Fabiana Iacozzilli e Linda Dalisi partono per Montevideo per incontrare sopravvissuti e parenti delle vittime del disastro aereo delle Ande del 1972, alla ricerca delle voci che animano questa storia. La scelta del teatro di figura permette l’esplorazione della dimensione spirituale di cui la vicenda è intrisa.
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Teatro Studio Melato
Il 13 ottobre 1972, il volo 571 dell’aeronautica militare uruguaiana precipita sulla Cordigliera delle Ande, con a bordo quarantacinque persone. Ventinove sopravvivono allo schianto, ma dopo settantadue giorni tra i ghiacci, solo sedici saranno tratte in salvo. Il mondo scopre così che, per sopravvivere, i ragazzi – molti dei quali membri della squadra di rugby Old Christians Club – si sono nutriti dei corpi dei loro compagni.
A distanza di oltre cinquant’anni, Fabiana Iacozzilli e Linda Dalisi partono per Montevideo per incontrare i protagonisti di un disastro diventato leggenda. «Cosa cercano, ancora oggi, le persone in questa storia?», si chiedono. La risposta è OLTRE, viaggio teatrale che attraversa corpi e memorie di una vicenda che, come un prisma, è capace di trattenere in sé le linee di ogni confine attraversato, fisico e metafisico.
Lo spettacolo contamina il teatro di figura con le voci delle testimonianze: i puppets, ispirati alle opere di Giacometti, consentono ai corpi di trasfigurarsi, accompagnando il pubblico nella dimensione spirituale della tragedia. Una storia piena d’amore, un racconto di sopravvivenza, ma anche – nelle parole di Ana Ines Lamas, sorella di una delle vittime – «di ignoranza e di immaginazione»: quei ragazzi non conoscevano la neve, e forse proprio per questo seppero inventare una via di salvezza, oltre ogni limite conosciuto.
Durata: spettacolo in allestimento
Il 13 ottobre 1972, il volo 571 dell’aeronautica militare uruguaiana precipita sulla Cordigliera delle Ande, con a bordo quarantacinque persone. Ventinove sopravvivono allo schianto, ma dopo settantadue giorni tra i ghiacci, solo sedici saranno tratte in salvo. Il mondo scopre così che, per sopravvivere, i ragazzi – molti dei quali membri della squadra di rugby Old Christians Club – si sono nutriti dei corpi dei loro compagni.
A distanza di oltre cinquant’anni, Fabiana Iacozzilli e Linda Dalisi partono per Montevideo per incontrare i protagonisti di un disastro diventato leggenda. «Cosa cercano, ancora oggi, le persone in questa storia?», si chiedono. La risposta è OLTRE, viaggio teatrale che attraversa corpi e memorie di una vicenda che, come un prisma, è capace di trattenere in sé le linee di ogni confine attraversato, fisico e metafisico.
Lo spettacolo contamina il teatro di figura con le voci delle testimonianze: i puppets, ispirati alle opere di Giacometti, consentono ai corpi di trasfigurarsi, accompagnando il pubblico nella dimensione spirituale della tragedia. Una storia piena d’amore, un racconto di sopravvivenza, ma anche – nelle parole di Ana Ines Lamas, sorella di una delle vittime – «di ignoranza e di immaginazione»: quei ragazzi non conoscevano la neve, e forse proprio per questo seppero inventare una via di salvezza, oltre ogni limite conosciuto.
Durata: spettacolo in allestimento
La Locandina
OLTRE
Come 16+29 persone hanno attraversato il disastro delle Ande
ideazione e regia Fabiana Iacozzilli
con Andrei Balan, Francesco Meloni, Marta Meneghetti, Giselda Ranieri, Evelina Rosselli, Isacco Venturini, Simone Zambelli
dramaturg Linda Dalisi
scene Paola Villani
musiche e suono Franco Visioli
luci Raffaella Vitiello
cura dell’animazione Michela Aiello
aiuto regia Cesare Del Beato
assistenti alla regia volontari Matilde Re e Francesco Savino
produzione Teatro Stabile dell'Umbria
in coproduzione con Cranpi, La Fabbrica dell’Attore / Teatro Vascello
con il sostegno e debutto nazionale Romaeuropa Festival
con il sostegno del Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale, Teatro Biblioteca Quarticciolo
con il contributo dell’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo
un ringraziamento a Fivizzano27
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72333216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it