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Abbecedario per il mondo nuovo – Pnìgos

Abbecedario per il mondo nuovo – Pnìgos

Pnìgos di Margarita Egorova, con Alfonso De Vreese, Lisa Ferlazzo Natoli, Lorenzo Frediani, Leda Kreider, Petra Valentini. E con Marco Mavaracchio, Anna Manella e Francesca Osso.
Podcast online su Spreaker da venerdì 21 maggio 2021

Ascolta "Pnigos di Margarita Egorova" su Spreaker.

Pnìgos, soffocamento, intermezzo nella commedia in cui il corifeo affronta il pubblico a viso nudo, senza maschera, per difendere le idee politiche dell’autore: uno statement. Per parlare di un nuovo mondo mi è sembrato importante parlare del nuovo uomo, frutto del suo tempo e delle tecnologie che ha prodotto. Smartphone, computer portatile, connessione a Internet: la pandemia li ha resi un bene di prima necessità, premendo l’acceleratore su dinamiche già in corso, come il cambiamento nel nostro comunicare, la percezione del reale, la forzata conversione analogico-digitale, dove solo la traducibilità o meno della materia in numeri può predestinarne la sopravvivenza. Margarita Egorova

Sinossi
"Pnìgos" vuole affrontare il tema della progressiva digitalizzazione dell’esperienza umana attraverso gli occhi dei più indifesi e dei più colpiti dalla pandemia: i bambini.


Bio

La ricerca di Margarita Egorova (San Pietroburgo, 1986) si muove tra la scrittura e l’immagine, i medium fisici e digitali. Inizia a operare nel campo del teatro in veste di drammaturgo e regista: nel 2013 la sua prima pièce viene segnalata dal Premio Hystrio nella sezione Scritture di scena. L’anno seguente debutta al teatro Litta di Milano con New Yorker Hotel 3327, curando la drammaturgia e la regia dello spettacolo. Negli anni successivi i suoi testi vengono rappresentati a Milano, Roma, Pesaro, Torino. Si approccia alle nuove tecnologie, come il video e la proiezione interattiva, per creare spettacoli sul confine tra teatro, installazione e performance, indagando il complesso binomio uomo-macchina con un approccio multimediale. Nel 2018 si laurea presso l’Accademia di Brera di Milano in Fotografia e Nuove Tecnologie per l’arte. Il ruolo della materia nell’era del digitale e del web sono il cuore della sua indagine.


Abbecedario per il mondo nuovo
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Premio Hystrio – Scritture di Scena e Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura

Abbecedario per il mondo nuovo – Omissis

Abbecedario per il mondo nuovo – Omissis

Omissis di Martina Ruggeri/Industria Indipendente, con Simone Tudda, Lorenzo Frediani, Petra Valentini.
Podcast su Spreaker da domenica 16 maggio 2021

 

Ascolta "Omissis di Martina Ruggeri/Industria Indipendente" su Spreaker.

Non sono stata io a scegliere la parola. È arrivata dal basso, è salita negli occhi, si è appoggiata tra le dita. Me la sono messa in bocca e lei, come una vera e propria “O”, ha cominciato a parlare. Martina Ruggeri/Industria Indipendente

Sinossi
OMISSIS. Tralasciate/omesse le altre cose. Omissis è il mio viaggio notturno, estatico e segreto tra le rovine viventi della vecchia città (Roma). Sono uscita di notte, senza aprire la porta, senza che nessuno potesse accorgersene. Ho incontrato esseri umani e non umani; tra una notte e l’altra qualcosa è andato perso, altro rimasto segreto.


Biografia

Sono Martina Ruggeri. Ho studiato lettere classiche e continuo a praticare lo studio con ossessione.  Con il nome di Industria Indipendente insieme ad Erika Z. Galli dal 2005 firmo e condivido una ricerca dedita alle arti performative e visive. Ad innescare il nostro fare è l’incontro tra prospettive che, nel riconoscersi e nel confondersi, spalancano altre possibilità espressive. Qualcosa che nasce già come condiviso, collettivo, pieno ma senza soggetto: un dialogo a più corpi, voci individuali e tracce espressive. Tra i nostri spettacoli, drammaturgie e formati ibridi: È tutta colpa delle madri (2014), Supernova (2014 - premio Hystrio), I ragazzi del Cavalcavia (2015), Ho tanti affanni in petto (2015), Lucifer (2017), Aminta (2017 - regia Brinchi/Spanò), Dunno_analoghìa superpower (2018), Lullaby (2019); Attika (2019) e Merende. Sono attualmente artista residente di Oceano Indiano, il progetto produttivo e abitativo del Teatro di Roma - Teatro Nazionale, con cui nel 2020 ho fondato Radio India. Klub Taiga (Dear Darkness), l’ultima creazione di Industria Indipendente, ha debuttato alla 48esima edizione della Biennale Teatro (Venezia, settembre 2020).


Abbecedario per il mondo nuovo
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Premio Hystrio – Scritture di Scena e Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura

Abbecedario per il mondo nuovo –Nibbio

Abbecedario per il mondo nuovo –Nibbio

Nibbio di Luca Tazzari, con Alfonso De Vreese.
Podcast online su Spreaker da sabato 15 maggio 2021

Ascolta "Nibbio di Luca Tazzari" su Spreaker.

“Nibbio” è stata la prima parola che mi è venuta in mente e l’unica che è rimasta (in tutto un lungo lavoro che non ha senso citare), l’unica che mi ha arrestato il cuore quando l’ho ritrovata. Quell’arresto ha dato poi il via alla genesi del testo nella sua forma attuale. Se ho seguito queste intuizioni e questi arresti e perché sentivo di dover rendere chiaro un concetto troppo caro per dirlo tutto, e troppo sconosciuto per dirlo diversamente. Non so se direi ancora quel che ho detto, non so se lo direi così, non so se ora per me è più chiaro, e alla fine nessuno ha ben in mente quel che dice. Forse non lo scriverei, ma di sicuro avrei da dire qualcosa di diverso, e non so se lo direi, o lo scriverei. Come il Nibbio, è un qualcosa che rientra nella zoologia, nel mondo e nel cuore. Luca Tazzari

Sinossi
Il Nibbio caccia, vola, cova le uova, trapassa il cielo, porta il suo divino insegnamento e ha le piume. 

Biografia

Luca Tazzari nasce a Fano nel 1994. Si diploma nel 2016 come Autore Teatrale alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. Il suo corto teatrale Oggi gli immigrati domani gli spalatori di neve va in scena all’interno del progetto Terre Promesse-Bussole Rotte nei locali della accademia. Nel 2017 realizza il cortometraggio cinematografico San Giorgio e il Drago assieme al gruppo “I cortometraggi del disagio (in memoria di San Giorgio e il Drago)”. Dal 2018 è docente di storia di teatro e drammaturgia del corso professionale per attore tenuto da Accademia56, ad Ancona. Nello stesso anno inizia a collaborare con Sandro Fabiani come drammaturgo negli eventi legati al territorio della provincia di Pesaro-Urbino. Nel 2019 il suo testo Il Gallo del Mal di Testa è finalista del XIII Premio Riccione per il Teatro “Pier Vittorio Tondelli”. Nel 2021 collabora con Sandro Fabiani e Fabrizio Bartolucci per l’allestimento di opere all’interno del Carnevale di Fano.


Abbecedario per il mondo nuovo
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Premio Hystrio – Scritture di Scena e Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura

Abbecedario per il mondo nuovo – Marinai

Abbecedario per il mondo nuovo – Marinai

Marinai di Carlo Guasconi, con Lorenzo Frediani, Marco Mavaracchio e Petra Valentini.
Podcast online su Spreaker da venerdì 14 maggio 2021

 

Ascolta "Marinai di Carlo Guasconi" su Spreaker.

“Il mare calmo non fa buoni marinai”, questo proverbio lo lessi di sfuggita qualche anno fa tra le parole di un mio amico; da quel momento mi è rimasto impresso, tatuato nel cervello ed è diventata una frase che mi ripeto nei momenti di difficoltà. Perché è realistica, a prova di bomba. Trovo sia davvero uno dei pochi proverbi in grado di incarnare la realtà. A differenza di tantissimi altri che si schiantano contro l’imprevedibilità della vita. Questo no. Questo non si schianta. Rimane lì, e continua a navigare. La tempesta che abbiamo davanti agli occhi crea cavalloni che non possiamo sapere dove ci porteranno, se ci faranno naufragare o ci aiuteranno ad attraccare in nuovi porti; quindi, se devo fare e dare come mio un vocabolo per seminare qualcosa in questo nuovo mondo, non posso fare a meno che dare una parola che vada a braccetto con il destino: Marinai, appunto. Con lo sguardo ferito dal maestrale, aspettando di gridare: “Terra!”. Carlo Guasconi

Sinossi
Due marinai improvvisati, Milza e Fiore di Loto, si trovano su una strana barca guidata da Caronte, un capitano che non hanno mai visto, ma del quale si sono sempre fidati. Tuttavia ora che  il viaggio sembra non avere fine, che la nebbia intorno non accenna a diradarsi e si è perso il normale scorrere del tempo, la fiducia comincia a vacillare più che mai.
 

Biografia

Carlo Guasconi nasce a Codogno (LO) nel 1989. Inizia la sua formazione teatrale con Francesca Mazza presso la Società Filodrammatica Piacentina e successivamente presso la Scuola Proxima. Al termine degli studi entra nel cast di Geppetto e Geppetto, scritto e diretto da Tindaro Granata, spettacolo che nel 2016 vince varie onorificenze tra cui il Premio Ubu come Miglior Novità Drammaturgica, il Premio Hystrio Twister e il Premio Enriquez. Come drammaturgo, nel 2015, Guasconi vince l’11°Premio Riccione - Pier Vittorio Tondelli con il testo Essere Bugiardo che viene prodotto nella stagione 2017/2018 da Corte Ospitale, Proxima Res e Premio Riccione, per la regia di Emiliano Masala e vede in scena lo stesso Guasconi, Mariangela Granelli e Massimiliano Speziani. Collabora poi come dramaturg con la compagnia Atir nella stesura di Aldilà di tutto di Chiara Stoppa e Valentina Picello. Nel 2019 fonda, con Tindaro Granata e Ugo Fiore, “Situazione Drammatica”, associazione culturale per la diffusione e sviluppo della drammaturgia contemporanea.


Abbecedario per il mondo nuovo
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Premio Hystrio – Scritture di Scena e Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura

Abbecedario per il mondo nuovo – Letteratura

Abbecedario per il mondo nuovo – Letteratura

Letteratura di Fabrizio Sinisi, con Alfonso De Vreese, Giovanni Drago e Simone Tudda.
Podcast online su Spreaker da domenica 9 maggio 2021

Ascolta "Letteratura di Fabrizio Sinisi" su Spreaker.

Ho scelto “Letteratura” per chiarire – innanzitutto a me stesso – cos’è e cosa può essere la letteratura per chi la prenda davvero sul serio: scuola di desiderio, macchina di immaginazione, rappresentazione del mondo. Vocazione, diagnosi, proiezione; performance, rifugio, destino tragico, corpo a corpo. Letteratura come amico e rivale, amante e assassino: la letteratura come la trappola nascosta nel linguaggio. Fabrizio Sinisi

Sinossi
Un ragazzo – un giovane attore – muore suicida lanciandosi all’improvviso giù dal balcone del suo appartamento. Due suoi amici rievocano l’accaduto, cercando d’indagare le ragioni del suo gesto. 


Biografia

Fabrizio Sinisi (Barletta, 1987) è drammaturgo, poeta e scrittore. Nel 2012 ha debuttato come autore teatrale con La grande passeggiata, regia di Federico Tiezzi. In poesia ha pubblicato La fame e il Contrasto dell’uomo e della donna, con cui ha ottenuto la menzione del Premio Carducci 2015. Dal 2010 è dramaturg della Compagnia Lombardi-Tiezzi di Firenze e del Teatro Laboratorio della Toscana. Attivo anche nel teatro musicale, nel 2017 debutta al Maggio Musicale Fiorentino con il melologo Ravel, diventandone uno tra i più giovani protagonisti. Lavora stabilmente con i maggiori teatri nazionali, collaborando con i più importanti registi della scena italiana. Nel 2017 pubblica Tre drammi di poesia, con cui viene selezionato tra i dieci autori italiani del progetto internazionale Fabulamundi. Dal 2018 è artista residente presso il CTB – Teatro Stabile di Brescia. Nel 2018 con La grande passeggiata ottiene la menzione dell’American Playwrights Project e nel 2019, con Guerra santa, vince il Premio Testori per la Letteratura. È edito in Germania da Lauke Verlag e negli Stati Uniti dall’editore Hentschker. Collabora stabilmente con Domani e Doppiozero. Suoi lavori sono stati tradotti e rappresentati anche in Austria, Croazia, Egitto, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera e Stati Uniti. 


Abbecedario per il mondo nuovo
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Premio Hystrio – Scritture di Scena e Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura

Abbecedario per il mondo nuovo – Katabasis

Abbecedario per il mondo nuovo – Katabasis

Katábasis di Marco Morana, con Lorenzo Frediani e Petra Valentini.
Podcast online su Spreaker da sabato 8 maggio 2021

 

Ascolta "Katabasis di Marco Morana" su Spreaker.

Katábasis: discesa negli inferi, viaggio nel mondo capovolto. Come Orfeo che scende nell’Ade per ritrovare Euridice. Ma anche arretramento, ritirata in senso militare. Mi sembrava una parola adatta a descrivere il nostro cammino in questo tempo. Ci ritroviamo in un luogo nuovo, la cui logica è apparentemente estranea al mondo di prima. Abbiamo la sensazione di aver varcato una soglia e non vediamo l’ora di tornare nel mondo dei vivi. Ma terremo memoria di questo sprofondare? Cosa conserveremo? E in che modo il potere vorrà governare la narrazione di questo periodo? Marco Morana

Sinossi
Un luogo imprecisato. Lui le fa delle domande: sembra che la stia aiutando a ricostruire il passato. Ma le risposte della donna sono sempre diverse. Devono essere sempre diverse e credibili, altrimenti l’uomo si interrompe e la obbliga a ricominciare da capo. È una tortura? Un esercizio?
 

Biografia

Marco Morana ha frequentato la scuola di teatro Teatès di Michele Perriera e poi il corso di sceneggiatura del Centro Sperimentale di Cinematografia. Le scoperte geografiche, diretto da Virginia Franchi, è andato in scena a Roma, a Milano e in altre città italiane. Ha collaborato con la scuola STAP del Brancaccio di Roma come autore di testi per adolescenti. Nel 2017 è stato fra i cinque drammaturghi selezionati per il progetto NDN – Network Drammaturgia Nuova. Stormi ha vinto il premio Inedito – Colline di Torino, è stato segnalato al premio Hystrio 2019, selezionato dal comitato italiano di Eurodram e ospitato nella rassegna Il Copione diretta da Ugo Fiore, Carlo Guasconi e Tindaro Granata. Lo studio di Biografia dell’inquietudine – Dis-adattamento teatrale de Il libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa è stato finalista alla XIII edizione del Premio Dante Cappelletti. Il monologo Alle 20 precise è andato in scena al Teatro San Giorgio di Udine, diretto da Maria Chiara Pederzini. Con exvUoto teatro ha realizzato il podcast Canto dello schianto, da cui è stata tratta una performance site specific. Scrive anche per l’audiovisivo e lavora occasionalmente come attore.


Abbecedario per il mondo nuovo
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Premio Hystrio – Scritture di Scena e Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura

Abbecedario per il mondo nuovo – Justine

Abbecedario per il mondo nuovo – Justine

Justine di Tatjana Motta, con Monica Buzoianu.
Podcast online su Spreaker da venerdì 7 maggio 2021

Ascolta "Justine di Tatjana Motta" su Spreaker.

 

Lavoriamo sempre, spesso senza limiti di tempo e in qualunque posto ci troviamo. Lavoriamo quando pubblichiamo una foto, rispondiamo alle email in piena notte, siamo sempre disponibili. Tutto può essere messo sul tavolo nella contrattazione per farsi apprezzare, riconoscere, assumere. Dentro questo schema, Justine è la virtù: è versatile, flessibile, adattabile, liquida. Chi come Justine vende ad un’asta online la propria verginità riesce a metterne in crisi l’idea stessa, liberandosene, vendendo qualcosa che è storicamente strumento di pressione sociale e pretesto per violenze di ogni tipo ma che, allo stesso tempo, non esiste: la verginità non esiste come una traccia sul corpo, non è tangibile, non ha prezzo perché non si può possedere. Justine non vende affatto se stessa, vende desiderio. Del resto, chi o che e cosa intorno a noi non vende desiderio? Il nostro mondo sembra modellato su di lei e, forse proprio per questo, Justine sembra essere l’unica in grado di metterlo in crisi. Ascoltando Justine - e chi come lei si racconta tramite l’agenzia online che offre questo servizio - avvertiamo il potere oscuro che chi può comprare esercita su chi è costretto a vendere, ma contemporaneamente non possiamo negare il potere di chi vende su chi desidera comprare. Tatjana Motta

Sinossi
Justine è una giovane donna e vende ad un’asta online la sua verginità. In un video parla al cliente ideale. Sogna di avere tutto, di liberarsi in una sola notte. Non è una preda: Justine agisce e crea un racconto dentro il quale chi ascolta e vuole comprare finisce in trappola.
 

Biografia

Tatjana Motta si laurea in Arti Visive e dello Spettacolo allo IUAV di Venezia e si diploma in drammaturgia alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. A ottobre 2017 scrive il microdramma I palazzi esplodono, Edgar compra la dinamite per il progetto Metropolis – Promised Lands di Fondazione Milano. Nello stesso anno è finalista al 12° Premio Riccione Tondelli con il testo Nessuno ti darà del ladro. Tra il 2018 e il 2020 fa parte del laboratorio permanente di drammaturgia Playstorm del Teatro Stabile di Torino. Con il testo Notte Bianca, vince il 55° Premio Riccione per il Teatro 2019. È tra gli artisti selezionati per la seconda edizione del progetto di scambio internazionale Betsud 2020, in collaborazione con El Cultural San Martin (Buenos Aires), INAE (Montevideo), Fundación Teatro a Mil (Santiago), Teatro Technis Karolos Koun (Atene), nel corso del quale realizza il progetto Lago Carallacu Project insieme a Bruno Acevedo Quevedo e Guillermo Katz. Nel 2021 collabora al progetto Orizzonte Postumo, del Teatro Stabile del Veneto. Vive a Milano.


Abbecedario per il mondo nuovo
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Premio Hystrio – Scritture di Scena e Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura

Abbecedario per il mondo nuovo – Isola

Abbecedario per il mondo nuovo – Isola

Isola di Rosalinda Conti, con Anna Manella.
Podcast online su Spreaker da domenica 2 maggio 2021

Ascolta "Isola di Rosalinda Conti" su Spreaker.

Mi sono chiesta se, in un periodo storico in cui ci siamo confrontati con diverse e nuove – e spesso dolorose – forme di isolamento, la parola Isola fosse appropriata per incarnare un talismano da portare nel mondo che da qualche parte ci aspetta. Non sono riuscita a rispondermi, ma mi sono ricordata del senso di vuoto che mi ha assalito un pomeriggio di tanti anni fa, mentre dall’isola ripartivano i villeggianti e l’estate finiva. Mi sono ricordata di come, dopo qualche giorno, dal vuoto sono riemerse cose impercettibili da osservare, a meno che non si faccia un po’ di silenzio. Allora mi sono detta che da quel vuoto, in qualche modo, anche se non so ancora come si fa, io avrei volentieri dato inizio a qualcosa. Rosalinda Conti

Sinossi
In un’isola non meglio identificata e minuscola, gremita di gente in estate e quasi deserta per il resto dell'anno, la festa più importante dell'anno – la festa della patrona – coincide con l'ultimo giorno dell'estate (giorno più, giorno meno, a seconda degli anni). Alla vigilia dell’equinozio, la vita e il vociare dei tre mesi estivi raggiungono un apice luminoso e abbacinante.
Il giorno dopo, l’isola si svuota. Tutti insieme cessano i rumori, molte meno persone da salutare per strada.
Qualcosa emerge, mi sembra, dal vuoto.

Biografia

Rosalinda Conti ha conseguito il master in Drammaturgia e Sceneggiatura presso l’Accademia Silvio d’Amico. Studia tra gli altri con Dacia Maraini, Fausto Paravidino, Lucia Calamaro. Nel 2012 scrive Ma io per te amore mio, selezionato al Roma Fringe Festival. Due suoi lavori (Quando vai via e Le cose che abbiamo perso nel fuoco) sono stati pubblicati in due antologie per la casa editrice Editoria & Spettacolo. Nel 2013 riceve una menzione speciale per il miglior monologo all’Offanengo film festival, con Non dimenticar le mie parole di Riccardo Rabacchi. Nel 2015 il testo The Yellow Brick Road viene segnalato al Premio di drammaturgia Fersen. Nel 2017 inizia una collaborazione con la Compagnia Habitas come dramaturg, per lo spettacolo Surgèlami. Nel 2018 collabora alla scrittura Io e Lei, mockumentary andati in onda su Sky Arte. Nel 2019 il testo Tom viene segnalato al Premio Hystrio - Scritture di scena. Da dicembre 2020 collabora con Illoco Teatro come dramaturg per il progetto Catch Me.

 


Abbecedario per il mondo nuovo
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Premio Hystrio – Scritture di Scena e Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura

Abbecedario per il mondo nuovo – Hollywood

Abbecedario per il mondo nuovo – Hollywood

Hollywood di Tommaso Fermariello, con Giovanni Drago, Anna Godina, Francesca Osso e Simone Tudda.

Ascolta "Hollywood di Tommaso Fermariello" su Spreaker.

Perché Hollywood?
Hollywood per me è una parola simbolo di un mondo, e di un modo di pensare il mondo.
Dentro Hollywood sta l’ossessione per il successo, il terrore del fallimento, l’incubo del nostro corpo, della bellezza, della bruttezza. È una parola che ha condizionato il nostro passato, e quindi la scrivo per esorcizzarla ed eliminarla dal mondo che verrà. Tommaso Fermariello

Sinossi
Hollywood è il racconto di una strage. Due ragazzi irrompono dentro una discoteca di paese e iniziano a sparare: il loro scopo è uccidere tutte le persone attraenti lì dentro. È la vendetta dei brutti contro i belli. Dentro la discoteca seguiamo il racconto di una degli attentatori, e di un ragazzo che quella sera si trova lì con la sua ragazza. A loro si incrocia la voce di una ragazza che viene dallo stesso paese, è diventata una famosa attrice di Hollywood, e racconta un suo particolare attacco di panico.
 

Biografia

Tommaso Fermariello nasce nel 1994 a Tradate, in provincia di Varese. Studia come attore all’Accademia Teatrale Veneta, dove si diploma nel 2016. Nel 2017 insieme a Gianluca Bozzale, Sofia Pauly e Martina Testa fonda la compagnia La Petite Mort Teatro. Con la compagnia scrive e interpreta diversi spettacoli tra cui Money, finalista al Premio Hystrio-Scritture di scena, e Left(L)Over, menzione speciale al premio Giovani Realtà del Teatro. Nel 2019 vince il Premio Riccione-Tondelli, con la pièce Fantasmi. Nel 2020 scrive per il Teatro Stabile del Veneto il progetto video Falene. Nel 2021 è tra i drammaturghi coinvolti dal CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia nel progetto Il mondo raccontato dagli oggetti. È parte del team creativo che lavora a Orizzonte Postumo, insieme a Alessandro Businaro, Francesca Macrì, Tatjana Motta e Stefano Fortin, progetto del Teatro Stabile del Veneto per cui scrive una trilogia che debutterà a luglio 2021 con la regia di Alessandro Businaro.


Abbecedario per il mondo nuovo
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Premio Hystrio – Scritture di Scena e Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura

Abbecedario per il mondo nuovo – Garbo

Abbecedario per il mondo nuovo – Garbo

Garbo di Tobia Rossi con Alfonso De Vreese e Petra Valentini.

Ascolta "Garbo di Tobia Rossi" su Spreaker.

Un corpo vulnerabile ci interroga, un’anima frangibile ci chiama in causa, come cittadini e come essere umani. La fragilità degli altri ci offre, silenziosa, un’occasione. Una sfida pacifica a scandagliarci e a perlustrare la nostra riserva di umanità. I tempi recenti ci hanno resi confusi, arrabbiati, spaventati: interrogarci sulla capacità (e la volontà) di riconoscere, amare e sostenere la fallibilità, il limite dentro di noi e fuori di noi, vicino o lontano, può essere un esercizio di rinascita plausibile e concreto. Piacevole, anche, divertente. Nemmeno difficile, tra l’altro, se si considerano le cose con un po’ di garbo. Tobia Rossi

Sinossi
Ico si trova a trascorrere il mese di agosto nella casa di campagna della madre, morta da poco, per pianificarne la vendita. Quando il fox terrier di mamma scappa, Ico deve setacciare il circondario per ritrovarlo. Incontri, luoghi e sensazioni gli rimandano l’immagine di un sé che non riconosce (o non vuole riconoscere). Ma l’incontro con una strana “creatura” fa prendere alla giornata una piega inattesa.

Biografia

Tobia Rossi (Ovada, 1986) è drammaturgo e sceneggiatore. Si è formato al CRT- Centro di Ricerca per il Teatro di Milano e alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano, oltre che col progetto Short Latitudes con Giuseppe Manfridi, Steve Waters e Caroline Jesters e alla Biennale di Venezia con Mark Ravenhill. Autore di prosa, teatro musicale, film e documentari, collabora coi principali teatri milanesi. È vincitore del Bando Ndn Network Drammaturgia Nuova con Las Vegas (2012), selezionato per Tramedautore col monologo La mia massa muscolare magra (2014), segnalato al Premio Hystrio Scritture per la Scena_35 con La Cosa Brutta (2016), vincitore del Premio Una Commedia in Cerca d’Autore con Freddy Aggiustatutto (2017) e vincitore del Premio Mario Fratti con Nascondino (2019). Il suo testo Il principe dei sogni belli (2020) è selezionato dal Teatro Due di Parma per il progetto Mezz’ore d’autore. Lavora inoltre come story editor e autore di teatro musicale.


Abbecedario per il mondo nuovo
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Premio Hystrio – Scritture di Scena e Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura

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