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Lanfranco Li Cauli

© Masiar Pasquali

Lanfranco Li Cauli


Dal 1° dicembre 2024 è Direttore Generale delegato del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, a fianco del Direttore Claudio Longhi.

Dal dicembre 2016 a novembre 2024 è stato in carica come Direttore Marketing e Fundraising del Teatro alla Scala. In particolare, dal 2021 al 2024, ha affiancato il Sovrintendente Dominique Meyer partecipando attivamente al processo di ristrutturazione organizzativa, di sostenibilità e di innovazione tecnologica del Teatro. Nel 2023 ha partecipato alla fondazione della “Teatro alla Scala Association of America”.

Dal 1998 al 2015 ha lavorato al Piccolo Teatro di Milano – Teatro d'Europa, dove ha poi ricoperto il ruolo di Direttore Marketing e Comunicazione. Qui ha seguito il processo di innovazione tecnologica con l’obiettivo di sviluppare e consolidare un nuovo pubblico. Ha anche gestito le attività di marketing internazionale in occasione delle numerose tournée del Piccolo.

Dopo gli studi classici si laurea in Economia e Commercio all’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, con specializzazione in Marketing.
Partecipa regolarmente come ospite a conferenze, corsi e Master Universitari, a livello nazionale ed internazionale sui temi della gestione, del marketing e del fundraising teatrale.

Dal 2009 a oggi, scrive regolarmente diversi contributi per pubblicazioni nazionali ed internazionali su temi di management culturale.

Dal 2019 insegna alla Scuola di lingua e cultura italiana della Comunità di Sant’Egidio di Milano.

Nel 2022 ha ricevuto l’onorificenza di “Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, conferita dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
 

Shakespeare in Musica

© Giuseppe Molinari

Shakespeare in Musica


In occasione di Sogno di una notte di mezza estate (commento continuo), nuova produzione firmata per il Piccolo da Carmelo Rifici, LaFil – Filarmonica di Milano omaggia il genio di William Shakespeare con quattro appuntamenti dedicati al rapporto tra l’opera del Bardo e la musica.


Dalle tragedie, dalle commedie, ma anche dai sonetti shakespeariani, grandi compositori hanno infatti tratto ispirazione per opere liriche, poemi sinfonici, musiche di scena e Lieder.


GLI APPUNTAMENTI:

Shakespeare by Henry Purcell
Lunedì 2 dicembre, ore 20.30 | Teatro Studio Melato

Diretti da Federico Maria Sardelli, LaFil – Filarmonica di Milano e il Coro Universitario Ghislieri di Pavia eseguono brani di Henry Purcell tratti da The Fairy Queen e dalle musiche di scena per The Tempest.

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Conversazioni: la Musica di William Shakespeare
Martedì 3 dicembre, ore 18 | Chiostro Nina Vinchi

Il regista Daniele Abbado, Luca Ciammarughi, pianista, conduttore radiofonico e scrittore, Stelia Doz e Daniela Uccello, soprani e docenti, approfondiscono il teatro shakespeariano attraverso i compositori che ne hanno musicato i versi e le opere, indagando il rapporto tra teatro e musica.

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"Music to hear, why hearts thou music sadly?" Sonetti in musica
Mercoledì 4 dicembre, ore 18 | Chiostro Nina Vinchi

Un incontro-concerto nella cornice del Chiostro Nina Vinchi con l'attore Alberto Pirazzini, il soprano Paola Camponovo e il pianista Alfredo Blessano.

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Shakespeare by Felix Mendelssohn Bartholdy
Giovedì 5 dicembre, ore 20.30 | Teatro Strehler

Diretti da Felix Mildenberger, la Filarmonica di Milano, il soprano Barbara Massaro, il mezzosoprano Loredana Ferrante e il Coro Universitario Ghislieri portano in scena Sogno di una notte di mezza estate, con le musiche di Felix Mendelssohn Bartholdy.

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Storie dell'Arte

Storie dell'Arte

Lezioni a teatro per scoprire l’arte attraverso i secoli e innamorarsene.
 

Una domenica al mese professori, curatori e storici salgono sul palco e raccontano la storia dell’arte, dal Quattrocento fino alle avanguardie del Novecento.
Aneddoti, collegamenti storici e riferimenti al contesto sociale si aggiungono alle Storie accompagnando il pubblico alla scoperta della bellezza e dell'arte quale memoria collettiva dell'umanità.
 

Le Storie del nuovo format ideato da Amici di Brera in collaborazione con il Piccolo, continuano oltre il teatro grazie alla rete delle istituzioni culturali e museali della città che collaborano al progetto. Il pubblico sarà invitato a conoscere dal vivo le opere, gli artisti e i movimenti appena studiati partecipando a visite guidate, laboratori, focus sui grandi capolavori.

Le Storie sono per tutti: giovani e adulti, esperti, appassionati e curiosi.

SCOPRI IL PROGRAMMA COMPLETO
 

IL QUATTROCENTO

L’invenzione del secolo: la prospettiva
Domenica 26 gennaio, ore 11 | Teatro Grassi

Pittori come Giotto avevano intuito che si potesse conferire profondità alle opere dipinte su superfici piane, ma non conoscevano regole precise. La prima lezione di Storie dell'Arte è un focus sulla conquista della terza dimensione nelle arti del Quattrocento a cura dello storico dell'arte Marco Carminati.

Artisti e committenti: in tour tra le corti italiane
Domenica 16 febbraio, ore 11 | Teatro Grassi 

Durante il Quattrocento fioriscono in Italia corti grandi e piccole, dominate da ambiziosi signori che sono insieme splendidi mecenati di tutte le arti e coraggiosi condottieri di imprese bellicose: lo storico dell'arte Stefano Zuffi ci porta alla scoperta delle meraviglie create negli ambienti cortesi del Quattrocento. 

E nei dipinti spuntò una nuova luce
Domenica 16 marzo, ore 11 | Teatro Studio Melato 

Il tema della luce e delle sue declinazioni è tra gli aspetti più affascinanti della pittura del Quattrocento europeo, nelle mani degli artisti del XV secolo, la luce diviene uno dei mezzi fondamentali per riappropriarsi del volume di figure e oggetti. L'autrice e professoressa Stefania Buganza analizza l'utilizzo del medium luminoso tra i grandi maestri del Rinascimento.


IL CINQUECENTO 

I fasti dei Medici a Firenze
Domenica 6 aprile, ore 11 | Teatro Studio Melato 

La città di Firenze nel XVI secolo vide la presenza contemporanea di Leonardo, Michelangelo e Raffaello: tre artisti di diversa generazione che contribuiscono alla nascita di quel nuovo linguaggio che Vasari definirà “Maniera Moderna”. La prima lezione del ciclo di Storie dell'Arte dedicato al cinquecento è un focus sul ruolo dell'arte alla Corte dei Medici e a Firenze, a cura di Carlo Falciani.

Venezia, tutti i colori della Serenissima
Domenica 18 maggio, ore 11 | Teatro Studio Melato 

Il Cinquecento fu il secolo più glorioso per la pittura veneziana: le minuziose descrizioni di Carpaccio, le raffinate atmosfere di Giorgione, la potenza irresistibile di Tiziano, la pungente psicologia di Lorenzo Lotto, le bizzarre invenzioni di Tintoretto, il solido realismo di Jacopo Bassano. Lo storico dell'arte Stefano Zuffi ci porta alla scoperta dei capolavori veneziani del XVI secolo. 

Roma, la “caput mundi” dell’arte
Domenica 8 giugno, ore 11 | Teatro Studio Melato 

Sotto Giulio II e Leone X si susseguono capolavori come la volta Sistina e il Mosè di Michelangelo e le Stanze di Raffaello, mentre si progetta il nuovo San Pietro. La storica dell'arte Cristina Acidini getta luce sulle opere e sugli artisti che resero Roma la capitale delle arti all'inizio del XVI secolo.

Novecento. 30 anni dopo

Novecento. 30 anni dopo

‭«Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla»


Trent’anni fa esordiva a teatro Novecento di Alessandro Baricco e, da quel giorno, la storia del geniale pianista sull’oceano non ha mai smesso di tornare in scena, rivivere in trasposizioni e adattamenti e affascinare i lettori e gli spettatori.

Per festeggiare il trentesimo compleanno di Novecento, insieme alla Scuola Holden, abbiamo deciso di dedicare una giornata, lunedì 16 dicembre, al libro e a tutti i suoi appassionati.


PROGRAMMA DELLA GIORNATA:

Ore 17 | Teatro Strehler
Novecento. Open Mic
Uno spazio per chi, avendo studiato o studiando recitazione, ha scelto Novecento per giocarsela, per godersela – a chi insomma sente addosso quella storia e quelle parole al punto da volerle portare sul palco, o le ha già portate affrontando un provino. 

Ore 18.45 | Teatro Strehler
Lectio Magistralis di Gabriele Vacis
Di cosa parliamo quando parliamo di narrazione?
Non esiste una parola abusata come narrazione, negli ultimi anni. Eppure solo fino agli anni Novanta di narrazione parlavano giusto scrittori, professori e qualche teatrante. Oggi di cosa parliamo quando parliamo di narrazione? 

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Ore 21 | Teatro Strehler
Alessandro Baricco legge Novecento
Dopo molti anni di messe in scena, in ogni parte del mondo e con stili differenti, Alessandro Baricco legge il suo romanzo per tornare alla voce originaria del testo. 

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Stormi. Traiettorie sulla Stagione #2

Stormi. Traiettorie sulla Stagione #2


“Stormi. Traiettorie sulla Stagione” è il magazine mensile curato dalla redazione di Stratagemmi – Prospettive Teatrali, realizzato da un gruppo di studentesse e studenti dell’Università degli Studi di Milano e illustrato dalle allieve e dagli allievi della Scuola del Fumetto.


Giunto alla sua terza edizione, il progetto racconta quest’anno le nostre produzioni e co-produzioni in scena nel corso della stagione 2024/25, interrogandone le estetiche e i nuclei di senso attraverso domande-guida.


Rivoluzioni e colpi di stato; sovversioni letterarie e ucronie; manifesti utopici e incubi distopici. La Storia dell’umanità, e le storie che la plasmano sotto forma di narrazioni e racconti, sono sottoposte da sempre a cancellazioni e riscritture, a tentativi di invertirne il percorso e cambiarne le caratteristiche: a operare in tal senso sono, in una significativa comunanza di approcci, tanto il politico quanto l’artista. Come si (ri)scrive la storia? è il titolo e la domanda all’origine del primo numero di Stormi; al centro dell’indagine sono così il Mein Kampf attraversato da Stefano Massini, la riattualizzazione degli archetipi ne Il mostro di Belinda di Chiara Guidi, la prefigurazione del domani in Corvidae. Sguardi di specie di Marta Cuscunà. Tre tentativi di fare i conti con il passato e di valutarne la persistenza, o immaginarne una preziosa distanza. 

SCARICA IL 1° NUMERO

Che sia l’abito dell’attore, o piuttosto il modo consueto di agire e pensare di un individuo in una società, il costume riflette gusti e tendenze, svela ciò che siamo – come persone e come membri di un gruppo – ma cela anche fattezze e desideri, a coprire sotto un tessuto forme e verità. E se proprio nel mascherarci, nel mutare aspetto e presenza, rivelassimo qualcosa di noi? L’identità è un travestimento? è la domanda e il titolo da cui prende le mosse il secondo numero di Stormi: nel magazine trovano così spazio gli equivoci di Arlecchino servitore di due padroni nella versione di Giorgio Strehler ripresa da Stefano De Luca, le magie e gli inganni di Sogno di una notte di mezza estate (commento continuo) diretto da Carmelo Rifici, ma anche gli intrecci di vita tessuti da Caroline Guiela Nguyen in Lacrima. Una pluralità di prospettive su un oggetto che, nella sua concretezza di stoffa, assurge a metafora e strumento per esistenze metamorfiche e ambigue. 

SCARICA IL 2° NUMERO

Performer e divo, mattatore e comprimario, corpo e voce prestati a un personaggio, ma anche interprete di sé stesso, co-autore dell’azione scenica: l’attore sfugge dalle definizioni o le assume tutte su di sé, mutando caratteristiche in risposta al variare delle estetiche, della sensibilità sociale, dei media coinvolti. Attore, chi sei tu? è la domanda alla quale tenta di rispondere il terzo numero di Stormi: le sue pagine restituiscono così l’esplorazione letteraria alla base de Il barone rampante di Riccardi Frati; le suggestioni cinematografiche di Uccellini de lacasadargilla; la testimonianza dei non-professionisti coinvolti in Memory of Mankind di Marcus Lindeen. Per attraversare, una volta ancora, il mistero di una professione e di una vocazione.

SCARICA IL 3° NUMERO

Ogni momento storico ha i suoi miti, le sue narrazioni fantastiche o i suoi personaggi leggendari: figure che persistono al di sotto delle rivoluzioni della storia, riemergendo in forme sempre nuove per raccontare i desideri e le paure umane. Che cosa intendiamo quando diciamo che qualcuno è un ‘mito’? Che è un esempio per quello che ha compiuto? Che eccelle rispetto ai limiti della medietà dell’esperienza? Che rappresenta per noi un paradigma? Prendendo sfacciatamente in prestito dall’universo nazional-popolare nostrano una delle espressioni più in uso degli anni Novanta – il mito nel post-moderno si annida anche nelle hit targate 883 – l’abbiamo convertita in domanda per farla diventare titolo del quarto numero di Stormi. In Sei un mito? trovano posto il recupero di un’icona pop e popolaresca nello Zorro di Antonio Latella e Federico Bellini; le alterne fortune del pensiero scientifico in Darwin, Nevada di Marco Paolini; infine la riscrittura del ciclo di Troia firmata da Pier Lorenzo Pisano in Semidei. Tre prospettive da cui osservare, una volta ancora, un oggetto metamorfico e imprescindibile.

SCARICA IL 4° NUMERO

Il rapporto tra romanzo e teatro sembra negli ultimi anni vivere una nuova primavera. La scena contemporanea, infatti, appare sempre più spesso abitata da storie e personaggi nati nelle pagine di un libro. Ma cosa accade quando un’opera narrativa viene trasposta sulla scena? Cosa si perde e cosa si guadagna nel viaggio dalla pagina al palcoscenico?  
Il quinto numero di Stormi, intitolato Romanzo, chi è di scena?, è dedicato a due spettacoli tratti da opere di narrativa: Ho paura torero con la regia di Claudio Longhi, dall’omonimo romanzo di Pedro Lemebel e Les jours de mon abandon / I giorni dell’abbandono diretto da Gaia Saitta, che invece adatta uno dei titoli più conosciuti di Elena Ferrante. Un’occasione per interrogarci sulle modalità in cui un romanzo viene teatralizzato e sulle molte e inattese scintille che scaturiscono dall’incontro tra la parola scritta per un lettore e quella agita per uno spettatore.

SCARICA IL 5° NUMERO

Il potere va in scena: indossa maschere, interpreta ruoli, alterna toni comici e toni tragici, modulandoli in base alle platee cui si rivolge. Utilizza, con la maestria dei grandi registi, i codici propri del teatro. Ma in che modo il teatro racconta il potere? Attraverso quali dispositivi ne irride i protagonisti o ne illumina le zone d’ombra?
È intorno a questi quesiti che prende le mosse il sesto numero di Stormi, dedicato a tre lavori che analizzano questo tema con taglio personale: Autoritratto di Davide Enia, Storia di un cinghiale. Qualcosa su Riccardo III di Gabriel Calderón e PARALLAX di Proton Theatre con la regia di Kornél Mundruczó. Spettacoli in cui la domanda Qual è il tuo potere?, che dà il titolo a queste pagine, riecheggia continuamente come monito critico con cui osservare la scena e la realtà.

SCARICA IL 6° NUMERO

In un’epoca in cui spazio e tempo si smaterializzano, e la tecnologia promette di offrire a ciascuno di noi facili surrogati della creazione e della condivisione di comunità, il teatro continua a interrogare il nostro modo di stare al mondo e di abitarlo. Sul palco, sia esso vuoto e minimale o affollato da scenografie ed elementi di scena, artisti e artiste immaginano per la breve durata della performance un futuro possibile, ed esplorano epoche ancestrali. Questo numero di Stormi indaga le molteplici declinazioni del rapporto tra teatro e spazio: dall’uso della scenografia ne Il vertice di Cristoph Marthaler, al vuoto danzato da Marco D’Agostin in Asteroide, fino alle visioni oniriche di FC Bergman di Works and Days e alla città risemantizzata da Sotterraneo con Dance Me to the End of the World. Sai fare spazio?, la domanda da cui abbiamo preso le mosse, fa così riferimento non soltanto alla costruzione di luoghi, ma anche alla loro reinvenzione e inedita costruzione.

SCARICA IL 7° NUMERO

 

Incontri teatrali del terzo tipo

Incontri teatrali del terzo tipo


Prosegue per il secondo anno il format pensato per instaurare un rapporto nuovo con il luogo teatrale e con il modo di fruire lo spettacolo in quanto evento sociale. È possibile fare in modo che, anche chi non è “dell’ambiente”, possa vivere il teatro in una dimensione comunitaria, di scambio e di convivialità?


Rivolti a un pubblico giovane che abbia voglia di chiacchierare dopo lo spettacolo, bevendo qualcosa in compagnia al bar del teatro, gli incontri vogliono abbattere la distanza che di solito si crea tra chi fruisce e chi crea, cercando di avvicinare sempre di più la scena a un pubblico eterogeneo, vasto e curioso. Una situazione ideale per riflettere sullo spettacolo insieme a chi lo ha ideato e porre domande alle artiste e agli artisti in un contesto informale e accogliente.

IL PROGRAMMA: 

Altri libertini  
mercoledì 30 ottobre 2024 | Teatro Studio Melato  

Uccellini  
venerdì 10 gennaio 2025 | Teatro Studio Melato 

Zorro
giovedì 13 febbraio 2025 | Teatro Grassi
 
PARALLAX 
giovedì 13 marzo 2025 | Teatro Strehler 

Ho paura torero 
venerdì 21 marzo 2025 | Teatro Grassi   
 
Storia di un cinghiale. Qualcosa su Riccardo III
giovedì 27 marzo 2025 | Teatro Studio Melato

Il grande vuoto
mercoledì 9 aprile 2025 | Teatro Strehler 

Stabat Mater 
martedì 27 maggio 2025 | Teatro Grassi

Works and Days
mercoledì 28 maggio 2025 | Teatro Strehler 

 


 

ASK ME ANYTHING

ASK ME ANYTHING


Ask Me Anything, il format ideato da On Air, associazione culturale nata per valorizzare il ruolo delle scienze pure, umane e sociali, torna per il secondo anno consecutivo.

 

Una serie di incontri pre-spettacolo nel bar del teatro per approfondire i temi di alcune opere teatrali con un approccio innovativo e coinvolgente. Ogni serata, dedicata a tutte le generazioni, prova a fare un passo in più verso la conoscenza di tematiche scientifiche, sperimentando tecniche comunicative ancora inesplorate in un contesto informale e conviviale insieme a professori, scienziati e divulgatori.


Niente talk preconfezionati, solo tu e le tue domande. On Air mette a tua disposizione carta e penna per far volare le tue curiosità sul palco, trasformandole in aeroplanini di carta o origami. Dalla biodiversità alla fisica quantistica, dalla chimica alla matematica fino alla storia, sette incontri a cadenza mensile ci accompagnano per la stagione 2024/25.

Ingresso con prenotazione obbligatoria
 

Mercoledì 23 ottobre, ore 18.30 | Teatro Studio Melato
Corvidae. Sguardi di specie
Regalare alberi e alveari: dobbiamo preoccuparci della biodiversità?
Negli ultimi anni è sempre più in voga regalare adozioni di alberi e alveari, con la promessa di contribuire a un mondo migliore. Questi doni avrebbero due principali funzioni: assorbire anidride carbonica (CO2) e favorire la biodiversità. Quanto sono efficaci queste pratiche? Cos’è la biodiversità e perché è così importante? Perché è in pericolo? Come possiamo riconoscere le buone pratiche dal greenwashing? Durante questo incontro facciamo chiarezza su questi temi, acquisendo consapevolezza e comprendendo come le nostre azioni possano fare davvero la differenza.

 

Sabato 16 novembre, ore 18 | Chiostro Nina Vinchi, Piccolo Café & Restaurant
Arlecchino servitore di due padroni
Da Oppenheimer ai computer del futuro: cosa c’entra la fisica quantistica?
Se ci facciamo piccolissimi e andiamo a osservare cosa succede all’interno degli atomi, ci accorgiamo che le leggi fisiche con cui abbiamo imparato a convivere non sono più le uniche a governare: è la fisica quantistica a fare da padrona. Non esistono più valori assoluti, ma tutto diventa duale. La conoscenza di questi fenomeni non è puro vezzo accademico, ma sta avendo un ruolo cruciale nel plasmare l’innovazione. Come mai? Cosa insegna la fisica quantistica? Perché ci permette di costruire computer potentissimi? In questo incontro capiamo come funziona la fisica quantistica e perché sta giocando un ruolo così fondamentale nella recente storia tecnologica.

 

Mercoledì 11 dicembre, ore 18.30 | Chiostro Nina Vinchi, Piccolo Café & Restaurant
Anatomia di un suicidio
Emozioni e Cervello: perché sentiamo le farfalle nello stomaco? 
Il nostro corpo è un ecosistema complesso dove le emozioni e il cervello interagiscono in modi sorprendenti. Perché ci tremano le mani quando siamo nervosi? Perché, quando ci innamoriamo, sentiamo quelle famose “farfalle nello stomaco”? Come si relaziona il linguaggio a questi meccanismi? Durante l’evento esploriamo come il cervello regola queste esperienze, comprendendo i complessi rapporti tra le emozioni, il linguaggio e le reazioni fisiche che ne derivano.

 

Mercoledì 15 gennaio, ore 18.30 | Chiostro Nina Vinchi, Piccolo Café & Restaurant
Memory of Mankind
Influencer e social media: quale impatto sulla società?
Con la diffusione dei social media, la fama è diventata estremamente accessibile. Basta uno smartphone e un po’ di intuito per iniziare ad avere seguito online, diventando così influencer e guadagnando celebrità e denaro con poco sforzo. Tuttavia, gli avvenimenti degli ultimi tempi ci hanno mostrato che è molto più complesso di così, svelando retroscena psicologici, economici e sociali molto più intricati. Cosa ci dice la psicologia sulla fama nei social network? Quali ripercussioni ha l’esposizione costante su queste figure? E sui minori? Durante questo incontro cerchiamo di capire qual è l’impatto psicologico e sociale di una vita sotto i riflettori e se queste nuove professioni potranno mai essere sostenibili nel lungo periodo.

 

Mercoledì 19 febbraio, ore 18.30 | Teatro Studio Melato
Semidei
Grattacieli e templi antichi: come si sopravvive alla storia?
Passeggiando per molte delle nostre città, non è raro trovarsi circondati da templi e costruzioni antiche. Come hanno fatto ad arrivare integri ai giorni nostri? Come sono cambiate le tecniche e i materiali da costruzione nel corso della storia? Siamo ancora in grado di costruire opere che possano resistere per migliaia di anni? Durante questo incontro scopriamo come archeologia e ingegneria civile possano studiare le grandi opere storiche e come le costruzioni si siano evolute dall’antichità ai giorni nostri.

 

Mercoledì 26 marzo, ore 18.30 | Teatro Studio Melato
Storia di un cinghiale. Qualcosa su Riccardo III
Prendere decisioni: c’è matematica nelle nostre scelte?
Ciascun obiettivo che ci poniamo, lavorativo o personale che sia, ci apre a una serie di scelte in cui dobbiamo cercare di prendere le decisioni migliori per giungere al nostro scopo. C'è matematica in queste decisioni? Come può la teoria dei giochi aiutarci a capire le nostre decisioni e quelle delle altre persone? Dove questa teoria si dimostra efficace e dove, invece, fallisce? In questo incontro scopriamo questa disciplina e gli strumenti che essa mette a disposizione per aiutarci a scegliere meglio nella nostra quotidianità.

 

Mercoledì 7 maggio, ore 18.30 | Teatro Studio Melato
Wonder Woman
Ricerca e genere: la scienza è equa?
La ricerca scientifica può migliorare la vita delle persone, ma di quali persone? Studi e sperimentazioni hanno a lungo trascurato le differenze di genere, assumendo l'uomo come modello di riferimento, escludendo per esempio le donne dalla ricerca. A che punto siamo? Come vengono condotti gli studi oggi? Quali sono le conseguenze di queste scelte? Durante questo incontro analizziamo il legame tra ricerca e disuguaglianze di genere, esplorando in che modo la mancanza di equità nella ricerca scientifica può tradursi in discriminazioni sistematiche nei campi della salute, dell'accesso alle cure e alla conoscenza. Rifletteremo insieme su come rendere la ricerca più inclusiva, responsabile e consapevole, per costruire un sapere collettivo più equo.


 

Teatro dietro l’angolo. Scuola di Teatro e Letture nei Municipi

Teatro dietro l’angolo. Scuola di Teatro e Letture nei Municipi

 

Prosegue per il secondo anno Teatro dietro l’angolo.
Il progetto, che si ramifica nei quartieri di Milano, è formato da un percorso volto a scoprire le pratiche teatrali e il loro sviluppo storico-teorico e dalle Letture integrali a puntate di Ho paura torero, lo struggente e visionario romanzo di Pedro Lemebel, di nuovo in scena nella versione teatrale diretta da Claudio Longhi.  


Rivolgendosi a tutta la cittadinanza, grazie al coinvolgimento di operatrici, operatori, attrici, attori e artisti associati del Piccolo, nonché del Direttore Claudio Longhi, i cicli di lezioni-laboratorio e le letture a puntate mirano a innescare un dialogo diretto tra scena e persone.

Il teatro come oggetto di studio ma, ancor prima, come spazio aperto di confronto diretto, che aiuta a sviluppare un senso condiviso di partecipazione civica. 


SCUOLA DI TEATRO NEI MUNICIPI

Ai corsi dello scorso anno, che proseguono con un incontro tenuto da Claudio Longhi e cinque laboratori a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea, si aggiungono nuovi cicli di dieci appuntamenti della durata di 90 minuti ciascuno, da ottobre 2024 a giugno 2025.
A tre incontri laboratoriali dedicati alla pratica teatrale (tenuti da Michele Dell’Utri e Diana Manea) vengono affiancate sette lezioni – che talvolta, per la loro peculiare natura, possono essere delle vere e proprie lezioni-spettacolo – suddivise per focus tematici: dal teatro di narrazione (a cura di Davide Enia), alla regia teatrale (a cura di Lisa Ferlazzo Natoli), dalla drammaturgia (a cura di Federica Fracassi), alla recitazione (a cura di Lino Guanciale) e alla danza (a cura di Marco D’Agostin), passando attraverso un focus sulla storia del Piccolo (a cura del nostro Ufficio Promozione) e un incontro introduttivo (a cura di Claudio Longhi). Le lezioni e i laboratori formano un mosaico di prospettive che permette di affinare lo sguardo sulle arti dello spettacolo.

CORSO 1° ANNO – GLI APPUNTAMENTI DA OTTOBRE 2024 A GIUGNO 2025

BIBLIOTECA CRESCENZAGO | ZONA 2
Viale don Luigi Orione 19, Milano

  • lunedì 28 ottobre, ore 18 | a cura di Claudio Longhi
  • lunedì 4 novembre, ore 18 | a cura di Davide Enia
  • mercoledì 18 dicembre, ore 18.30 | a cura di Lisa Ferlazzo Natoli 
  • lunedì 27 gennaio, ore 18 | a cura di Federica Fracassi
  • lunedì 3 febbraio, ore 18 | a cura di Lino Guanciale
  • lunedì 17 marzo, ore 18 | a cura dell’Ufficio Promozione
  • lunedì 31 marzo, ore 18 | a cura di Marco D’Agostin
  • lunedì 5 maggio, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • lunedì 26 maggio, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • lunedì 9 giugno, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a c.bibliocrescenzago@comune.milano.it

BIBLIOTECA QUARTO OGGIARO | ZONA 8
Via Otranto 7, Milano

  • martedì 22 ottobre, ore 18 | a cura di Claudio Longhi
  • martedì 5 novembre, ore 18 | a cura di Davide Enia
  • martedì 17 dicembre, ore 18 | a cura di Lisa Ferlazzo Natoli
  • martedì 28 gennaio, ore 18 | a cura di Federica Fracassi
  • lunedì 10 febbraio, ore 18 | a cura di Lino Guanciale
  • martedì 18 marzo, ore 18 | a cura dell’Ufficio Promozione
  • martedì 1 aprile, ore 18 | a cura di Marco D’Agostin
  • martedì 6 maggio, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • martedì 27 maggio, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • martedì 10 giugno, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a c.biblioquartooggiaro@comune.milano.it

BIBLIOTECA CALVAIRATE | ZONA 4
Piazzale Ferdinando Martini 16, Milano

  • giovedì 24 ottobre, ore 18 | a cura di Claudio Longhi
  • mercoledì 6 novembre, ore 18 | a cura di Davide Enia
  • giovedì 12 dicembre, ore 18 | a cura di Lisa Ferlazzo Natoli 
  • mercoledì 22 gennaio, ore 18 | a cura di Federica Fracassi
  • giovedì 27 febbraio, ore 18 | a cura di Lino Guanciale
  • mercoledì 19 marzo, ore 18 | a cura dell’Ufficio Promozione
  • mercoledì 2 aprile, ore 18 | a cura di Marco D’Agostin
  • mercoledì 7 maggio, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • mercoledì 28 maggio, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • mercoledì 11 giugno, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a c.bibliocalvairate@comune.milano.it

FONDAZIONE ABITIAMO | ZONA 9
Via Graziano Imperatore 48, Milano

  • mercoledì 30 ottobre, ore 18 | a cura di Claudio Longhi
  • giovedì 7 novembre, ore 18 | a cura di Davide Enia
  • giovedì 19 dicembre, ore 18 | a cura di Lisa Ferlazzo Natoli 
  • giovedì 30 gennaio, ore 18 | a cura di Federica Fracassi
  • lunedì 17 marzo, ore 18 | a cura di Lino Guanciale
  • giovedì 20 marzo, ore 18 | a cura dell’Ufficio Promozione
  • giovedì 3 aprile, ore 18 | a cura di Marco D’Agostin
  • giovedì 8 maggio, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • giovedì 29 maggio, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • giovedì 12 giugno, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a areacultura@fondazioneabitiamo.it


CORSO 2° ANNO – GLI APPUNTAMENTI DA NOVEMBRE 2024 A GIUGNO 2025

CAM VALVASSORI PERONI | ZONA 3
Via Carlo Valvassori Peroni 56, Milano

  • lunedì 4 novembre, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • lunedì 11 novembre, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • lunedì 13 gennaio, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • lunedì 3 febbraio, ore 18 | a cura di Claudio Longhi
  • lunedì 19 maggio, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a iscrizionicam3@gmail.com

BIBLIOTECA ACCURSIO | ZONA 8
P.le Francesco Accursio 5, Milano

  • martedì 5 novembre, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • martedì 12 novembre, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • martedì 14 gennaio, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • martedì 4 febbraio, ore 18 | a cura di Claudio Longhi
  • martedì 20 maggio, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • venerdì 13 giugno, ore 18 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a c.biblioaccursio@comune.milano.it

SPAZIO SEICENTRO | ZONA 6
Piazza Enrico Berlinguer, Via Savona 99, Milano

  • mercoledì 13 novembre, ore 18.30 | a cura di Claudio Longhi
  • mercoledì 20 novembre, ore 18.30 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • mercoledì 15 gennaio, ore 18.30 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • mercoledì 5 febbraio, ore 18.30 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • mercoledì 21 maggio, ore 18.30 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea
  • mercoledì 11 giugno, ore 18.30 | a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a m.municipio6@comune.milano.it


 



LETTURA INTEGRALE A PUNTATE DI HO PAURA TORERO

A partire da una storia d’amore spietatamente sovversiva e ambientata nella primavera cilena del 1986 sotto la dittatura di Pinochet, il romanzo presenta un murale rutilante di narrazioni incrociate, in bilico tra sogno e storia, fuga fantastica e violenta quotidianità, che racconta, nel viluppo che unisce eros e politica, la parabola ineluttabile del desiderio.

La lettura integrale si articola in quattro incontri, ognuno dedicato a una parte del romanzo, che si svolgono tra gennaio e febbraio 2025 nelle biblioteche dei Municipi o in librerie indipendenti. Protagonisti sono le attrici e gli attori della compagnia: Daniele Cavone Felicioni, Michele Dell’Utri, Diana Manea e Giulia Trivero.
Scivolando tra le pagine chiassose e taciturne, arrabbiate e struggenti, ciniche e innamorate di Ho paura torero, la pratica della lettura ad alta voce, nell’esaltare la fisicità della parola, permette una suggestiva immersione nel romanzo, in preparazione al suo ritorno in scena nella versione di Claudio Longhi al Teatro Grassi dall’8 al 23 marzo 2025. E diventa un prezioso momento di socializzazione che attiva una vitale esigenza di comunità.
 

BIBLIOTECA PIAZZA SICILIA | ZONA 7
Via Luigi Sacco 14, Milano

  • lunedì 13 gennaio, ore 18 | parte prima, a cura di Michele Dell’Utri
  • lunedì 20 gennaio, ore 18 | parte seconda, a cura di Daniele Cavone Felicioni
  • lunedì 27 gennaio, ore 18 | parte terza, a cura di Giulia Trivero
  • lunedì 3 febbraio, ore 18 | parte quarta, a cura di Diana Manea

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a c.bibliosicilia@comune.milano.it

MAMI’ LIBRI E BIRRA | ZONA 3
Via Temistocle Calzecchi 2, Milano

  • martedì 21 gennaio, ore 18.30 | parte prima, a cura di Michele Dell’Utri
  • martedì 28 gennaio, ore 18.30 | parte seconda, a cura di Daniele Cavone Felicioni
  • martedì 4 febbraio, ore 18.30 | parte terza, a cura di Giulia Trivero
  • martedì 11 febbraio, ore 18.30 | parte quarta, a cura di Diana Manea

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a mami.libriebirra@gmail.com

LIBRERIA ALASKA | ZONA 9
Via Gian Rinaldo Carli 39, Milano

  • mercoledì 15 gennaio, ore 19 | parte prima, a cura di Michele Dell’Utri
  • mercoledì 22 gennaio, ore 19 | parte seconda, a cura di Daniele Cavone Felicioni
  • mercoledì 29 gennaio, ore 19 | parte terza, a cura di Giulia Trivero
  • mercoledì 5 febbraio, ore 19 | parte quarta, a cura di Diana Manea

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a info@alaskalibreria.it

BIBLIOTECA CHIESA ROSSA | ZONA 5
Via S. Domenico Savio 3, Milano

  • giovedì 23 gennaio, ore 19 | parte prima, a cura di Michele Dell’Utri
  • giovedì 30 gennaio, ore 19 | parte seconda, a cura di Daniele Cavone Felicioni
  • giovedì 6 febbraio, ore 19 | parte terza, a cura di Giulia Trivero
  • giovedì 13 febbraio, ore 19 | parte quarta, a cura di Diana Manea

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a c.bibliochiesarossa@comune.milano.it


 

Come acquistare i biglietti online

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Njangui: Toujours Ensemble!

Njangui: Toujours Ensemble!

Le maschere della Commedia dell'Arte incontrano la tradizione camerunese. 

 

Njangui: Toujours Ensemble! è un progetto innovativo di teatro di strada che vede protagonista il Piccolo Teatro di Milano insieme ad altri partner e che promuove lo scambio tra artisti camerunesi ed europei. Attraverso incontri e spettacoli, l’iniziativa mira a sensibilizzare l'opinione pubblica su questioni e problematiche camerunesi e globali e a portare il teatro in luoghi pubblici e accessibili a tutta la popolazione. 

 

Il Njangui è una tradizione camerunese che simboleggia l'unione e la festa e incarna la solidarietà attraverso la condivisione. Le maschere della Commedia dell’Arte e il teatro di strada si incontrano per invitare la cultura camerunese ed europea al dialogo, allo scambio e alla creazione di un teatro che celebri le rispettive identità e sia accessibile a tutti.

Attraverso il laboratorio pensato da Stefano de Luca su Arlecchino servitore di due padroni, che unisce lo studio teorico agli esercizi sulla vocalità e la fisicità delle maschere e alla messa in scena dei Canovacci, giovani attrici e attori camerunesi possono scoprire la Commedia dell’Arte, le sue maschere e mettere in pratica questa componente fondamentale della cultura italiana.
Da questo laboratorio nasce una performance che viene presentata in tre diverse città, sempre in luoghi e strade raggiungibili e accessibili a tutti, così da incentivare la partecipazione del pubblico e la condivisione della creazione teatrale e artistica.

PROGRAMMA
Prima tappa (settembre 2024)
Il progetto ha presentato una prima parte teorica in cui 20 artisti provenienti da Camerun, Germania, Francia e Italia hanno discusso le rispettive pratiche teatrali e successivamente condiviso i temi trattati con la popolazione attraverso workshop creativi e interventi teatrali in strada.
Lo spettacolo nato da questi diversi laboratori è diventato una performance itinerante, presentata poi al pubblico a Ebolowa, Douala e Yaoundé, in luoghi pubblici come mercati, piazze e strade.

Seconda tappa (maggio 2025)
Il progetto continua con una seconda fase concentrata nelle città di Yaoundé, Ebolowa e Obala, insieme ad artisti provenienti da Camerun, Germania, Francia, Italia e Spagna.

Partner:


Ultimo aggiornamento maggio 2025

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