamente plurale, per creare un percorso spettacolare che indaghi le regole della convivenza e aiuti a ricomporre orizzonti, superare solitudini. Sul versante nazionale, fra le altre proposte, un focus sulla drammaturgia siciliana, mentre sul fronte internazionale il festival dà voce a uno degli artisti più interessanti del Kosovo e a una conferenza /spettacolo multilingue.
Oltre agli spettacoli, nel Chiostro, un ciclo di 10 appuntamenti, Camp degli Autori. Per conoscere il programma completo clicca qui.
La classe. Ritratto di uno di noi
È il progetto nato in seno alla Bellini Teatro Factory che ha affascinato pubblico e critica al Napoli Teatro Festival Italia nel 2018. Quattordici giovani attori preparano uno spettacolo su Anders Behring Breivik, l’attentatore norvegese che nel 2011 ha ucciso 77 connazionali. Noi li spiamo – nel corso delle prove, delle discussioni – ridiamo della loro leggerezza e li seguiamo mentre cercano di avvicinare un argomento incomprensibile. La classe mostra la qualità collettiva della recitazione, la sorprendente maturità autorale di Francesco Ferrara alla sua prima drammaturgia, la forte energia poetica della generazione dei ventenni.
Francesco Ferrara (1985) dopo la laurea in Lettere Moderne e il master in Drammaturgia e Cinematografia, dal 2017 è allievo drammaturgo della Factory del Teatro Bellini di Napoli. È assistente alla regia di Gabriele Russo per gli spettacoli Tito, riscrittura di Michele Santeramo, nell’ambito del progetto Globe(a)l Shakespeare, e L’Ultimo Decamerone, drammaturgia di Stefano Massini. A febbraio 2019 è andato in scena Look Like, di cui è autore, per la regia di Salvatore Cutrì.
Foyer del Teatro Grassi
ore 19.30 (circa)
Camp degli Autori | Chiara Taviani – Drammaturgia nascosta
con Carlo Bussetti, Loretta d’Antuono, Simone Previdi, Marta Ruggieri
Piccolo Teatro Grassi
lunedì 16 settembre 2019, ore 20.30
La classe. Ritratto di uno di noi
di Francesco Ferrara
regia Gabriele Russo
con Luigi Adimari, Chiara Celotto, Rosita Chiodero, Salvatore Cutrì, Claudia D'Avanzo, Maria Francesca Duilio, Michele Ferrantino, Eleonora Longobardi, Luigi Leone, Andrea Liotti, Simone Mazzella, Salvatore Nicolella, Manuel Severino, Arianna Sorrentino costumi Chiara Aversano
costumi Chiara Aversano, disegno luci Giuseppe di Lorenzo
aiuto regia Salvatore Scotto D’Apollonia
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini