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Schedatura e riordino

Schedatura e riordino


L’analisi delle 400 serie del Fondo Luigi Ciminaghi nella loro interezza ha permesso un’indagine ad ampio spettro sul contesto produttivo e artistico del fotografo e del singolo spettacolo o evento.


Questo approccio ha offerto nuove prospettive sui processi di creazione e selezione delle fotografie di scena, evidenti dalle numerose tracce lasciate da Luigi Ciminaghi sui provini e da altre annotazioni presenti sui contenitori originali.


L’intervento di riordino, inventariazione e catalogazione è stato realizzato da CAeB (Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria di Milano) in collaborazione con il nostro Archivio storico. La catalogazione delle serie fotografiche è stata effettuata seguendo le linee guida dell’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) mediante la compilazione della scheda “F” sul portale SIRBeCWeb.
 

Luigi Ciminaghi e altri teatri: per un’esplorazione inedita del racconto di scena

Luigi Ciminaghi e altri teatri: per un’esplorazione inedita del racconto di scena


Luigi Ciminaghi (1937-2009) è stato il fotografo ufficiale del Piccolo dal 1964 fino alla morte di Giorgio Strehler nel 1997, documentandone tutti gli spettacoli, a partire dalle prime prove a tavolino, fino alla realizzazione delle foto-simbolo delle grandi produzioni.


Ciminaghi si è fatto interprete dell’attività dell’istituzione attraverso la narrazione visiva di conferenze stampa, dibattiti, convegni, incontri, ovvero della costellazione di eventi che ne hanno caratterizzato la dimensione culturale ad ampio raggio.


Oggetto dell’intervento è stato il fondo personale di Luigi Ciminaghi, costituito da servizi realizzati dal fotografo su commissione: dai servizi su Giorgio Strehler, per quanto concerne la sua attività al di fuori del Piccolo (Gruppo Teatro e Azione, Teatro alla Scala, Théâtre Odéon, …); ai servizi su altri teatri italiani (Teatro Stabile di Genova, Teatro Filodrammatici) e internazionali (Royal Shakespeare Company, Robert Wilson); infine su compagnie private (Dario Fo). Oltre a questi, l’intervento ha interessato un significativo nucleo di ritratti eseguiti per attori, registi e artisti del mondo del teatro italiano (Giorgio Strehler con Valentina Cortese, Eduardo De Filippo, Milva, …).
L’analisi di questi materiali, finora del tutto inesplorati, apre nuovi percorsi di studio e approfondimento sulla storia della scena teatrale italiana e internazionale della seconda metà del ‘900.
 

 

La pratica del racconto visivo oggi: sinergie tra scuole (fotografia e teatro)

© Elisa Todeschini

La pratica del racconto visivo oggi: sinergie tra scuole (fotografia e teatro)


La costruzione di uno spettacolo, nell’intreccio di processi, linguaggi, relazioni, è stata al centro del progetto di collaborazione tra gli allievi dell’Accademia Teatro alla Scala e della Scuola di Teatro del Piccolo.


Professionisti e nuove comunità creative si sono confrontati sulle pratiche del ‘fare teatro’, sulle modalità di ripresa di quanto oggi viene documentato e preservato.


15 studenti del corso di Foto, Video e New Media dell’Accademia Teatro alla Scala hanno seguito gli allievi della Scuola di Teatro del Piccolo per documentare le fasi di preparazione del saggio finale del secondo anno (Corso “Claudia Giannotti”), lo spettacolo I pretendenti di Jean-Luc Lagarce, sotto la direzione di Carmelo Rifici. Con il coordinamento di Filippo Toppi, si sono occupati delle riprese fotografiche e video gli studenti: Fabio Benato, Giulia Berruti, Gaia Capone, Vincenza Coppolecchia, Giorgia Di Lonardo, Lorenzo Gorini, Costantino Lodolo D’Oria, Mateo King, Greta Mianiti, Andrea Pella, Elia Pisani, Monica Ricci, Elisa Todeschini, Roberto Viccaro, Aliaksei Zuyeu.

Lo spettacolo presentava diverse sfide sul piano della narrazione visiva: la vicenda ruota attorno all’incontro dei componenti di un direttivo provinciale, in occasione del passaggio da un vecchio a un nuovo direttore. La dimensione relazionale si pone come nodo cruciale della pièce, seppur nella ripetitività di un soffocante cerimoniale: le aspettative di rinnovamento si sfaldano in un claustrofobico circuito che ritorna ciclicamente su sé stesso. Le azioni si riducono alla ripetizione di dinamiche esasperate, nell’esibizione di espressioni forzate e crudelmente comiche.

I fotografi e video-maker sono entrati in questa partitura di gesti e di azioni, documentando giorno dopo giorno il faticoso processo di incarnazione dei personaggi: le relazioni tra attori, allievi e docenti sono state documentate nella complessità di uno spazio liquido, nello sfaldarsi dei confini tra off stage e on stage. Le immagini lasciano emergere l’incrociarsi di finalità promozionali, documentali e narrative, rivelando una grande varietà di interpretazioni e prospettive di visione.

Il progetto ha permesso di documentare la creazione e selezione delle immagini durante le diverse fasi del percorso creativo: sono stati così rivisti nel presente e nel loro farsi i percorsi analizzati nel Fondo Luigi Ciminaghi. Il concetto di tutela si apre quindi a nuove problematiche, legate a formati, metadati e sistemi di conservazione, oltre che alla tracciabilità dei diversi percorsi seguiti dalle immagini nella dimensione fluida del digitale.  

 

ASK ME ANYTHING

ASK ME ANYTHING

 

Ask Me Anything, il format ideato da On Air, associazione culturale nata per valorizzare il ruolo delle scienze pure, umane e sociali, è approdato al Piccolo.

 

Una serie di incontri pre-spettacolo nel bar del teatro per approfondire i temi di alcune opere teatrali con un approccio innovativo e coinvolgente. Ogni serata, dedicata a tutte le generazioni, prova a fare un passo in più verso la conoscenza di tematiche scientifiche, sperimentando tecniche comunicative ancora inesplorate in un contesto informale e conviviale insieme a professori, scienziati e divulgatori.


Niente talk preconfezionati, solo tu e le tue domande. On Air mette a tua disposizione carta e penna per far volare le tue curiosità sul palco, trasformandole in aerei di carta. Dalla robotica alla geologia, dalla solitudine all’economia circolare, nove incontri a cadenza mensile ci hanno accompagnati nel corso della stagione 2023/24.

Ingresso con prenotazione obbligatoria
 

Venerdì 17 maggio, ore 18.30 | Sagrato Teatro Strehler
Art Detective: scienza e tecnologia indagano l’arte
La tecnologia sta cambiando profondamente il mondo che ci circonda, e l’arte non è esente da questo processo. Metodologie e strumenti sempre più avanzati permettono di aumentare la qualità della conservazione delle opere; aprono la strada a nuove tecniche di restauro che erano fantascienza fino a qualche anno fa; introducono nuove analisi che ci permettono di completare la nostra conoscenza sui manufatti. Non solo, il progresso tecnologico sta influenzando anche come le opere vengono prodotte, creando nuove opportunità per gli artisti. A che punto siamo? Cosa rende possibile la tecnologia oggi? Dove possiamo arrivare? In occasione dello spettacolo Rohtko di Łukasz Twarkowski, scopriamo le ultime frontiere dell’innovazione tecnologica in ambito artistico, per provare a immaginare l’arte del futuro insieme ad Anna Galli, Professoressa Associata in Fisica Applicata presso il Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

 

Sabato 4 maggio, ore 18.30 | Sagrato Teatro Strehler
Cervello, memoria e nostalgia: si stava meglio quando si stava peggio?
Il mondo che ci circonda è pieno rimandi ai “vecchi tempi”, serie TV ambientate negli anni ’80, film sui personaggi dei giocattoli della nostra infanzia, musica che rimpiange gli anni passati. Tutti questi contenuti fanno leva sulla nostra nostalgia, sul nostro desiderio di tornare indietro nel tempo, del rivivere i nostri ricordi. Ma i tempi passati erano davvero migliori del presente? Quali sono i meccanismi del cervello dietro alla nostalgia? Che ruolo ha la percezione sensoriale in questo fenomeno? Per Gli anni di Marco D’Agostin scopriamo quali sono i meccanismi psicologici che regolano questi fenomeni. Intraprenderemo un viaggio nella mente umana, alla scoperta del funzionamento della memoria e come influenza quello che viviamo nel presente insieme a Silvia Serino, Ricercatore di Psicologia Generale presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano. 

 

Mercoledì 17 aprile, ore 18.30 | Teatro Studio Melato
Salute, Ambiente, Animali: come possiamo prenderci cura di tuttə?
In un mondo sempre più interconnesso e globalizzato è indispensabile agire in maniera sistemica e organizzata per poter prevenire situazioni di pericolo per la salute umana, dell’ambiente e degli animali. Come e cosa possiamo fare per agire in questa direzione? Ci sono modelli virtuosi da poter condividere? Per Jérôme Bel di Marco D’Agostin, scopriamo l’approccio One Health, un modello che si propone di studiare la salute umana, animale e del pianeta come tre ingranaggi di uno stesso sistema, e quindi inscindibili nella loro natura insieme a Valeria Cento – Professore Associato di Microbiologia e Microbiologia Clinica presso il Dipartimento di Scienze Biomediche di Humanitas University – e Alessio Soggiu, Professore Associato di Malattie infettive degli animali presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche, sezione One Health, dell’Università degli Studi di Milano.

 

Mercoledì 20 marzo, ore 18.30 | Teatro Studio Melato
Alchimia ed economia circolare: come trasformiamo i rifiuti in nuova materia?
Fin dall’antichità, discipline come l’alchimia provavano a trasformare materiale grezzo e di poco valore in metalli preziosi come l’oro. Anche se in veste totalmente diversa, questa è una pratica quanto mai attuale: l’emergenza climatica ci obbliga a trovare nuovi modi per ottenere le risorse di cui abbiamo bisogno riducendo drasticamente il nostro impatto ambientale. A che punto siamo? Quali sono le ultime innovazioni in ambito chimico e tecnologico? Quanto siamo distanti da un modello di economia circolare? Per Re Chicchinella di Emma Dante, scopriamo quali sono le ultime frontiere della chimica e della tecnologia dei materiali insieme a Luca Beverina – Professore Ordinario di Chimica Organica presso l’Università di Milano-Bicocca – per capire il ruolo fondamentale che queste discipline giocano nel ridurre l’impatto ambientale e sociale della produzione industriale.

 

Mercoledì 28 febbraio, ore 18.30 | Chiostro Nina Vinchi – Piccolo Café & Restaurant
Automazione industriale: i robot e l’intelligenza artificiale ci ruberanno il lavoro? 
In occasione dello spettacolo Bidibibodibiboo di Francesco Alberici, Raffaella Cagliano – Professore Ordinario di People Management & Organization presso la School of Management del Politecnico di Milano e Direttore del Dipartimento di Ingegneria Gestionale – riflette su quali siano le nuove grandi sfide tecnologiche e sociali dell'automazione industriale, riflettendo su come l'innovazione tecnologica può essere motore di sostenibilità ambientale e sociale.

 

Mercoledì 24 gennaio, ore 18.30 | Chiostro Nina Vinchi – Piccolo Café & Restaurant
Voti, maggioranze e proiezioni: c'è democrazia senza matematica?
Come possiamo usare la matematica per costruire una società più giusta e inclusiva? Come può essere utilizzata per promuovere la partecipazione e il dialogo? In occasione dello spettacolo Ho paura torero di Claudio Longhi e Lino Guanciale, Fabio Franchino – professore di Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Milano – riflette su come la matematica sia uno strumento potentissimo per descrivere il mondo che ci circonda, cercando di fare chiarezza sui delicati meccanismi che regolano la democrazia, sull’importanza di processi equi per garantire giustizia e inclusività, sulle dinamiche che possono far venire meno questi principi.

 

Mercoledì 13 dicembre, ore 18.30 | Chiostro Nina Vinchi – Piccolo Café & Restaurant
Solitudine: come affrontarla?
Ti sei mai sentitə solə? Non sei l'unicə! In occasione di Il Ministero della Solitudine di lacasadargilla, Alessandra Maria Roberta Santona – psicoterapeauta familiare e professoressa associata presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano Bicocca – illustra che cosa sia la solitudine e come riconoscerla, analizzando i meccanismi psicologici che la regolano, quali sono i campanelli d'allarme a cui dobbiamo prestare attenzione e come possiamo affrontare la solitudine in maniera efficace.

 

Venerdì 24 novembre, ore 18.30 | Teatro Studio Melato
Fake News: un vero problema?
In occasione di Trilogia della città di K. di Federica Fracassi e Fanny & Alexander, Simone Tosoni, insegnante di Sociologia dei processi culturali all’Università Cattolica di Milano – dove si occupa di media, nuove tecnologie come robotica sociale umanoide e intelligenza artificiale, e di informazione e disinformazione scientifica – affronta il fenomeno della falsa informazione, cercando di chiarire perché esistono le fake news, come influenzano il modo in cui noi vediamo il mondo, quali sono i meccanismi che portano alla loro diffusione e come possiamo identificarle efficacemente e bloccarne la diffusione.

 

Lunedì 16 ottobre, ore 18.30 | Teatro Strehler
Grandi costruzioni, quale impatto?
In occasione de Il racconto del Vajont di Marco Paolini, Fabrizio Berra, ricercatore del Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio” della Statale di Milano, e Giovanni Pietro Beretta, professore del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Milano, dialogano sull’importanza di un’accurata valutazione del territorio e della sua conformazione per la costruzione di grandi opere e su come la realizzazione di tali strutture abbia delle grandi conseguenze ambientali, economiche e sociali da tenere in considerazione in fase di progettazione.

 

Festival IMMERSIONI 2023

Festival IMMERSIONI 2023


Il Festival IMMERSIONI giunge alla sua seconda edizione, abitando le sale del Piccolo dal 6 al 10 settembre: un percorso di convivenza, vicinanza e scambio aperto ai cittadini e alla comunità, il cui motore propulsore sono gli artisti coinvolti e i processi drammaturgici partecipati avviati.


Colonna vertebrale del Festival è la residenza Indagine Milano, una mappatura artistica della città con un focus specifico su cinque dei suoi quartieri meno centrali, una vera e propria immersione a contatto con le persone e le loro storie, con l’obiettivo di restituire cinque studi performativi che compongano uno sguardo eterogeneo e multiforme sulla Milano contemporanea. Gli artisti selezionati per il 2023 sono: X. Lee per Chinatown (Municipio 1); Claudio Larena per Lambrate (Municipio 3); Carolina Balucani e Arianna Lodeserto per Quarto Oggiaro (Municipio 8); FanniBanni’s per Affori (Municipio 9). Vincitore della call in collaborazione con il MiX Festival è il progetto di Dogyorke (Yuri S. D’Ostuni) e Sara Leghissa per Nolo (Municipio 2).

Oltre alla restituzione dei percorsi affidati agli artisti in residenza nei territori, tra le proposte del Festival El nost Milan. Una festa di comunità di Serena Sinigaglia; Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale di e con Concita De Gregorio; i video e le letture di #ITALIANSTORIES; le premiazioni e i reading dei testi premiati del Premio Annoni e del conTEST Amleta; il workshop e il Lent Mob ENDLESS a cura di Chiara Taviani.

direzione artistica Andrea Capaldi
coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, mare culturale urbano


Sul Sagrato del Teatro Strehler il “piccolo” Bar del Festival IMMERSIONI è aperto tutti i giorni del Festival dalle 18 alle 24

 

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL

MERCOLEDÌ 6 SETTEMBRE

ore 18.30 – 21.30 | Teatro Strehler – Scatola Magica
Indagine Milano 2023
Installazione OSO di Dogyorke (Yuri S. D’Ostuni) e Sara Leghissa
restituzione dello studio performativo su Nolo
Ingresso libero fino a esaurimento posti

ore 19.30 | Teatro Studio Melato
El nost Milan. Una festa di comunità di Serena Sinigaglia
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

ore 20.30 | Teatro Grassi
Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale di e con Concita De Gregorio
Posto unico Intero € 15 | Ridotto € 10

 

GIOVEDÌ 7 SETTEMBRE

ore 18.30 – 21.30 | Teatro Strehler – Scatola Magica
Indagine Milano 2023
Installazione OSO di Dogyorke (Yuri S. D’Ostuni) e Sara Leghissa
restituzione dello studio performativo su Nolo
Ingresso libero fino a esaurimento posti

ore 19.30 | Teatro Studio Melato
Indagine Milano 2023: Quarto Oggiaro e Chinatown 
Persona Unica di Carolina Balucani e Arianna Lodeserto
restituzione dello studio performativo su Quarto Oggiaro
Chinese never die di X. Lee
restituzione dello studio performativo su Chinatown
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

ore 20.30 | Teatro Grassi
Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale di e con Concita De Gregorio
Posto unico Intero € 15 | Ridotto € 10

 

VENERDÌ 8 SETTEMBRE

ore 17.30 | Chiostro Nina Vinchi
Presentazione al pubblico di #ITALIANSTORIES – 24 nuove voci raccontano l’Italia per il Teatro italiano nel mondo, un progetto innovativo di promozione drammaturgica all'estero del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa a cura del collettivo lacasadargilla
Intervengono Filippo La Rosa, Direttore Promozione Culturale MAECI, Claudio Longhi, Direttore del Piccolo Teatro di Milano e il collettivo lacasadargilla
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

a seguire, ore 19.30 | Teatro Grassi
#ITALIANSTORIES “live”
letture di Alfonso De Vreese, Leda Kreider, Fortunato Leccese, Anna Mallamaci, illustrazioni di Francesca Mariani
a cura di lacasadargilla
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

ore 18.30 – 21.30 | Teatro Strehler – Scatola Magica
Indagine Milano 2023
Installazione OSO di Dogyorke (Yuri S. D’Ostuni) e Sara Leghissa
restituzione dello studio performativo su Nolo
Ingresso libero fino a esaurimento posti

ore 19.30 | Teatro Studio Melato
Indagine Milano 2023: Lambrate e Affori
Stiamo Lavorando per voi [ci scusiamo per il disagio] di Claudio Larena
restituzione dello studio performativo su Lambrate
Tutte le immagini scompariranno di FanniBanni’s
restituzione dello studio performativo su Affori
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

 

SABATO 9 SETTEMBRE

ore 14 – 18 | Sala Copeau, Scuola di Teatro “Luca Ronconi”
ENDLESS. Workshop con Chiara Taviani

ore 16 – 24 | Teatro Strehler – Scatola Magica
Indagine Milano 2023
Installazione OSO di Dogyorke (Yuri S. D’Ostuni) e Sara Leghissa
restituzione dello studio performativo su Nolo
Ingresso libero fino a esaurimento posti

ore 17 | Teatro Studio Melato
Maratona Indagine Milano 2023
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

ore 20.30 | Teatro Grassi
conTEST Amleta, premiazione dei vincitori e reading del testo premiato
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

ore 21.30 | Sagrato Teatro Strehler
Festa finale con DJ set di Karmadrome Indie-Disco
Ingresso libero

 

DOMENICA 10 SETTEMBRE

ore 10.45 | Teatro Grassi
Premio Carlo Annoni
Ingresso libero

ore 18 – 21 | Teatro Strehler – Scatola Magica
Indagine Milano 2023
Installazione OSO di Dogyorke (Yuri S. D’Ostuni) e Sara Leghissa
restituzione dello studio performativo su Nolo
Ingresso libero fino a esaurimento posti

ore 19 | Via Rivoli
ENDLESS. Lent Mob a cura di Chiara Taviani
Ingresso libero

ore 19 | Teatro Studio Melato
Maratona Indagine Milano 2022
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria


 

UNLOCK THE CITY!

UNLOCK THE CITY!


UNLOCK THE CITY! è un progetto di rigenerazione urbana su base culturale internazionale volto a sviluppare un metodo di lavoro integrato, che coniughi la ricerca tecnico-scientifica alla pratica teatrale, facendo di quest’ultima lo strumento per innescare processi di sviluppo sostenibile nella città post-pandemica.


UNLOCK THE CITY! si articola in sei paesi europei (Belgio, Italia, Norvegia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna) e coinvolge quattro istituzioni teatrali dalla forte vocazione internazionale (insieme al Piccolo – capofila del progetto, il Teatre Lliure di Barcellona, il Teatrul Tineretului di Piatra Neamt e il Toneelhuis di Anversa), due accademie esperte nella progettazione scenica (Østfold University College & Norwegian Theater Academy di Fredrikstad e The Academy of Performing Arts, AMU di Praga) e un’università specializzata nello studio del paesaggio (il Politecnico di Milano).

All’interno di quattro città “campione” dei paesi partecipanti (Anversa, Barcellona, Milano, Piatra Neamt), il progetto mira a individuare luoghi o aree urbane che abbiano ricoperto un ruolo chiave per la cittadinanza durante la pandemia, e avviare un processo di ricerca che esplori il concetto di limite (economico, sociale, fisico, ecc.) nella città post-pandemica.

La ricerca si articola su tre diversi livelli: spazio fisico (oggetto), comunità (soggetto), relazione tra teatro e area urbana (relazione).

Nel corso di tre anni (2023-2026), grazie alla stretta collaborazione fra artisti, operatori teatrali, studenti, professori universitari ed esperti di diversi ambiti disciplinari, il progetto mira a sviluppare attività di:

  • indagine sul territorio e studio del paesaggio della città post-pandemica;
  • creazione e realizzazione di dodici performance affidate a dieci artisti europei;
  • workshop e percorsi formativi tematici rivolti a studenti universitari.


A Milano UNLOCK THE CITY! vede protagonisti alcuni dei nostri artisti associati: Marta Cuscunà, Davide Carnevali e Sotterraneo, che hanno sviluppato e svilupperanno, sotto il patrocinio del Comune di Milano, i loro progetti nella zona sud-est della città, nelle aree di Corvetto, Nosedo e Porto di Mare. Due le produzioni andate in scena durante la stagione 2023/24: Bucolica di Marta Cuscunà e Limited Edition di Davide Carnevali. Nella stagione 2024/25 è programmata la produzione Dance Me to the End of the World di Sotterraneo.

Insieme a queste una ricca gamma di attività di ricerca, formazione e di attivazione del territorio già in essere, tra le quali: il workshop internazionale di “mapping”, tenutosi negli spazi di Off Campus Cascina Nosedo, in collaborazione con Norwegian Theatre Academy at Østfold University College, Politecnico di Milano e The Academy of Performing Arts di Praga (2-6 ottobre 2023); l’assemblea pubblica diffusa La città che si guarda (27-28 ottobre 2023), in collaborazione con Politecnico, Associazione Nocetum, Associazione La Strada, Terzo Paesaggio, chiosco Da Giacomo; fino ai laboratori di Silbo Gomero con i “fischiatori” di Bucolica in collaborazione e negli spazi dei Municipi 4 e 5 (il 10 novembre 2023 a Spazio BARONI85 e il 18 novembre 2023 al C.I.Q | Zona 4).

L’obiettivo di UNLOCK THE CITY! è quello di generare una crescita qualitativa e percettiva degli spazi cittadini attraverso la sensibilizzazione, l’empowerment e il coinvolgimento attivo delle comunità territoriali, degli enti e delle amministrazioni pubbliche.


SCARICA IL COMUNICATO STAMPA


Per ulteriori informazioni unlockthecity.eu


Per le attività di UNLOCK THE CITY! a Milano

Logo Patrocinio Comune Milano


Immagini: 1-2 | Marta Cuscunà, Bucolica; 3-4 | Thomas Verstraeten, Seefhoek Series; 5-6 | Irina Moscu. here: melancholy; 7-8 | FieldworkLAB, workshop internazionale di mapping; 9-10 | Assemblea pubblica diffusa La città che si guarda; 11-12 | Davide Carnevali, Limited Edition; 13-14 | Martha!tentatief, Honderd; 15-16 | Bodgan Zamfir, Fragments of Our Story; 17-18 | Anna Puigjaner, Històries de la cuina; 19-20 | CreativeLAB, Montjuïc, Barcellona; 21-22 | FieldworkLAB, Montjuïc, Barcellona; 23-24 | Every Person is a Museum, workshop di Bart Van Nuffelen; 25-26 | Intermediate Meeting, DAMU, Praga

 

Come utilizzare gli abbonamenti

Come utilizzare gli abbonamenti

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4. Dopo aver cliccato su seleziona, clicca a destra sul pulsante Conferma selezione in abbonamento

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Nel caso in cui tu abbia acquistato più di un abbonamento, dovrai ripetere la procedura e selezionare gli spettacoli per ogni abbonamento acquistato.
 

Contatti Scuola di Teatro Luca Ronconi

Contatti Scuola di Teatro Luca Ronconi

del Piccolo Teatro di Milano, fondata da Giorgio Strehler

via Giorgio Strehler (già via degli Angioli) 3, 20121, Milano
02 72 333 414 / 02 72 333 403
scuola@piccoloteatromilano.it
Orari segreteria: da lunedì a venerdì, 10-14/15-19

Roberta Zanoli – Responsabile Scuola di Teatro, tutor
Barbara Calbiani – Addetta relazioni esterne, tutor
Ruggiero Rovida – Personale ATA

Oltre la scena – parole in atto

Oltre la scena – parole in atto

Sotto il nome di Oltre la scena – parole in atto sono raccolte tutte quelle attività che abbiamo immaginato in stretto dialogo con la programmazione ordinaria, a comporre un ricco palinsesto di eventi e iniziative.


Nella stagione 2023/24, Il corpo delle parole, al centro della riflessione è proprio il linguaggio, inteso nelle sue molteplici declinazioni: dal rapporto tra scena e letteratura alla dimensione fisica e spaziale della parola, dalle trasformazioni della lingua ai suoi nuovi utilizzi, fino alle sue diverse implicazioni politico-sociali. 
Oltre la scena propone formati diversissimi che mirano a garantire una vitalità e una molteplicità del ragionare teatrale anche fuori dalla scena; attività gratuite – se non specificato diversamente – aperte a tutta la cittadinanza per fare del teatro un luogo del quotidiano, dove ritrovare, uno accanto all’altro, la complessità del nostro guardare.  
 

Mini-thumb_Chi_e_di_scena

Chi è di scena?

Incontri pre-spettacolo poco prima dall’andata in scena: un momento informale di confronto tra pubblico e operatori del teatro sui temi dello spettacolo.

Nessun evento

Mini-thumb_Parole_in_pubblico

Parole in pubblico

Incontri con artisti, esperti e studiosi ma anche lezioni e conferenze arricchite da letture sceniche. Appuntamenti in cui la parola fa da ponte tra scena e platea, cui si aggiunge quest’anno il ciclo Presa di parola: punto di partenza sono brani – libri, poesie, lettere, canzoni, sceneggiature – scelti da registi e compagnie per rappresentare i propri spettacoli. 

Nessun evento

Mini-thumb_Segnalibro

Segnalibro

Presentazioni di libri e appuntamenti dedicati al mondo dell’editoria (non solo teatrale); letture di romanzi ma anche di testi e drammaturgie che trovano al Piccolo e nelle librerie della città il loro palcoscenico ideale.

Nessun evento

Mini-thumb_Sguardi_paralleli

Sguardi paralleli

Una rosa di film selezionati a comporre una piccola rassegna cinematografica – parallela e complementare alla nostra programmazione – per scoprire di cosa si nutre oggi l’immaginario condiviso tra scena e grande schermo.

Nessun evento

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Teatro in platea

Giornate di apertura “straordinaria” del teatro in cui spettatori e semplici cittadini sono invitati a condividere pensieri e riflessioni sulle opere in scena e sperimentare, insieme alle attrici e agli attori delle compagnie, piccoli esercizi di pratica teatrale collettiva.

Nessun evento

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Walk_Talk

Percorsi itineranti nei musei o in luoghi simbolo della città, dove far risuonare, attraverso le voci degli attori e la guida di esperti, i temi degli spettacoli.

Nessun evento

La leggerezza del tempo

La leggerezza del tempo


Un omaggio a Valentina Cortese, Luciano Damiani, Franco Graziosi


Cento anni fa nascevano Valentina Cortese (a Milano, il 1° gennaio 1923) e Luciano Damiani (a Bologna, il 14 luglio dello stesso anno), mentre il 12 ottobre 1953 – gli anni sono, in questo caso, settanta – Franco Graziosi debuttava sulle nostre scene ne La vedova scaltra di Carlo Goldoni, con la regia di Giorgio Strehler.

È Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov a costituire il minimo comune denominatore tra le diverse personalità: la storica regia di Strehler – di cui l’anno prossimo ricorrono i cinquant’anni dall’andata in scena – debuttò al Piccolo il 22 maggio 1974, con le scene di Luciano Damiani, Valentina Cortese nei panni di Ljubov’ Andreevna Ranevskaja e con Franco Graziosi nel ruolo del villain Ermolaj Alekseevič Lopachin.

L'omaggio ai tre artisti si apre martedì 17 ottobre alle 15, con l’inaugurazione, nel foyer del Teatro Grassi, dell’installazione a loro dedicata, La leggerezza del tempo, realizzata dal Laboratorio di scenografia del Piccolo in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera e fruibile in orario di spettacolo, fino al 24 luglio 2024.

All'inaugurazione dell'installazione segue la proiezione integrale de Il giardino dei ciliegi, introdotta da Maurizio Porro, al Chiostro Nina Vinchi. Sempre il Chiostro ospita i successivi tre appuntamenti del mese di ottobre, programmati per le 17, ognuno in ricordo dei tre artisti. 

 

Martedì 17 ottobre, ore 15 | foyer del Teatro Grassi e Chiostro Nina Vinchi
Inaugurazione dell'installazione La leggerezza del tempo,

a seguire proiezione integrale de Il giardino dei ciliegi
Introduce Maurizio Porro

Venerdì 20 ottobre, ore 17 | Chiostro Nina Vinchi
Ricordando Luciano Damiani

con Maurizio Porro, Renata Bulgheroni e Vittoria Crespi Morbio

Giovedì 26 ottobre, ore 17 | Chiostro Nina Vinchi
Ricordando Franco Graziosi

con Maurizio Porro, Egidio Bertazzoni, Stefano de Luca, Laura Pasetti, Elio Testoni

Lunedì 30 ottobre, ore 17 | Chiostro Nina Vinchi
Ricordando Valentina Cortese

con Maurizio Porro, Giulia Lazzarini, Gian Luca Bauzano

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